Alba Adriatica (Teramo) - Correva il 28 maggio 1973, la nona tappa del Giro d’Italia prendeva il via da Carpegna (PU) per terminare dopo 243 chilometri ad Alba Adriatica. Dominatore della corsa rosa il Cannibale belga Eddy Merckx. Ma a vincere sul traguardo del comune della Spiaggia d’Argento, fu un altro belga, Patrick Serku, il “Re delle Sei Giorni”, tre volte campione del mondo della velocità e olimpionico del chilometro da fermo (1974 a Tokyo).
Domenica, trentotto anni più tardi, Alba Adriatica ritorna a vivere un evento ciclistico di rilievo nazionale, grazie alla prima edizione della Gran Fondo Costa dei Parchi Città di Alba Adriatica. I dirigenti della Costa Eventi con in testa Marco Capoferri, stanno lavorando ormai da diversi mesi per regalare alla cittadina teramana una manifestazione che in poche stagioni entri a far parte degli usi e costumi degli albensi. E così, seguendo alla lettera lo slogan del Consorzio Costa dei Parchi “Il nostro obiettivo: la soddisfazione del turista”, gli organizzatori hanno rinunciato alla “competizione organizzativa” basata sul numero dei partecipanti, studiando e valutando qualsiasi iniziativa con il solo scopo di portare gli appassionati delle due ruote a pedalare in quest’angolo d’Abruzzo, che offre tutto ciò che si può desiderare: mare, spiagge dorate, ampie e sabbiose, un lungomare ampio e curato, locali notturni con tante occasioni di divertimento, ma anche borghi di campagna, grandi parchi, riserve naturali e cime dei paesaggi appenninici. Di impiegare oltre duecentocinquanta tra addetti alla sicurezza e uomini delle forze dell’ordine, per tutelare i partecipanti e offrire servizi di qualità a tutti, dal primo ciclista che taglia il traguardo a colui che arriva ultimo. Iniziative mirate alla salvaguardia del territorio, come la “Green Zone” istituita nei pressi dei ristori, in cui i partecipanti possono liberarsi delle bottiglie d’acqua o dei contenitori dei viveri, visto che la zona è presidiata da personale dell’organizzazione pronto a raccoglierle. E per chi accompagna i ciclisti? Già questo pomeriggio sono previste manifestazioni collaterali che si protrarranno sino alle prime ore del pomeriggio, allietando la passeggiata degli albensi anche dopo la manifestazione. Ricca la premiazione finale, con diversi premi che verranno assegnati a sorte, tra cui due telai che saranno consegnati ai due ciclisti che andranno a cogliere il piazzamento prestabilito mediante sorteggio dagli organizzatori
Iscritti. Le iscrizioni alla manifestazione voluta dal Consorzio Costa dei Parchi e Amministrazione comunale di Alba Adriatica, sono state chiuse il 25 maggio, raggiunte le 477 adesioni. Anche se sarà possibile iscriversi oggi presso la location di Piazza Aldo Moro. Tra gli iscritti spiccano i nomi di Wladimiro D’Ascenzo (Melania Omm Ares Modì) recente vincitore della Medio Fondo della 41° Nove Colli che il 19 giugno tenterà di centrare in terra sicula il suo quarto titolo tricolore consecutivo e il compagno di squadra Roberto Pasqualini che in caso di epilogo in volata potrebbe far valere la sua ruota veloce. Artur Krol (Team Sistem), Milan Novak (Bicycly Equinox) e il folto gruppo della New Limits Studio Moda con Alfonso D’Errico, Giovanni Lattanzi e Roberto Vallese (Mary Confezioni Team Viner). Tra le ragazze il favore del pronostico è per Cristina Casadei (Team Aquilotti Cervia) e Donatella Giudici (Mary Confezioni Team Viner)
Le principali salite
Salite Medio Fondo:
Terrabianca (salita 1,5 km,pend.media 5%, max 8%)
Corropoli - Controguerra (salita 5 km, pend.media 4%, max, 8%)
Civitella del Tronto (salita 4,5 km, pend. Media 5%, max 7%)
Cavatassi - Tortoreto Alto (salita 7,5 km, pend.media 6%, max 11%)
Salite Gran Fondo:
Terrabianca (salita 1,5 km,pend.media 5%, max 8%)
Corropoli - Controguerra (salita 5 km, pend.media 4%, max, 8%)
Collebigliano-S.Marco-S.Giacomo (salita 16 km pend.media 5%, max. 10%)
Cavatassi - Tortoreto Alto (salita 7,5 km, pend.media 6%, max 11%)
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