Mer11272024

Aggiornamento:08:31:07

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L’Udace Pesaro Urbino inaugura l’anno con il nuovo presidente: Dante Gregorini

Pesaro - La provincia più settentrionale delle Marche apre l’anno ed il quadriennio con un inedito quadro dirigenziale. Dante Gregorini è il nuovo presidente dell’Udace Acsi Pesaro Urbino.

Il neoletto timoniere è chiamato a tracciare la rotta a beneficio dei duemila ciclisti del comitato udacino, decimo in Italia in termini quantitativi e certamente ai vertici in chiave qualitativa e promozionale. L’eredità che Gregorini raccoglie è di quelle oltremodo pesanti, dopo il lungo ‘regno’ di Naldo Massi, che ha infine deciso di passare la mano, nonostante la riconfermata fiducia (ampiamente manifestata anche in sede elettorale, un mese fa).

Il verdetto espresso dalla nuova assemblea tenutasi alla Casa del Popolo di Villa Fastiggi testimonia peraltro l’unità di intenti del comitato pesarese-urbinate, unanimemente concorde nel dare sostegno al massimo dirigente, chiamato a traghettare il complesso movimento amatoriale per il quadriennio 2012-2015. Il Consiglio è costituito da Claudio Romani, Luciano Uguccioni,  Stefano Tarini, Brunella Tedeschi, Franco Tuzi, Alessandro Palazzi. Prossimamente, verranno nominati il segretario ed i membri delle varie commissioni.

“Dante Gregorini è persona seria e conosce l’Udace” afferma Gino Traversini, consigliere regionale, promotore e noto maestro della fotografia sportiva. “Insieme a lui dovremo fare vero gioco di squadra” aggiunge e sottolinea il presidente dei cantianesi Amici del Ciclismo, che rende omaggio al ‘CicloProfessore’ Massi. “Sostituire Naldo è come sostituire un grande campione. Per questo abbiamo fatto di tutto perché rimanesse. Per noi la perdita è enorme: Massi rappresentava l’anima, la passione ed il motore dell’Udace.

Io ho cominciato a frequentarlo quando ero alla guida della Comunità Montana del Catria e Nerone,  ero appassionato di ciclismo ma seguivo solo il professionismo. Presto ho imparato a conoscere la serietà del grande movimento amatoriale ed ho immediatamente condiviso la filosofia di Naldo, fondata sulla promozione del territorio e dei suoi valori. A questo punto, andrebbero chiarite varie cose. Probabilmente abbiamo le nostre responsabilità. Certamente avremmo tutti dovuto fare e dare di più a Naldo.”

Sulla stessa lunghezza d’onda è il vulcanico promoter Pietro Ciancamerla, che con il ‘Presidentissimo’ ha percorso un lungo tratto di strada (e fuoristrada), lastricata anche di indimenticabili eventi con i riflessi dell’iride. L’Udace Pesaro Urbino riparte da tutti i numeri del 2011, posti in archivio con giustificata soddisfazione. L’ultima stagione dell’era Massi si è dipanata con linearità vincente. Programmaticamente, la quantità dei ciclisti si è specchiata nella valenza piena dei risultati e delle manifestazioni allestite.

Campione mondiale su strada si è laureato il veterano William  Dazzani (Cicli Copparo). Le Pantere Rosa by Villa Fastiggi Bike si sono cucite sul petto due scudetti cicloturistici femminili: quello europeo e quello tricolore. In chiave organizzativa biancorossoverde, tre società hanno plasmato massimi eventi nazionali: Ciclo Ducale, Villa Fastiggi Bike, Gabicce Mare Vacanze. L’ultimo sigillo è venuto dal Gran Premio AutoSelli - Master Ciclocross - Campionato Umbro Marchigiano, che ha disegnato un’effervescente striscia, incoronando lo junior Daniele Paseri (MondoBici - Fermignano) ed il gentleman Ugo Vergari (Smirra Bike - Cagli).

 

Fonte: Umberto Martinelli