Antonio Folcarelli chiude la propria stagione di ciclocross con una performance davvero soddisfacente al campionato mondiale di Bieles (Lussemburgo). Un ventiquattresimo posto sulla linea del traguardo dove ha trionfato il ventiduenne olandese Joris Nieuwenhuis e dove Gioele Bertolini, esperto ciclocrossista di Selle Italia Guerciotti Elite, ha raccolto un settimo posto di classifica senza fare a meno di una dose di sfortuna con la foratura del tubolare, proprio quando si trovava in seconda posizione assoluta.
Antonio cresciuto alla stregua di uno sportivo composto e diligente dal padre Massimo Folcarelli, ha raggiunto un ottimo livello di preparazione, ciò dimostrato a Fiuggi (nella prova di Coppa del Mondo) e finalmente in Lussemburgo. Terzo posto tra gli atleti della nazionale Under23 (seguendo Gioele Bertolini e Nadir Colledani) e secondo diciannovenne della classifica (il tempo migliore è stato quello dell'americano Spencer Petrov).
Questi i dati sensibili della gara del giovane romano che commenta così l'andamento generale di domenica 29 gennaio, "ho sofferto il freddo già nella fase del riscaldamento, avevo bene in mente il percorso perchè già venerdi ci siamo allenati su questo tracciato e abbiamo visto che si trattava di una prova davvero dura. Saliscendi, scale, soprattutto ghiaccio e fango sotto a fare molta differenza. Ci sarebbe voluta fortuna e una gamba straordinaria, per poter risalire sino in cima al gruppo dominato dai partenti nelle prime file, visto che ero cinquantatreesimo all'appello in griglia".
Una lotta contro il ghiaccio e contro le possibilità di scivolare e di danneggiare i mezzi compromettendo la gara più importante, ma alla fine è andata bene ed ora si volge lo sguardo e gli sforzi alla stagione di mountain-bike, che per i Folcarelli, avrà inizio nel mese di Marzo con l'appuntamento del Gran Prix d'Inverno XCO (Parco Colombare di Verona, il 4 e 5 marzo 2017).