Due giorni di gare internazionali a nord-est, due giorni trionfali per la Selle Italia-Guerciotti-Elite. Oggi a Gorizia la squadra di Milano ha ottenuto altre due vittorie: Gioele Bertolini si è imposto nella gara maschile open e la formidabile diciottenne Francesca Baroni in quella open femminile. Grazie al successo in terra isontina Gioele è balzato al comando della Challenge Selle Smp. Bertolini ha spodestato Jakob Dorigoni, altro valido alfiere Selle Italia-Guerciotti-Elite, Campione d’Italia degli under 23.“La maglia da leader Smp - ha sottolineato sorridendo Alessandro Guerciotti, team manager- è cosa nostra !”.Va sottolineato che la Baroni è del 1999 per altre specialità del ciclismo la sua età è ancora da junior. Nel cross va già considerata under 23 e a Gorizia si è permessa di vincere precedendo Chiara Teocchi, anni 21, Campionessa d’Europa 2016 e 2017 di ciclocross. Terza è arrivata Silvia Persico che è stradista ma ha comunque 20 anni. E’ facile definire la Baroni un fenomeno, tuttavia il diesse Vito Di Tano smorza i toni. “E’ presto per dire se Francesca è un fenomeno - afferma il direttore sportivo della Selle Italia Guerciotti Elite -: per il momento è una ragazza molto diligente, che ascolta i consigli dei dirigenti, s’impegna e ottiene risultati eccellenti. Però aspettiamo ad etichettarla fenomeno, nel clan Guerciotti preferiamo tenere il profilo basso. Di certo la vittoria di oggi ha grande valore: tranne Eva Lechner le più forti fra le “solite note” della Challenge Smp a Gorizia hanno corso tutte”.Di Tano è soddisfatto anche degli altri: “Si stanno impegnando tutti, vanno forte, voto alto a tutti”. Nella corsa open maschile Bertolini ha vinto battendo involata Marcel Meisen, tenace tedesco. Meisen è la bestia nera della Selle Italia Guerciotti Elite solo quando si corre all’Idroscalo: in Triveneto il golden-boy Bertolini ha sempre la meglio. “Sono l’”anti-Meisen”, ha dichiara il ciclocrossista nato in Valtellina nel 1995. Terzo s’è classificato il glorioso Marco Aurelio Fontana, la cui partecipazione impreziosisce qualunque cimento crossistico.Più forte il Bertolini di ieri a Faè di Oderzo o quello di oggi a Gorizia ?“Il percorso di oggi - fa notare Gioele, Campione d’Italia elite -aveva più colline. Ieri a tre giri dalla fine ero riuscito a distanziare Meisen, oggi era impossibile, me la sono giocata in volata. Ieri c’era più fango, oggi invece il difficile era spingere i rapportoni quasi da corsa su strada anche sulle pendenze. Qui a Gorizia ho avvertito un pizzico di stanchezza: normale quando si gareggia due volte ad alto livello nell’arco di 25 ore”. Il plurimedagliato Fontana non ha spaventato il tricolore della Selle Italia Guerciotti Elite : “Marco Aurelio - dichiara Gioele - ha corso in difesa o in rimonta, ma non ha creato problemi a me e a Meisen. Abbiamo sempre mantenuto un buon margine di vantaggio su Fontana”.L’ambiente familiare di Guerciotti galvanizza Bertolini: “Dedico la vittoria alla squadra, al presidente Paolo Guerciotti, ai nostri formidabili sponsor. Ho magnifici compagni di squadra, verrà per tutti il momento di gioire”.