Un lungo tour de force attende il ciclismo italiano, rimasto fermo al 16 febbraio scorso, con il successo a Laigueglia di Giulio Ciccone nella classica d’apertura del calendario nazionale. Poi la pandemia ha stravolto date e appuntamenti, facendo slittare o addirittura annullare tante corse sia in Italia sia all’estero. Tra le regioni più colpite dal virus c’è sicuramente la Lombardia e la ripartenza sprint avverrà simbolicamente proprio da questa regione: dopo l’aperitivo delle Strade Bianche (1° agosto), il 3 agosto ci sarà infatti il Gran Trittico Lombardo, la gara che soltanto per questa stagione unirà in un unico grande evento Coppa Agostoni, Coppa Bernocchi e Tre Valli Varesine. Due giorni dopo ancora ciclismo, stavolta con la Milano-Torino, poi toccherà alla Milano-Sanremo (8 agosto) e infine, dopo il Giro del Piemonte (12 agosto), il Lombardia con il grande evento di Ferragosto.
Quello di agosto sarà un mese ad altissimo livello, una nuova fase scoppiettante condita da corse World Tour e Pro Series, fino ai Campionati Italiani Professionisti previsti dal 21 al 23 agosto. Nella giornata del 21 è prevista la cronometro maschile, su un percorso di 38,8 chilometri con partenza da Bassano del Grappa e arrivo a Cittadella (e la salita della Rosina come ostacolo principale). Poi domenica 23 ci sarà la prova su strada, da Bassano del Grappa a Cittadella con l’ascesa della Rosina da ripetere 11 volte. In tutto saranno 254 km e 2700 metri di dislivello per assegnare la nuova corona tricolore.
A cavallo tra agosto e settembre prenderà il via il Tour de France (29 agosto-20 settembre), il calendario mondiale sarà meno fitto, ma per prepararsi al Giro d’Italia e al finale di stagione ci saranno proprio le corse nostrane, come il Trofeo Matteotti (29 agosto) e il Memorial Pantani (il giorno successivo). Poi sarà la volta della prima gara a tappe tutta italiana (la Settimana Internazionale Coppi&Bartali), che farà da apripista alla Tirreno-Adriatico e alla parentesi toscana, con l’omonimo Giro di Toscana e la Coppa Sabatini. Sempre a settembre (il 20) ci sarà il Giro dell’Appennino, che cambia mese e stagione rispetto al canonico aprile e farà da check point ai Mondiali di Aigle e al successivo Giro d’Italia. Proprio la corsa rosa sarà padrona assoluta del mese di ottobre, dal 3 al 25, con la partenza dalla Sicilia e tutto il resto in via di definizione: è attesa a breve una nuova presentazione del percorso.
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