Dom11242024

Aggiornamento:12:12:59

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Il Giro d'Italia ritorna in patria e sbarca in Calabria

 

 

Il gruppo del 99º Giro d’Italia ha lasciato i Paesi Bassi per trasferirsi da Amsterdam a Lamezia Terme in Calabria per la quarta tappa che partirà da Catanzaro domani.

Due charters cargo hanno portato il materiale delle squadre, partendo alle 4 del mattino, con 10.000kg tra biciclette e altri componenti per un volume totale di 180 metri cubi. Organizzatori, sponsor e parte dei media hanno volato su di un A321 con 212 posti a bordo della compagnia flyNiki alle ore 8.40, seguiti alle ore 9.00 da un A330-300 operato da Thomas Cook con 396 persone a bordo, tra cui corridori e staff delle squadre.

A mezzogiorno i partecipanti del Giro d’Italia ed il loro entourage sono giunti in Calabria per un giorno di riposo dopo il viaggio dall'Olanda, mantenendo il ricordo del successo di pubblico della Grande Partenza. Il numero di spettatori, oltre mezzo milione di persone in tre giorni e le imprese di Tom Dumoulin (Team Giant-Alpecin), Maarten Tjallingii (Team Lotto NL – Jumbo) e Marcel Kittel (Etixx - Quick-Step) hanno avuto ripercussioni formidabili nei Paesi Bassi.

Kittel comincia la seconda parte del Giro d’Italia, che attraverserà l’Italia da sud a nord, in Maglia Rosa e un vantaggio di 9" su Dumoulin e 15" sul corridore del Costa Rica Andrey Amador (Movistar Team).

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Pozzato e Nibali all'aeroporto di Amsterdam

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Marcel Kittel (Etixx - Quick-Step)
  • Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida - Marcel Kittel (Etixx - Quick-Step)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Maarten Tjallingii (Team Lotto NL - Jumbo)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Tobias Ludvigsson (Team Giant - Alpecin)

CLASSIFICA GENERALE
1 - Marcel Kittel (Etixx - Quick-Step)
2 - Tom Dumoulin (Team Giant - Alpecin) a 9"
3 - Andrey Amador (Movistar Team) a 15"



TAPPA DI DOMANI
Tappa n. 4 – CATANZARO – PRAIA A MARE – 200 km
Tappa mossa, ma non particolarmente impegnativa nei primi 120 km. Si snoda essenzialmente lungo strade a scorrimento veloce ampie intervallate da alcune gallerie. Dopo Cetraro Marina si affronta la salita di Bonifati seguita dalla discesa che riporta sulla ss18 dalla quale si esce per affrontare il secondo GPM di giornata a San Pietro (prima parte con pendenze sensibili). Dopo il TV di Scalea il tracciato diventa più impegnativo per i saliscendi e per il percorso costellato di curve e controcurve fino all’immettersi negli ultimi 10 km.

Ultimi km piuttosto articolati. A 10 km dall’arrivo si affronta il durissimo strappo di via del Fortino (pendenze fino al 18%) per poi scendere su Praia attraverso strade ampie con curve non particolarmente impegnative. Da segnalare due gallerie nella prima parte (meno pendente) della discesa. Rettilineo di arrivo lungo 2500 m (larghezza 7,5 m) su asfalto con una sola leggera semicurva ai 400 m.

PUNTI D'INTERESSE
CATANZARO – km 0
La città si affaccia sul golfo di Squillace, sul mar Ionio, nell’istmo di Catanzaro, la striscia di terra più stretta d’Italia (circa trenta chilometri) compresa fra il mar Tirreno e il mar Ionio. La sua parte più antica è disposta su tre colli, con il Duomo e i diversi, pregiati, palazzi storici di varie epoche. È d’origini antiche e ospita un polo universitario di rilievo con diversificate attività culturali. La caratterizza, dal 1962, l’ardito ponte ad arcata unica che scavalca il torrente Fiumarella. Ottimizza il collegamento fra la strada dei Due Mari, il centro storico e la viabilità per la Sila. Catanzaro Lido è la parte della città che si estende per vari chilometri sulla costa ionica.

È la città natale del biologo e medico Renato Dulbecco (1914-2012) biologo e medico italiano, premio Nobel per la medicina nel 1975. Studiò Medicina all’Università di Torino, dove ebbe Ebbe come compagni universitari due futuri premi Nobel, Salvador Luria e Rita Levi Montalcini. Nel 1947 si trasferì negli States e con le sue ricerche (compiute nei laboratori dell'Università di Bloomington e del Caltech di Pasadena) tra gli anni cinquanta e gli anni settanta, scoprì il meccanismo d’azione dei virus tumorali nelle cellule animali.

Il Giro d’Italia ha incontrato più volte la città, con arrivi di tappa. Nel 1930 vinse la tappa Luigi Marchisio, nel 1954 Nino Defilippis, nel 1965 il belga Frans Brand, nel 1972 lo svedese Gosta Petterson, nel 1996 il francese Hervé Pascal e infine Mark Cavendish a Catanzaro Lido nel 2008.

LAMEZIA TERME – km 32
Si scende verso il Tirreno, in pianura, toccando il vasto territorio di Lamezia Terme, popolosa città con economia diversificata, costituita nel 1968 dall’unione amministrativa dei comuni di Nicastro, Sambiase e Sant’Eufemia Lamezia. È la sede del principale aeroporto della Calabria.

MARINELLA (traguardo volante) – km 35

CAMPORA SAN GIOVANNI – km 57 e AMANTEA – km 65
Si entra quindi in provincia di Cosenza a Campora San Giovanni e si supera Amantea.

Svincolo di PAOLA – km 91
Si prosegue, sempre sulla litoranea, nei territori di Paola, la città natale di San Francesco di Paola (1416-Tours 1507), l’eremita che ha fondato l’Ordine dei Minimi (in Germania gli originali produttori della birra Paulaner, chiamata così proprio in onore del Santo), patrono principale della Calabria. Lo ricorda il grande santuario a lui dedicato, meta di un diffuso turismo religioso. Il centro urbano si sviluppa soprattutto nella parte collinare e presenta vari altri motivi d’interesse quali il Castello.

GUARDIA PIEMONTESE MARINA (zona rifornimento) – km 104
Si superano Guardia Piemontese Marina (Rifornimento di tappa) e Acquappesa Marina, che è stata sede di tappa in varie, recenti, edizioni della corsa rosa con traguardo nella località di Terme Luigiane.

BONIFATI (GPM) – km 126
Dopo Cetraro Marina, la tappa affronta lo strappetto di Bonifati (GPM di tappa, 3^cat.).

DIAMANTE – km 145
Diamante si trova nella costiera dei Cedri, prodotto tipico della zona. È una città ornata dai “murales”, con variegata gastronomia di mare e di terra fra i quali il famoso peperoncino.

SAN PIETRO (GPM) – km 151
Altro strappo verso San Pietro (GPM di tappa, 3^cat.) e quindi discesa su Cirella con la visione dell’omonima isola, unica della Calabria con la vicina isola di Dino.
Poco a nord del GPM San Pietro, la tappa transita per Maierà. Maierà e Grisolia sono noti per la loro caratteristica posizione: i due centri abitati (distanti l’un l’altro solo 900 metri in linea d'aria) sono separati da un profondo burrone. Il loro collegamento stradale è lungo più di 10 km. A Maierà si trova il “Museo del Peperoncino” che presenta varietà della spezia (nota come “oro rosso”) provenienti da ogni parte del mondo. A Grisolia si trova il Museo Civico Etnografico.

SCALEA (traguardo volante) – km 175
Scalea (TV di tappa), con le sue ampie spiagge della parte moderna dominate dalla città vecchia che le sovrasta, è seguita da San Nicola Arcella, con la sua suggestiva baia rocciosa.

PRAIA A MARE – km 200
Praia a Mare
è una bella località costiera dell’alto tirreno cosentino con circa sei chilometri di litorale, dove sono attivi una sessantina di stabilimenti balneari. Nel suo territorio sorge l’isola di Dino, davanti a Capo dell’Arena, con una particolare natura che presenta numerose grotte sia al disopra, sia al disotto, del livello del mare. Le coste sono caratterizzate da molteplici strapiombi. La cittadina comprende nel suo territorio varie architetture religiose e militari, fra le quali la Torre di Fiuzzi, che testimoniano della sua storia attraverso varie epoche. L’economia è soprattutto turistica estiva ma non mancano attività artigianali e della piccola industria specifiche legate al territorio. È la prima volta che il Giro d’Italia fa tappa a Praia a Mare.

COPERTURA TV
Le immagini della 99° edizione del Giro d’Italia vengono distribuite ai quattro angoli del globo: sono 184 i Paesi collegati con la Corsa Rosa, tramite 29 diversi network televisivi, 24 dei quali trasmettono in diretta.

IN ITALIA
RAI – Radio Televisione Italiana, storico host broadcaster dell’evento, garantisce alla Corsa Rosa ampia copertura. Il racconto delle fasi live delle tappe è articolato in tre distinte trasmissioni: si comincia con “Prima diretta” su Rai Sport 1, per passare in simulcast anche su Rai 3 e Rai HD a “Giro in diretta” nella fascia oraria 15:10 - 16:15, che lancia “Giro all’arrivo”, cronaca dell’ora finale di gara fino alle 17:15. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa con chiusura alle 18:00. 
Telecamere puntate anche sulla partenza, con Giro Mattina che dal relativo villaggio trasmette su Rai Sport 1 operazioni di firma, interviste e il via della tappa, soffermandosi anche su aspetti di colore. Aneddoti e approfondimenti storici e culturali garantiti dalla rubrica “Viaggio nell’Italia del Giro”.
Per chi non ha la possibilità di seguire l’evento nel pomeriggio, completano il quadro la trasmissione serale TGiro, con il racconto della giornata appena conclusa, a partire dalle 20:00 su Rai Sport 1 e la successiva Giro Notte, riassunto di 90’ della tappa in programma per le 22:45 su Rai Sport 2. Streaming della Corsa Rosa sul sito www.rai.tv.

NEL MONDO
In Italia l’evento può essere seguito in diretta anche su Eurosport, che copre tutto il continente europeo grazie alle sue trasmissioni on-site in apertura alle 14:15 e al commento in 19 diverse lingue, distribuito in 53 Paesi.
In Francia invece, la diretta delle tappe ha luogo in esclusiva su beINSports, con approfondimenti direttamente dal campo di gara.
L’emittente pubblica olandese NOS trasmette gli ultimi 90 minuti delle tappe disputate nei fine settimana e gli highlights giornalieri di ogni frazione.
Copertura televisiva in chiaro in Europa è prevista anche per gli appassionati fiamminghi (con le dirette di VRT), danesi (live su TV2 Denmark), svizzeri (grazie a SRG SSR), spagnoli (diretta su Teledeporte e sull’emittente basca EITB) e kazaki, con gli highlights trasmessi da Kaz Sports.
La Corsa Rosa sbarca in America Latina grazie al network ESPN, che copre l’evento in diretta grazie al commento portoghese in Brasile, inglese nei Caraibi e in spagnolo nei rimanenti Paesi del Sudamerica. Ampia scelta per gli appassionati colombiani, che possono sintonizzarsi per seguire il live anche su RCN e su Señal Colombia. TDN garantisce la diretta in Messico e America Centrale, mentre beIN Sports trasmette negli Stati Uniti e RDS per il pubblico francofono del Canada.
Giro d’Italia anche sugli schermi di Medio Oriente e Nord Africa grazie alle dirette di beIN Sports, mentre in Sudafrica e Africa Subsahariana l’evento è visibile su vari canali dell’emittente Supersport.
In Asia, lo spettacolo della Corsa Rosa viene offerto in diretta in 16 Paesi grazie a Eurosport Asia Pacific; J Sports trasmette live in esclusiva in Giappone, altrettanto fa LeTV in Cina.
Gli highlights della gara sono poi visibili su FPT Telecom in Vietnam, mentre a beneficio del pubblico thailandese le fasi salienti delle tappe sono in programmazione sia su True Visions che su NOW26.
In Australia si conferma anche nel 2016 grande interesse per il Giro: SBS trasmette tutte le 21 le tappe in diretta, mentre Fox Sports ne offre gli highlights. Sia dirette, sia riassunti giornalieri in Nuova Zelanda grazie a Sky.
Infine, le immagini della Corsa Rosa vengono distribuite in tutto il mondo attraverso la piattaforma SNTV - Sports News Television e grazie a Sport24, il canale sportivo 24 ore su 24 rivolto al pubblico dei passeggeri di aerei e navi da crociera.

 

Ufficio Stampa RCS Sport