Sab01112025

Aggiornamento:06:14:22

Back Strada Prosecco Cycling un brindisi speciale sul muro di Cà del Poggio

Prosecco Cycling un brindisi speciale sul muro di Cà del Poggio

Per arrivare in cima, bisognerà sudare. E’ stato così nel 2009, quando sul Muro di Ca’ del Poggio transitò la storica tappa del Giro d’Italia del Centenario. Ed è stato così l’anno successivo, quando l’ormai celebre ascesa di via dei Pascoli ospitò ben 11 tornate del Campionato Italiano Professionisti. Il Muro di Ca’ del Poggio - una lingua d’asfalto di 1.300 metri, con pendenza media del 15%, che s’inerpica tra i vigneti di San Pietro di Feletto) - è la salita simbolo della Prosecco Cycling. Uno dei momenti più duri, ma anche esaltanti dell’evento che il 7 ottobre, a Valdobbiadene, rinnoverà il feeling tra il ciclismo e un territorio ad alto tasso di passione nei confronti delle due ruote.

I partecipanti alla Prosecco Cycling, quest’anno, in cima al Muro di Ca’ del Poggio troveranno un ristoro del tutto particolare: l’inedito abbinamento tra i Fasolari, pregiato mollusco dell’Alto Adriatico, e il Prosecco Superiore Docg. “La Prosecco Cycling si conferma appuntamento in grado di andare al di là del semplice aspetto sportivo - afferma Alessandro Martini, direttore del Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso -. Lo sport coniugato alle eccellenze enogastronomiche e al fascino delle colline di Valdobbiadene determina un evento di valenza turistica nel senso più ampio del termine”.

Il 7 ottobre, sul Muro di Ca’ del Poggio, sarà come andare dalle colline al mare e viceversa. Dopo aver coinvolto l’Associazione Internazionale per il Carnevale di Venezia e il Consorzio Promovetro di Murano, con l’obiettivo di sfruttare un canale di comunicazione di particolare risonanza, la Prosecco Cycling ha attivato una partnership con l'Organizzazione di Produttori della pesca dei Fasolari dell'Alto Adriatico Soc. Coop. L’organizzazione, presieduta da Girolamo Marra, metterà a disposizione della Prosecco Cycling le eccellenze ittiche dell’Alto Adriatico.

“La Prosecco Cycling - spiega Marra - ha una grande capacità di interagire con il territorio e di promuovere i prodotti ad esso legati, utilizzando strumenti di comunicazione che vanno al di là del mondo della bicicletta. Il pescato dell’Alto Adriatico si presta magnificamente ad abbinamenti con il Prosecco. E a Valdobbiadene cercheremo di sfatare il luogo comune che vuole l’ostrica abbinata al Prosecco: noi la sostituiremo con i Fasolari”. Uno spettacolo, dal mare alle colline.

 

Fonte: Mauro Ferraro