Gio12052024

Aggiornamento:11:12:44

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Bruno Achilli ci racconta la Gran Fondo Internazionale San Marino

Gualdicciolo (San Marino) – Vittoria allo sprint del pistoiese Simone Sguerri nella 12^ Gran Fondo Internazionale di San Marino, terza prova del campionato italiano Udace e del circuito Romagna Challenge.

Una splendida mattinata ha accolto i mille ciclisti,  ai quali sono da aggiungere gli oltre cinquecento cicloturisti, impegnati nella prova del campionato Rimini-San Marino, con grande soddisfazione dell’organizzatore Romeo Casadei. Una partecipazione pertanto in linea con le precedenti edizioni ma resa ancora più coinvolgente dalla presenza di Francesco Moser.

Il campione di Palù di Giovo si è infatti ritrovato assieme ad alcuni vecchi amici e compagni di battaglie come l’ex gregario Glauco Santoni e un ex rivale che lo faceva soffrire in salita, Alfio Vandi. Tante le foto scattate dai reporter al campione, accanto ai numerosi concorrenti, felici di portarsi a casa un ricordo più unico che raro. In prima fila  con l’ex recordman dell’ora era schierata la squadra della nazionale sammarinese di mountain bike e su strada. Dopo i preliminari e la passerella della partenza, al chilometro cinque, sul ponte del fiume Marecchia, colpo di scena: Moser è costretto a fermarsi. Motivo: ha rotto la catena!

L’incredibile momento viene da noi documentato e ne rendiamo testimonianza. Francesco, ricorda che in tanti anni di carriera, una sola volta aveva spezzato la catena, in una corsa in circuito, a Colbordolo di Pesaro, a trenta chilometri da qui. Tuttavia, non si è rassegnato a finire lì la sua prestazione. Anzi con l’aiuto del fidato Santoni, che lo ha spinto, è ritornato a Gualdicciolo, ha cambiato la bici ed poi ripartito in compagnia dello stesso Santoni e di Vandi. Insieme hanno effettuato il percorso medio, ricordando i giorni ormai lontani.

Dopo questa doverosa parentesi andiamo a seguire la corsa. Nelle prime due salite quelle di Torriana e Verucchio il gruppo si è notevolmente allungato, portando all’avanguardia i migliori. All’ingresso in Repubblica, a Dogana,  lungo la superstrada, al comando c’è il grintoso riminese Angelo Guizzarro,  raggiunto poco dopo dal forlivese Christian Barchi, il quale poi prosegue da solo verso Domagnano; al culmine scollina con mezzo minuto su un gruppo forte di circa trenta concorrenti.

Intanto i più forti si stanno dando battaglia: Christian Barchi viene raggiunto sulla salita di Montescudo, quarto gran premio della montagna della giornata, dove al comando sono rimasti soltanto in sedici. Dopo la discesa verso Osteria Nuova, attacco del caparbio bolognese Giuseppe Corsello, noto per le sue fughe avventurose; a  Monte Cerignone, il suo vantaggio è di 1’ 50”, però la sua pedalata si fa all’improvviso pesante, anche a causa del vento contrario e al 100 chilometro viene raggiunto da un gruppetto di sei inseguitori: Gaetano Colletta, Simone Sguerri, Valentino Carriero, Roberto Cunico, Fabrizio Lucciola, e Christian Barchi. Nella successiva salita di Villagrande l’ ormai esausto Giuseppe Corsello si stacca dai primi. Cunico intanto cerca a più riprese di liberarsi dei compagni, producendosi in numerosi allunghi, che frazionano il plotoncino. Al valico di Monte Serra in testa sono rimasti solo in tre Lucciola, Sguerri e Cunico, gli altri inseguono a 22 secondi, in discesa il vantaggio aumenta a 50 secondi, comunque i tre immediati inseguitori non demordono e sull’ultima salita di Monte Maggio riducono lo svantaggio. Tuttavia nella ripida discesa verso Gualdicciolo i tre attaccanti riescono a gestire la manciata di secondi e vanno a giocarsi la vittoria. E a prevalere è il 43 enne pistoiese Simone Sguerri, che batte nettamente Lucciola e Cunico, poi, staccati di pochi secondi Colletta regola Barchi e Carriero.  Dopo quasi 4 minuti Spada regola Gorini e Fantini, al decimo posto Prospato con quasi 5 minuti di ritardo   Per Sguerri è la prima vittoria di questa stagione. Donne: Monica Bandini, come da pronostico, ha vinto con ampio margine  sulla Neri e la Cairo. Dominio invece dei ciclisti riminesi nel percorso di medio fondo. Ha prevalso Moreno Giulianelli, che nel finale ha staccato Mondaini, al terzo posto Falconi, ma è stato un ennesimo trionfo per tutta la squadra delle Frecce Rosse Rowabike.

Vittoria romagnola anche nel medio femminile con la cesenaticense Maria Cristina Prati indiscussa leader, brava anche la sammarinese Monaldini, seconda arrivata, mentre terza s’ è classificata la riminese Morganti.

 

 

Fonte: Bruno Achilli