E' il momento clou della stagione in cui i colori della Superbike Bravi Platform team attraversano un arcobaleno di emozioni. Nel mirino c'è uno dei week-end più intensi che concentra da venerdì a domenica a Lamosano di Chies d'Alpago (Belluno) il campionato italiano esordienti - allievi e la tappa finale degli Internazionali d’Italia Series dove Alessandro Naspi difende la maglia verde di leader della categoria under 23 con nove punti di vantaggio sul valdostano Saravalle. Il sirolese sarà in corsa unitamente ad Alessio Agostinelli, Angela Campanari e Lorenzo Aringolo, mentre altri sette atleti cercheranno un posto al sole fra gli allievi: Emanuele Pilesi, Giuseppe Clericò, Gabriel Moro, Diego Marinelli, Riccardo Aringolo, Mattia Ascani e Nefelly Mangiaterra.
Obiettivi importanti verso i quali si è preso slancio mettendo nel bagaglio altre memorabili esperienze. Nella suggestiva cornice delle Dolomiti di Brenta, dove si è svolto il meeting nazionale che ha riunito 1800 giovanissimi tra i 7 e i 12 anni provenienti da 19 regioni e 225 club, la Superbike si è piazzata al secondo posto assoluto come numero di iscritti e al trentesimo della classifica che condensa i risultati nelle specialità su strada, sprint, gimkana e fuoristrada. In realtà, i fidardensi hanno preso parte alle sole prove fuoristrada, raggiungendo la decima posizione dopo la prima giornata, portando otto atleti a punti e cinque sul podio: Morgan Dubini e Francesco Coppari (secondo e terzo batteria G6), Lorenzo Iaconeta (terzo nel G4), Matteo Angiolani (terzo G2), Davide Poliero (quinto G1), Sofia Bartomeoli (quarta G5), Alice Mazzieri (quarta G6). Un grande evento in cui la Superbike ha portato ben 33 talenti (e rispettive famiglie) che hanno respirato ad Andalo un clima di festa e confronto, rappresentando le tipicità di Castelfidardo durante la sfilata di apertura con tanto di organetto.
Nel frattempo, alla gran fondo del Verdicchio di Matelica-Trofeo Fidea, Alessio Agostinelli è salito sul podio in una gara gagliarda che il biker osimano descrive così: "Dopo due settimane di lavoro intenso, ero qua puramente per allenamento e senza pretese, sapendo di non poter essere brillante. Invece ho superato le mie aspettative giocandomi la vittoria fino a 10 km dall'arrivo, correndo all'attacco e arrivando a pochi secondi dal duo di testa". Un terzo posto corredato dal quinto di Lorenzo Aringolo, dal quarto di Angela Campanari tra le donne e dal quarto di Gabriel Moro tra gli allievi, nonché dalla bella vittoria di Mattia Ascani tra gli esordienti. Assente giustificata Nefelly Mangiaterra che è stata invece convocata nella rappresentativa regionale in Valle di Casies (insieme ad Emanuele Pilesi e Riccardo Aringolo) cogliendo il terzo posto fra le allieve donne.