Mer12042024

Aggiornamento:12:12:10

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Sport e Medicina

Come nasce un programma di preparazione per le cronometro

Pesaro - Lo scopo di tale lavoro è il potenziamento di quei settori muscolari che sono utili per l’atleta che vuole raggiungere dei benefici nello svolgimento della specialità della crono. I settori dove si deve lavorare sono, quindi, glutei, quadricipiti, polpacci, lombari, tricipiti e bicipiti. Questo lavoro viene effettuato nei mesi invernali, cioè nel periodo di stacco dalla stagione agonistica, novembre, dicembre in Europa con la frequenza di tre volte a settimana  per una durata di circa otto settimane con svolgimento piramidale, cioè aumentando i carichi settimanalmente fino ad un massimo di carico nella sesta settimana per poi regredire il carico nelle due settimane restanti.

Come nasce un programma d'allenamento per ciclisti

Allenare, vuol dire abituare, o meglio adattare un’atleta, in questo caso un ciclista, ad eseguire un lavoro, cercando di fare questo lavoro nel miglior modo possibile e con velocità, sfruttando al meglio le proprie capacità energetiche. Per fare ciò nell’organismo si vengono a creare degli adattamenti fisiologici ,respiratori metabolici ,cardiocircolatori, biochimici e biomeccanici. L’allenamento che  propongo, a cui sono arrivato dopo molte esperienze fatte nel corso del mio ventennale impegno con i ciclisti professionisti,  sono mie convinzioni , non ho la pretesa di credere che sia il miglior modello che possa esistere, ma è quello che reputo più giusto secondo le mie esperienze personali, ed infine dei conti mi ha dato molte soddisfazioni in questi ultimi anni, logicamente ogni anno apporto sempre delle piccole modifiche, perché ogni anno si acquisiscono sempre nuove esperienze, e non si smette mai di imparare.

Il ginocchio del ciclista

Pesaro - Prima di parlare di dolore al ginocchio, dobbiamo fare una premessa sull’articolazione del ginocchio considerandolo un vero snodo e punto di carico della pedalata, considerando inoltre che è vincolato alla posizione del piede e del bacino. Nella pedalata l’articolazione del ginocchio è sicuramente quella maggiormente sollecitata. Dobbiamo considerare che la posizione del piede sul pedale e la posizione del bacino sulla sella possono influire positivamente o negativamente sul movimento del ginocchio. La forza che viene sollecitata dall’arto inferiore passa attraverso il ginocchio considerando che i muscoli della coscia creano una spinta e il pedale esercita una forza contraria che si oppone al movimento. Inoltre la relativa libertà di cui gode il ginocchio, non solo di piegarsi e distendersi, ma anche di essere ruotato e portato verso l’interno e l’esterno, può determinare importanti e frequenti di disturbi dati da sovraccarichi. Essendo il ginocchio un punto importante di carico del gesto atletico del ciclista, il dolore al ginocchio porta a periodi di stop che impediscono all’atleta di gareggiare e al cicloamatore una vera sofferenza e di conseguenza periodi di stop dall’attività ciclistica. Comunque i disturbi al ginocchio sono spesso causati da una errata posizione in bicicletta. In effetti la posizione ideale in bicicletta deve partire proprio mettendo il ginocchio nella condizione migliore per lavorare.

La frattura della clavicola

La frattura di clavicola è un tipo di infortunio che capita molto comunemente a chi pratica  sport. Infatti rappresenta quasi il 50% delle fratture che interessano la spalla.Ne rimangono colpiti soprattutto coloro che praticano discipline di contatto, dove le cadute e i traumatismi sono piuttosto frequenti. Non è un caso che gli sport più a rischio siano soprattutto il ciclismo, lo sci, il motociclismo, il rugby, l’ippica e tutte quelle discipline dove è molto facile subire traumi da impatto. Con il termine clavicola, si intende generalmente l’osso lungo e sottile che collega lo sterno con la scapola. Ha una forma piuttosto “ricurva” ed è formata da una parte centrale e due estremità, una mediale (più vicina allo sterno) ed una laterale (più vicina alla scapola).

INTEGRAZIONE: Gli step da seguire per raggiungere il massimo della performance

INTEGRAZIONE: Gli step da seguire per raggiungere il massimo della performance

L' integrazione sportiva spesso viene pensata come assunzione di integratori che saranno in grado di sostituire la propria necessità di essere atleta nel vero senso della parola e cercare scorciatoie di comodo. La parola stessa " integrazione" indica il bisogno di porre l' uso di integratori all' interno di un percorso di qualità che comprende :

Qualità clinica (l' atleta deve stare bene, digerire bene, respirare bene )

Dieta corretta ( che deve variare a seconda del periodo, sesso, carichi di lavoro)

Giusti carichi di lavoro, correlati ad integratori e alimenti

Qualità del sonno e del riposo ( cartina di tornasole per una gran quantità di disarmonie ormonali ).

Come responsabile medico dell' integrazione di Mens Sana Basket Siena,  ADN Swim project e Alte Prestazioni Sportive ho standardizzato un percorso che mi consente di ottimizzare l' uso di integratori, personalizzarli e soprattutto portare i miei atleti ad un grado di consapevolezza che è difficile da trovare normalmente.