Non poteva partire meglio il 2019 della Mtb Santa Marinella-Cicli Montanini che ha colto un risultato di straordinario valore ai Campionati Italiani di Ciclocross all’Idroscalo di Milano (abbinato alla 40°edizione del Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti) nella giornata del 12 gennaio con una maglia tricolore sulle spalle di Michele Feltre tra i master 7 e due terzi posti ad appannaggio di Libero Ruggiero tra i master 2 e Gianfranco Mariuzzo tra i master 5.
Con la stagione di cross 2018/2019 Feltre è salito di categoria tra i master 7 senza l’eterno avversario Giuseppe Dal Grande (rimasto tra I master 6 e sua volta campione d’Italia nella sua categoria). Una gara che si è complicata all’ultimo giro causa una foratura che ha costretto Feltre a correre per mezzo giro a piedi con la bici in spalla, fino all’arrivo ai box per prendere quella di riserva. Alla penultima curva è riuscito con un grandissimo sforzo a superare l’avversario che nel frattempo lo aveva superato, tagliando per primo il traguardo. Sul podio finale, Feltre ha relegato Fabrizio Stefani e Francesco Ferrari.
“Sono felicissimo ma quanta fatica col timore di perdere il primato. Dopo il quarto posto all’europeo nel mese scorso di novembre, ho cambiato marcia per prepararmi bene all’italiano – ha commentato raggiante Feltre, veneto di Farra di Soligo - Ringrazio la mia squadra per l’assistenza ai box e in modo particolare il presidente Stefano Carnesecchi e Giacomo Cietto che si sono dati un gran da fare specialmente nel momento più difficile della mia gara in seguito alla foratura. Siamo un gruppo molto coeso e questo ci ha permesso di recitare la nostra parte al campionato italiano con un’elevata concorrenza di atleti”.
Tra i master 5 Mariuzzo ha chiuso terzo e lottato a lungo con i due favoriti per il titolo Gianni Panzarini e Maurizio Carrer mentre Libero Ruggiero ha concluso la propria fatica al terzo posto tra I master 2 nonostante un “piccolo giallo” sull’attribuzione finale della seconda e della terza piazza. Ruggiero e Michele Righetti si sono contesi in volata i due restanti gradini del podio dietro il vincitore Marco Del Missier ma per pochissimi centimetri il biker santamarinellese è riuscito ad avere ragione di Righetti. Per un errore tecnico di posizionamento del chip sul casco, il verdetto si è clamorosamente ribaltato con Ruggiero finito terzo e sopravanzato dallo stesso Righetti. La squadra santamarinellese non ha presentato reclamo per non rovinare la festa e godersi questa giornata di grazia con i propri atleti che mancava da tanto tempo nel segno del tricolore. Hanno preso parte alla trasferta milanese anche Vincenzo Scozzafava (14°M7) e Claudio Albanese (16°M6).
“Non posso che fare i complimenti ai ragazzi per la continuità e l’impegno che hanno dimostrato in questa stagione di ciclocross in più parti d’Italia. Questo ci sprona a guardare con ottimismo per tutto il 2019 ripagando al meglio la fiducia ai nostri sponsor che ci seguono tutto l’anno”. Queste le parole espresse dal presidente Stefano Carnesecchi che testimoniano la giornata perfetta del sodalizio altolaziale: numeri alla mano, la Mtb Santa Marinella è stata tra le più prolifiche per numero di podi ottenuti (3) eguagliando alcuni top team di ciclocross a livello nazionale come la Race Mountain Folcarelli e il Centro Sportivo Esercito (team nel quale hanno corso Gioele Bertolini, Eva Lechner e Chiara Teocchi nella gara regina riservata agli open) tesserati per il comitato regionale FCI Lazio.
Nonostante la concomitanza col campionato italiano nel secondo fine settimana del mese di gennaio, la squadra ha preso parte il giorno 13 alla quarta prova del Roma Master Cross disputata ai laghi Albatros di Viterbo. Ad ottenere il miglior risultato Angelo Ciancarini con il primato di categoria master 6, secondo posto di Daniele Tulin tra i master 4, il medesimo di Mauro Gori tra I master 6 ed anche di Vincenzo Scozzafava tra i master 7 (24 ore dopo la trasferta tricolore a Milano). In evidenza sui prati viterbesi anche gli altri compagni di squadra Luca Frenguellotti (17°M5), Daniele Bagnoli (14°M5), Sandro Costa (4°M7) e Gianluca Magnante (3°élite sport).