La Mtb Santa Marinella-Cicli Montanini traccia un bilancio più che positivo del mese di gennaio, guardando alle prossime gare con grande ottimismo e con un occhio all’andamento della situazione sanitaria globale legata al Covid-19 per consentire la programmazione dell’attività.
Un avvio di 2021 che ha riservato tante fatiche e al contempo un ventaglio di soddisfazioni in seno alla compagine altolaziale presieduta da Stefano Carnesecchi e che vuole onorare al meglio il 25°anno consecutivo di attività in tutti i settori del ciclismo e sempre in giro per l’Italia.
Tra i principali successi in rassegna le vittorie di Angelo Ciancarini al Roma Master Cross nella categoria master 7, i tre titoli regionali CSI Lazio di ciclocross rispettivamente nelle categorie master 5 (Gianluca Marinucci), master 6 (Mauro Gori) e master 7 (Angelo Ciancarini) e la vittoria finale nella classifica a squadre del Roma Master Cross.
Anche nelle gare del Triveneto Michele Feltre non si è di certo risparmiato portando a casa delle ottime prestazioni come miglior master 7 ed anche nella fascia assoluta dei master over 54.
A questo si aggiunge la performance di Gianluca Magnante a Sant’Elpidio a Mare, nelle Marche, ai Campionati Nazionali Ciclocross CSI con una storica vittoria nella categoria élite sport, elemento utile nell'esaltare la straordinaria escalation della squadra santamarinellese.
“Il mese di gennaio che abbiamo lasciato alle spalle – spiega il presidente Stefano Carnesecchi - è il frutto di un eccezionale sforzo in un non facile contesto ma che ha dalla nostra parte il sostegno dei nostri partner Famiglia Macoratti (Team's e Alemaco), Zanoboni Paolo, Martori assicurazioni, Graphis Studio, Civitapuliart, Nicola Casulli, Famiglia Germinara (Pyrgo Cafè), Stac Olivetti e sopratutto Massimo Calisi della Tonica Sport. Vorrei ringraziarli uno ad uno perché sono stati lo sprono ad andare avanti lo scorso anno. Una fiducia importante di cui siamo orgogliosi e ancora più motivati a proseguire la nostra attività per il 25°anno di fila che non è poco per una società prestigiosa dell’Alto Lazio”.