Ha un passato da vincente nelle categorie su strada giovanili, ma ha raggiunto un inaspettato presente conquistando la convocazione azzurra ai Mondiali ciclocross a Bieles in Lussemburgo: questa è Silvia Persico che ha convinto il c.t. della Nazionale italiana Fausto Scotti a suon di risultati, tra cui spicca il secondo posto agli Italiani arrivato dopo un appassionante duello con la campionessa europea Chiara Teocchi.
Quella di Silvia è una bella storia.
Perché, salvo qualche sporadica apparizione nella categoria junior, la bergamasca non si era mai dedicata al ciclocross: ecco perché la sua convocazione in maglia azzurra ha ancora più peso.
E non è sfuggito il fascino di questa storia neanche ai fan Valcar – PBM sui social che l’hanno “premiata” con 176 Like, 34 condivisioni per un totale di 12551 persone raggiunte.
Un piccolo record, se si considera che Silvia non partirà esattamente tra le favorite per il Mondiale e l’avventura in Lussemburgo del 28 gennaio sarà per lo più occasione di crescita personale.
Ma la ragione di questa popolarità social ha un’origine più profonda, perché Silvia Persico insieme a Miriam Vece, ha scelto di vestire il blu fucsia Valcar – PBM per otto anni consecutivi, incominciando dalla categoria esordienti arrivando a questo secondo anno elite.
“Lei è una delle bandiere di questo team” commenta Valerio Villa, curatore della comunicazione Valcar – PBM “e lo spessore umano di questa ragazza lo vedi nei fatti. Lo scorso anno sarebbe potuta andare via, visto che la squadra non aveva ancora la categoria elite. E invece è rimasta, dando fiducia al suo team. La gente non è stupida, sa leggere queste sfumature e poi, inevitabilmente, ti premia.
Quando raggiungi 12551 persone su Facebook senza aver vinto nulla, ti fa capire che i parametri della comunicazione non sono semplicemente il vincere, ma il vivere alcuni valori fondamentali come, in questo caso, la lealtà.
E questo è di buon auspicio per questa stagione d’esordio tra le elite” conclude Valerio Villa “Valcar – PBM sta incominciando da zero il suo lavoro nel mondo professionistico e quindi i risultati sportivi non sono la priorità in questa fase.
Ma invece a livello di comunicazione, i risultati stanno invece già arrivando, e sono certo che la forza carismatica di queste giovani atlete italiane che lottano per il sogno di ritagliarsi uno spazio nel mondo professionistico, sarà uno strumento che garantirà l’affetto dei nostri tifosi e tutti quei numeri necessari per gratificare al massimo i nostri sponsor che sveleremo nelle prossime settimane con l’inizio ufficiale della stagione e che valorizzeremo ininterrottamente lungo tutto questo 2017”.