Lun11252024

Aggiornamento:11:34:14

Trentino Cross Selle Smp, tricolore sul velluto per Filippo Fontana tra gli juniores

 

 

E' arrivato al traguardo quasi come se non avesse corso. Sfiorando con le ruote il tracciato di gara come se fosse velluto sul quale scivolare. Un'impresa davvero unica quella di Filippo Fontana, trevigiano di Fregona, atleta di punta per la categoria juniores del team Trentino Cross Selle Smp. Lo scricciolo di Daniele Pontoni in un solo anno ha indossato la maglia di campione italiano allievi e ora quella della categoria juniores. "Una gara tatticamente perfetta - ammette Daniele Pontoni -. Filippo sa guidare la bicicletta come poche volte ho visto fare in tanti anni della mia carriera. A lui viene tutto facile".

Emozionato sotto il palco anche papà Alessandro Fontana, ex campione di ciclocross. "Da tecnico non da papà una valutazione della gara di Alessandro? Perfetta" conferma il tecnico vittoriese. "Ero partito con l'idea di fare bene, appena ho potuto ho aperto il gas e sono andato a tutta fino alla fine. Sono felice del risultato, dei complimenti ricevuti e soprattutto del tifo che ho avvertito. A ogni angolo del tracciato era una baraonda. I miei prossimi obiettivi sono gli impegni in maglia azzurra, è arrivato il momento di mettersi alla prova anche in ambito internazionale. Grazie ai consigli di papà e di Daniele Pontoni che hanno grande esperienza, spero di continuare a migliorare" racconta ai taccuini dei tanti giornalisti assiepati sotto il palco il neo tricolore.

Ma la giornata del team Trentino Cross Selle Smp era iniziata con un altro podio. Quello di Sara Casasola tra le junior. La friulana, trionfatrice nella sua categoria in questa stagione, si è dovuta accontentare della terza piazza a causa di una foratura e di un incidente meccanico che l'ha penalizzata per buona parte della gara. Ottimo sesto posto per l'under23 Elena Leonardi che non ha potuto guidare al meglio la bicicletta. Le donne infatti sono state fatte partire alle 9.30 del mattino quando la temperatura era ancora ampiamente cinque gradi sotto zero e la trentina ha risentito molto del freddo. 

Ancora podio, tra gli under23 per Nadir Colledani. Il Campione uscente di categoria, si è dovuto accontentare della terza piazza a causa di una caduta quando ormai mancavano poche centinaia di metri dall'arrivo. "Una gara quella di Nadir tatticamente corretta - spiegano in coro Daniele Pontoni e lo stesso Colledani -. Certo se non si fosse fatto prendere dall'ansia di perdere il titolo e avesse rischiato un po' di più, quella maglia sarebbe ancora sua - sottolinea il direttore tecnico Pontoni -. Per Nadir la stagione non è finita se il commissario tecnico Fausto Scotti lo convocherà per la Coppa del Mondo. Comunque non c'è rammarico".

E per finire grande soddisfazione anche per il decimo posto di Marco Ponta, a lottare come un leone nella gara open. Per Marco Ponta che deve dividersi tra l'impegnativo lavoro con l'esercito e gli allenamenti fatti spesso di sera o alla mattina all'alba, comunque un decimo posto che vale tantissimo.