“E’ stata una delle gare più belle e allo stesso tempo una delle più dure della mia vita”. Basterebbero queste parole per sintetizzare l’impresa compiuta oggi da Filippo Fontana. Il campione italiano juniores della Trentino Cross Giant Smp ha messo nel proprio carniere un vero e proprio capolavoro nella gara internazionale C2 di Ametzaga Zuia, in Spagna, prima prova della Challenge dei Paesi Baschi Trofeo Euskadi. Condizioni meteo infernali di freddo e pioggia, un tracciato durissimo con neve e fango e un dislivello notevole hanno reso la competizione un vero e proprio ciclocross d’altri tempi.
Il trevigiano di Fregona, secondo nel 2016, è stato solitario al comando sin dalla tornata iniziale aumentando, metro dopo metro, il suo margine di vantaggio. A metà gara aveva messo in saccoccia un minuto e mezzo sul più immediato inseguitore, gap dilatato a tre minuti e sei secondi sulla finish line, al termine delle quattro tornate. Seconda e terza posizione per due atleti spagnoli, Saul Calzada Laso della Kross New Race e Aitor Garmendia Etxeberreia della Ampo. Sulla retta d’arrivo di Zuia il portacolori della Trentino Cross ha potuto sfoderare la sua solita spettacolare impennata, entusiasmando il caliente pubblico dei Paesi Baschi. Il tempo realizzato nel percorrere il giro d’avvio ha messo ancor più in risalto l’impresa del campione italiano, 9’54”, appena quattro secondi più lento del miglior giro degli open.
“Oggi ho corso un vero ciclocross e mi sono divertito – dichiara Filippo Fontana – Le sensazioni ieri erano buone. Il percorso presentava salite dure e discese ripide che con il fango e la neve erano veramente difficili. Ora spero di riuscire ad ottenere un buon piazzamento anche domenica a Igorre per vincere la classifica della Challenge. Dedico questa vittoria alla squadra e agli sponsor che ci permettono di fare queste trasferte all’estero.”
La prova riservata alle donne open, articolata su quattro giri, è stata altrettanto emozionante per i colori della formazione di Cles. La friulana di Majano Sara Casasola, trionfatrice nel 2016 tra le juniores, si è confrontata con atlete elite di nazionalità spagnola, americana e belga ed è stata autrice di una gara in crescendo. Ottava al termine della tornata iniziale, ha tagliato il traguardo ad appena quindici secondi dal terzo gradino del podio, conquistando però la vittoria e la vetta della Challenge Paesi Baschi riservata alle under23. Vittoria per la spagnola Aida Nuno Palacio della Mmr Bikers davanti alla statunitense Elle Anderson della Elle Anderson Racing e alla spagnola Lucia Gonzalez Blanco della Lointek Team. 22^ posizione per l’elite Elena Leonardi, che comunque, come in ogni gara, ha dimostrato tutta la prioria tenacia.
Nella gara open maschile Marco Ponta ha chiuso 21°. Il friulano di Colloredo non è riuscito a trovare il giusto colpo di pedale sul tracciato di Zuia. Successo di Javier Ruiz De Larrinaga della Mmr Spiuk.
E’ stato uno dei ciclocross più duri in assoluto per condizioni climatiche e per percorso – commenta il due volte campione del mondo di ciclocross Daniele Pontoni – Ottima gara di Filippo che ha corso benissimo. Il finale di gara di Sara è stato altrettanto bello, a dimostrazione che la brutta gara di Silvelle è stata solo una piccola parentesi negativa. E’ un risultato che può darle morale. Da Elena e da Marco mi aspetto uno scatto d’orgoglio a Igorre. L’impegno è massimo da entrambi e per questo vorrei che ottenessero un risultato migliore. In ogni caso una esperienza all’estero come questa rappresenta un bagaglio tecnico importante per il loro futuro”.
Gli altri alfieri della Trentino Cross Giant Smp hanno invece gareggiato a Faè di Oderzo, in terra trevigiana, nel Ciclocross del Ponte, prova internazionale C2 del Master Cross. Tra gli allievi del primo anno un problema meccanico non ha permesso al friulano Bryan Olivo di lottare per la vittoria. Il ragazzo di Fiume Veneto ha tagliato il traguardo in terza posizione, ad appena nove secondi dal vincitore Gabriel Fede della Cadrezzate.
Tra gli allievi del secondo anno ottavo posto per il bellunese di Santa Giustina Daniel Cassol.
Tra le juniores da segnalare la settima posizione della friulana Asia Zontone. Tra le donne open gara sfortunata per l’elbana Alessia Bulleri decima al traguardo, vittima di un problema al cambio nel corso dell’ultimo giro mentre stava lottando per il podio. Tra gli open da segnalare i ritiri di Lorenzo Calloni e Davide Malacarne.
Domani e dopodomani continueranno le gare internazionali. In Italia Gorizia e San Michele di Sassuolo, in Spagna Igorre.
Ufficio Stampa Trentino Cross Giant Smp