2.100 è il numero fatidico di questa 5.a edizione, leggermente sforato di qualche unità per includere anche le ultime iscrizioni arrivate sul limitare dello stop. Ennesimo successo dunque per le gare “sorelle” delle valli di Fiemme e Fassa, in Trentino, che oltre allo sci di fondo e al ciclismo propongono anche un terzo appuntamento dedicato al podismo. Un successo, quello registrato dalla gara ciclistica, che indubbiamente gratifica gli sforzi del comitato organizzatore, da sempre attento ad offrire ai concorrenti un appuntamento di qualità, prediligendo quest’ultimo elemento agli aspetti meramente quantitativi.
Sono caratteristiche, queste, che in realtà riguardano non solo la Marcialonga Cycling Craft, ma vanno ad interessare tutte le gare del gruppo. Da sempre il comitato organizzatore presieduto da Alfredo Weiss, accompagnato dal numero sempre ingente di volontari, è attento alla cura dei percorsi, dei servizi, della sicurezza e anche dei ristori, sempre equipaggiati e curati per sostenere “l’assalto” delle migliaia di sportivi in gara in tutte e tre le manifestazioni, che hanno un comune denominatore: gli splendidi scenari delle Dolomiti.
Sull’onda di questo successo c’è, dunque, anche la Marcialonga Running, che dal 2003 corre nelle due valli trentine, ripercorrendo in parte il tracciato della sorella maggiore sugli sci stretti. Le iscrizioni della Running sono attive fino al 3 settembre, ma già ora si stanno registrando incrementi significativi nelle adesioni.
Chiaro che, al momento, le attenzioni degli organizzatori siano tutte puntate sull’imminente start della Marcialonga Cycling Craft, il cui “fischio d’inizio” sarà dato alle 7,30 da Piazza SS Filippo e Giacomo, nel centro di Predazzo. Da sottolineare, a questo proposito, la preziosa collaborazione del Comune di Predazzo, che si è mosso attivamente affinché il cuore logistico dell’evento fosse il centro paese. La zona di partenza ed arrivo era interessata da una serie di scavi, che il Comune provvederà tempestivamente a ripristinare in modo da consentire il perfetto svolgimento della gara, un fatto che lascia intendere quanto il territorio sia vicino agli eventi sportivi targati Marcialonga e, ovviamente, viceversa.
L’attenzione al territorio va di pari passo con la fama mondiale, e anche quest’anno la Marcialonga delle due ruote sarà una gara dal sapore internazionale. Al via ci saranno dei gruppi consistenti di ciclisti da Norvegia, Belgio e Repubblica Ceca, ma tra le nazioni rappresentate ci sono anche Germania, Svezia, Portogallo, Russia, Lussemburgo, Austria e Francia, oltre ovviamente all’Italia.
A dare pepe alla kermesse sportiva, poi, ci saranno soprattutto i “cacciatori di circuiti”, sono infatti molti gli atleti alla ricerca di punti preziosi per la classifica finale dei rispettivi brevetti. La gara trentina è la terza e unica tappa non veneta del Challenge Giordana, selezione di 5 granfondo (la Marcialonga Cycling Craft è una new entry), con tappa finale il 12 giugno. Particolarmente agguerriti saranno il vicentino Roberto Cunico e Dainius Kairelis, quest’ultimo di origine lituana ed ex campione nazionale. I due sono attualmente i leaders nella classifica granfondo del challenge, mentre per quanto riguarda il medio sono in lizza per la vittoria Adriano Lorenzi e Roberto Groff. Affollato anche il parterre femminile, con le due leaders della Femminile1 Marina Ilmer e Serena Gazzini, rispettivamente nel granfondo e nel medio, pronte a tener testa alle avversarie di giornata, tra le quali si celano anche la tedesca Anita Lihl (leader della Coppa del Mondo amatori), Monica Bandini e Roberta Moschen (vincitrici lo scorso anno) e Dorina Vaccaroni, con al collo diverse medaglie olimpiche e mondiali (nella scherma) e già due volte sul podio della Marcialonga ciclistica.
Attenzione però anche a chi punta alla vittoria nei circuiti Nobili e Supernobili, in primis il trentino Antonio Corradini, pronto a tutto per mantenere la propria leadership nel circuito (conquistata dopo due prove disputate) e per replicare la bella vittoria del 2009 alla Marcialonga. L’obiettivo del ciclista di Cles è quello di continuare sulla cresta dell’onda, dopo il 1° posto alla Nove Colli di domenica scorsa, la gara romagnola che nel “medio” ha premiato Giuseppe Corsello (2°), bolognese d’adozione che alla Marcialonga tenterà di raggiungere la vittoria finora sempre solo sfiorata, spalleggiato dai preziosi compagni di squadra come Alessio Pareschi.
Insomma, tanti assi da tenere d’occhio, affiancati anche da stelle di altri sport, come il fondista oro olimpico di Torino 2006 Cristian Zorzi. Attenzione poi alle vittorie “intermedie”, perché la Cycling premierà anche i primi di ciascuna centinaia (100°, 200°, 300° etc.) che valicheranno il GPM Craft del Passo Lavazè, per i quali sono in palio i manicotti Craft del team ciclistico Leopard Trek. Info: www.marcialonga.it
Fonte: Ag. Newspower Mario Facchini
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