Sommariva Perno (Cn) – Il sole cala l’asso e si presenta con tutto il suo calore sulle strade di Sommariva Perno in questa domenica di primavera inoltrata in cui si disputa la 3ª prova del Campionato Provinciale Strada, denominata 3° Gran Premio Roero Speed Bike, organizzata dai ferventi appassionati dell’ASD omonima e capeggiata da patron Nervo.
Una Sommariva imbandita a festa accoglie i corridori provenienti da ogni parte del Nord Italia per disputare questa corsa, riservata ai soli tesserati Udace, ormai destinata a diventare una classica del panorama cicloamatoriale piemontese. Un percorso ondulato e piacevole con un finale mozzafiato fa di essa una manifestazione adatta a tutti, da portare nel cassetto dei bei ricordi.
Alle 14.40, tre fasce di corridori, suddivisi per età, 149 in tutto, nella via centrale di Sommariva, dove il traffico domenicale è stato opportunamente deviato dai Carabinieri e Vigili Urbani, sono pronte a partire per il Circuito dei Castagni di Baldissero che percorreranno sei volte, poi picchiata verso Cornegliano ed infine salita conclusiva e arrivo ancora qui a Sommariva, dopo 80 km di gara.
Le gambe scalpitano e le "tacchette" fanno un rumore quasi assordante ma piacevole quando i 60 concorrenti della prima fascia prendono il via tra gli applausi di curiosi, parenti e amici. Si viaggia subito a tutta nei tre chilometri che portano al circuito ma il primo giro è percorso a gruppo compatto. Dal nostro punto d’osservazione, all’uscita del castagneto di Baldissero, vediamo mettersi in luce Malfatti e Turco che cercano di abbandonare la compagnia, con tutti gli altri in lunga fila, tirati da Alberto Conte, Fulcheri, Michielon, Barra e Giordanengo, che cercano di non lasciarli andare via. A Turco e Malfatti si aggiunge Airaldi e la fuga prende piede. Al secondo passaggio da Baldissero, i tre fuggitivi viaggiano con 45” di vantaggio sul gruppo, tirato da Accossato, Mosso, Denis Conte e Chiavazza. La reazione degli inseguitori scatena la bagarre e, nella terza tornata, ai fuggitivi si aggiungono Marzano, Magnaldi, Mauro Porro, Noè, Alessandro Nervo, Pasolini, Domenino e Tosco. A pochi secondi li inseguono Roberi, Mosso, Santoro e Franco Carlevero con il plotone tiratissimo. A due giri dall’uscita dal circuito dei castagni troviamo i fuggitivi ancora con 40” di vantaggio su Gallo, Davi, Chiavazza, Mondo, Gagliardini e Santoro che tirano il plotone. Mentre i battistrada cercano di risparmiarsi per il finale di corsa, gli inseguitori insistono e, prima una decina di corridori, poi tutto il gruppo, raggiungono i fuggitivi. Il gruppo transita compatto all’ultimo passaggio da Baldissero e si avvia verso Corneliano. Nella discesa, attacca Alberto Conte che guadagna qualcosa ma il tratto è breve e all’inizio della salita che porta all’arrivo sono di nuovo tutti insieme. Assistiamo ad una forte tirata di Roberi e Porro e ad un successivo scatto di Magnaldi che ha l’effetto di spezzettare il plotone. Poi passa nuovamente in testa Porro all’ultimo chilometro. Parte ancora Magnaldi, gli vanno dietro Gallo, Santoro e Viglione. Ai 350 metri Viglione accelera con decisione e allunga ancora. Negli ultimi 200 metri lancia la volata, ma non ce n’è bisogno perche ormai dietro c’è il vuoto. Tutta la via centrale di Sommariva Perno lo accoglie festosa con bandiere, palloncini e il caloroso ammirato applauso del pubblico. Dietro di lui il compagno di squadra Mattia Magnaldi precede Marco Santoro, Andrea Gallo, Mauro Porro, anche lui, come i primi due, dell’Ezio Borgna Team, Save, Franco Carlevero, Michielon, Mondo, Chiavazza, Domenino, Consolino, Angaramo, Tosco, Conte, Carlini, Alberto Andrea e tutti gli altri, sfilati. Media della corsa 41,373 km/h
Tocca ora ai 40 veterani fare scattare le tacchette sul viale centrale di Sommariva. Anche per loro la partenza è veloce e al primo passaggio da Baldissero troviamo in avanscoperta il toscano Generali, il ligure Catter e i nostrani, Lettieri e Di Vittorio. Dietro di loro, Rovere, Margaroli, Asteggiano e Bertolini con tutto il gruppo alle spalle, cercano di ricucire lo strappo. E poco dopo ci riescono, ma la calma dura poco perché provano ad evadere Bertolini, Bagnasco, Luciano Canino, Generali, Moro, Fariano e Ferracin. Li inseguono, Bonino, Viviano, Peluffo, Rosario Canino, Sacco, Margaroli e Riva. Anche questa volta l’inseguimento va a buon fine ma si ricomincia: nella terza tornata un nuovo tentativo anima la corsa. Vanno via, D’Apollo, Generali (finora in tutte le fughe), Bonino, Riva, Caporali, Sacco, Catter, Ferracin e Moro. A Baldissero il loro vantaggio è di 30” su Schiari, Sergio Fissore, Nastasi e Rosario Canino. A 40”, quel che resta del gruppo. Quando mancano solo più due tornate prima di abbandonare il circuito, dopo un piccolo rimescolamento in testa alla corsa, i fuggitivi sono 11, si tratta di Riva, Generali, ancora lui, D’Apollo, Peluffo, Sacco, Caporali, Danilo Lovera, Catter, Merlo, Raviolo e Cristiano Alberto. A 30” inseguono, Rosario Canino, Martino, Schiari, Fissore e Rovere, mentre il gruppo tirato da Moro, Serale e Gallesio, transita a 1 minuto. I fuggitivi continuano la loro corsa fino all’ultimo passaggio nel bosco, dove per due volte il campione regionale Riva prova ad andare via, ma Merlo fa buona guardia e riporta sotto gli altri. Prima di iniziare la discesa, parte D’Apollo e questa volta è Riva che lo va a prendere e nello slancio prosegue, facendo la discesa che ben conosce, a rotta di collo. Dietro di lui nessuno prende subito l’iniziativa. Riva, il beniamino della Roero Speed Bike, l’ASD organizzatrice della manifestazione odierna, sale di buona lena, 27/28 km/ora, con il 53x21/19 e si presenta tutto solo davanti al suo pubblico, tra un fiume di applausi. Il secondo è Franco D’Apollo che precede Caporali, Merlo, Sacco, Alberto, Raviolo, Ferracin, Peluffo, Generali, Cavallo, Lovera, Schiari, Fissore, Catter, Carena, Fenocchio, Bonino e i rimanenti. Buona la media: 40,672 km/h.
Infine tocca ai meno giovani, delle categorie gentleman e supergentleman, ma tra di loro c’è anche una ragazza, Shara Giuliano. I 49 concorrenti entrano compatti sul circuito dei castagni ma poco dopo tentano di evadere, Piccatto, Lanfranco, Lorenzoni e Riverditi. In breve i quattro battistrada guadagnano una ventina di secondi ma il plotone, tirato da Balocco, Piacenza e Magnaldi si riporta presto sotto. Al passaggio successivo, infatti, gruppo compatto, con in testa Salvatico, seguito da Piacenza, Balocco, Lanfranco e Cifarelli. Molti sono i tentativi di evasione ma nessuno prende piede. In testa al plotone vediamo spesso Martinello, Raviola, Panero, Firpo, Balocco, Nervo, Valenza, Ferrero, Piacenza, Cifarelli e Caruso. Proprio quest’ultimo, prova nella penultima tornata ad evadere ma viene subito stoppato. In contropiede riparte allora Soro che, ben coperto dai compagni della Bike Evolution HBM, prende subito un buon vantaggio. Dietro non si organizzano e Soro non molla, compie l’ultimo giro, si getta in discesa e risale a Sommariva Perno da vincitore solitario, anche lui tra gli applausi del pubblico e anche di qualche automobilista diligentemente fermo in coda in attesa dell’auto “fine gara ciclistica”. Ottima anche la media del gentleman Soro, che ha percorso in solitaria gli ultimi 25 chilometri: 39,019 km/h. Al secondo posto si classifica Raviola, davanti a Ferrero e Valenza, che nella classifica degli sgA precede Pavese, Crosa, Cifarelli, Bellone, Lanfranco e Lorenzoni. Il quinto assoluto è Caruso, seguito da Magnaldi, Martina, Giletta, Piacenza, Pavese, Lovera, Noli, Crosa, Nervo, Balocco, Cifarelli e Grandis che precede il bergamasco Mario Corti, 1° sgB, davanti a Marino Giuliano, Cren e Negro.
La ricca premiazione con le solite foto di rito, fiori e cesti per i più bravi, oltre ai premi per gli altri, è preceduta dalla consueta merenda rinfrescante offerta e servita dalle gentili signore del Roero Speed Bike, associazione sportiva attiva anche nel sociale, che devolverà una quota in denaro a favore della Collina degli Elfi, centro di accoglienza nato per aiutare ed assistere le famiglie dei bambini in remissione da malattia oncologica.
Il Campionato Provinciale Strada dopo questa 3ª prova prende forma. Adesso in testa troviamo, Paleni, Nervo, Michielon, Mondo, Ferracin, Rosario Canino, Giletta, Marletta, Negro e Shara Giuliano, rispettivamente nelle categorie debuttanti, cadetti, junior, senior, veterani A e B, gentleman, sgA, sgB e donne. Tra le società al momento la migliore è la Cicli Angaramo.
Domenica 29 maggio ci sono i Campionati Regionali in prova unica, sia per la 1ª che per la 2ª serie. Le località interessate sono Buronzo e Larizzate e i relativi programmi sono disponibili in altre pubblicazioni. I percorsi di entrambe le gare sono facili, ma si sa che la corsa la fanno i corridori. C’è una possibilità per tutti i concorrenti. Ci auguriamo che la partecipazione sia degna della qualità del ciclismo amatoriale piemontese e, soprattutto, speriamo di vedere una concreta partecipazione femminile, ricordando alle ragazze che non è necessario avere fatto il Giro d’Italia per classificarsi in un Campionato Regionale Amatori.
Fonte: M.Milesi
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