Sono tre gli appintamenti fondistici a livello nazionale che impegneranno gli appassionati di questo tipo di manifestazione. La nostra presentazione si apre con il 15° Giro della Sardegna gara in sette tappe che prende il via il 24 aprile sino al 30, un modo diverso per trascorrere una pasqua da... ciclista
E' una gara a tappe fatta sul modello dei grandi giri professionistici ma con una sostanziale differenza: alla fine della settimana TUTTI i partecipanti si sentono vittoriosi! Ogni giorno si gareggia su due diversi percorsi; all'arrivo di ciascuna tappa si forma una doppia classifica di giornata (il "Grangiro" ed il "Mediogiro"); la somma dei tempi delle tappe forma la classifica generale assoluta e le classifiche delle varie categorie di età. Il segreto del grande successo del Giro è in effetti molto semplice: ognuno impara subito a conoscere il numero di gara e la faccia dei "suoi" avversari; da quel momento gli altri contano ben poco e per una intera settimana ciascuno gareggia per superare il ciclista che il giorno prima lo ha battuto mentre dovrà evitare di farsi staccare da quelli che lui ha lasciato dietro di pochi secondi!!! Ed è per questo che anche chi arriva al traguardo un'ora dopo i primi non trascura di studiare con attenzione la classifica!
Presupposti della manifestazione sono poi la bellezza dei luoghi (la Sardegna in primavera è un tripudio di colori e di odori!), la qualità assoluta degli hotel scelti ed il "clima" che siamo sempre riusciti a creare tra tutti i partecipanti. Per tutta la settimana si resta nel medesimo hotel ma si gareggia su strade diverse arrivando così a conoscere a fondo una zona di questa splendida Isola per poi spostarsi in un'altra zona nell'anno successivo. Inoltre gli orari di partenza sono "comodi", le strade hanno un asfalto perfetto, la natura è da cartolina; e questi sono tutti elementi che, uniti tra di loro, hanno fatto diventare il Giro una manifestazione senza eguali al mondo con una filosofia giusta ed una organizzazione ben fatta! Ecco perché negli anni il numero dei partecipanti è andato sempre crescendo! (www.girosardegna.it)
Si disputerà lunedì 25 Aprile 2011 la rinnovata edizione della Gran Fondo Valli Bresciane. Per la prima volta la macchina organizzativa sarà guidata dal Pedale Bagnolese e dal Velo Team Leno che a Brescia, presso il Centro Sportivo San Filippo in via Bazoli ne hanno stabilito il quartier generale di tutte le operazioni. C'é molta attesa per questa prima edizione che conta già numerosi iscritti e che si svilupperà in due emozionanti percorsi, uno lungo da 149km ed uno corto da 110km, attraverso le famose valli bresciane. Ritrovo è alle ore 7:00 presso il Centro Sportivo San Filippo via Bazoli a Brescia dalle ore 7.00. Partenza alle ore 9.30
La Gran Fondo Maremonti va controcorrente. In un momento in cui molte “maratone” chiudono i battenti a San Benedetto del Tronto decidono di affrontare la sfida di una nuova avventura, fondendo la grande cultura turistica e la passione per il ciclismo. Da queste parti il ciclismo ha una lunga e prestigiosa tradizione, da oltre 40 anni la Riviera delle Palme è sinonimo di Tirreno Adriatico. E grazie alla “Corsa dei due Mari” molti corridori hanno scoperto e si sono innamorati di queste strade, della grande varietà di percorsi che le valli e le colline offrono a chi pedala, per professione o per diletto. Così capita spesso di vedere corridori, soprattutto stranieri, allenarsi sulle strade che, dalla costa, si inoltrano verso i monti del Piceno, le stesse strade percorse dalla Gran Fondo Maremonti il 25 aprile.
Il percorso è tecnicamente molto accattivante, caratterizzato da continui saliscendi su strade panoramiche. Dopo l’avvio sul lunghissimo lungomare, fino a Porto d’Ascoli, ci si arrampica verso Acquaviva, una salita di media difficoltà che consente al gruppo di “scremarsi” ed evitare i rischi di cadute. Il percorso verso l’entroterra viaggia sui crinali delle colline. Le salite, tortuose, non sono impossibili e non richiedono rapporti particolari per scalarle. Le discese sono l’ideale per chi ama “buttarsi” pennellando le curve.
I due percorsi sono praticamente sovrapposti: i partecipanti pedalano sulle stesse strade per i primi 50 chilometri e negli ultimi 45. Da segnalare la suggestiva scalata del Monte dell’Ascensione, su strade ancora poco conosciute dal grande pubblico della bici.
Il lungo misura 131 chilometri, la vetta è posta ai 743 metri del bivio di Castel San Pietro. Il corto è di 100 chilometri e arriva fino a Rotella, passando per Offida (sede dei Mondiali juniores 2010 e degli Europei 2011) poi torna indietro passando per Montedinove e Montalto, che con i suoi 500 metri costituisce la “Cima Coppi” del percorso breve. Finale in pianura, per riprendere fiato in vista dello sprint.
La manifestazione è stata pensata soprattutto come veicolo promozionale del territorio, per questo motivo in primo piano c’è l’accoglienza e la soddisfazione dei partecipanti, e non solo dal punto di vista sportivo. Tutti i Comuni attraversati dalla Maremonti partecipano attivamente all’organizzazione, curata dal Pedale Rossoblù. Così, oltre ai consueti ristori, ogni paese offre un buffet con le proprie specialità. In questo modo la Gran Fondo diventa un viaggio nella storia medievale, fra borghi e castelli, condito dalle specialità enogastronomiche della zona.
Il Pasta Party è per palati fini, a base di pesce, con mezze maniche allo scoglio e frittura. Ma in cima alla lista delle priorità c’è la sicurezza dei partecipanti. Un’esigenza che arriva dall’esperienza degli organizzatori, tutti appassionati ciclisti e animatori di una società che “alleva” corridori, dai Giovanissimi agli Juniores.
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