Lun11252024

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A Torre Cajetani febbrile attesa per il Gran Prix Centro Italia MTB Giovanile e Gran Prix d’Inverno

 

 

Giorni di febbrile attività sulla rocca che domina la Ciociaria. A Torre Cajetani si lavora freneticamente per ultimare i dettagli sul percorso e nella logistica del Gran Prix Centro Italia MTB Giovanile e Gran Prix d’Inverno, gara nazionale di Mountain Bike che questo fine settimana sarà messa in scena dall’eclettica società MTB Ferentino Biker con l’ausilio di Andrio Migliori, sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana e il supporto logistico dell’ASD Romano Scotti, il patrocinio del comune di Torre Cajetani e il contributo della Regione Lazio.

Domani pomeriggio, venerdì 24 febbraio, la competizione sportiva, la prima di rango nazionale nel calendario 2023, sarà presentata ufficialmente nell’evento dedicato alla stampa e ospitato nella splendida cornice del Castello di Torre Cajetani alle ore 18:30. Nella stessa occasione saranno distribuiti gli accrediti per l’accesso alle aree riservate. Durante la conferenza stampa si potranno già tirare le somme delle prove ufficiali del percorso, previste nella mattinata di domani.

Per le gare occorrerà invece attendere sabato 25, il primo giorno di gare: sarà la volta delle categorie internazionali Juniores, Donne Open e Uomini Open, tutti in gare separate. Domenica, invece, il grande giorno delle giovanili: dopo l’apertura con i Master si entrerà nel vivo con Esordienti 1° e 2° anno, Allievi 1° e 2° anno, tutti in gare separate. La verifica licenze è disponibile sino ad un’ora prima di ogni singola partenza, mentre la chiamata in griglia avverrà 15 minuti prima dello start programmato.

La gara ciclistica in fuoristrada, di specialità “Cross Country Olimpico” (XCO) è patrocinata dall’amministrazione comunale di Torre Cajetani e dalla Regione Lazio. Conto alla rovescia innescato, dunque, per il primo appuntamento nel calendario nazionale 2023, in attesa di scoprire sul campo la proposta di un’organizzazione amante delle sfide.

Ne è ben consapevole Silverio Ubodi, sindaco del suggestivo paese di Torre Cajetani, che con entusiasmo saluta biker e accompagnatori: «É un onore per questa piccola ma storica cittadina ospitare l’apertura nazionale della stagione di mountain bike, certi che i concittadini sapranno accogliere i partecipanti attesi da ogni parte d’Italia. Abbiamo un’occasione unica per mostrare Torre Cajetani all’intera nazione e questo grazie alla tenacia, alla voglia di fare e alla sinergia tra MTB Ferentino Biker e ASD Romano Scotti. Benvenuti a Torre Cajetani: siamo certi che non dimenticherete questo inizio di stagione sportiva!».

PUNTO DI VISTA SULLA CIOCIARIA – Dalla sommità del Castello di Torre Cajetani si domina la valle Anticolana, dalle sue finestre solevano affacciarsi i Papi che qui vi hanno risieduto: Papa Giovanni XII della Famiglia Teofilatto e Papa Bonifacio VIII, della famiglia Caetani. Qui passò anche San Benedetto, come narrano le cronache del tempo. Torre Cajetani è davvero un autentico antico presidio sull’intera Ciociaria e, per il 2023, anche porta d’accesso della stagione ciclistica in mountain bike.

«A nome della famiglia Teofilatto, antica proprietaria del castello, vi porgo il benvenuto – saluta Maria Adele Teofilatto – Vi attendiamo con grande affetto e piacere, ringraziamo il comitato organizzatore per questa bellissima occasione e tutti coloro che stanno collaborando all’iniziativa. Il castello ha una storia di valori, spirituali e in sintonia con l’ambiente e con lo sport. Apprezziamo tantissimo questa valorizzazione dello ciclismo con la mountain-bike, una disciplina che insegna la fatica, il rigore, la perseveranza, i sacrifici. E anche il rispetto della bellezza della natura, che in Ciociaria abbonda. Grazie, grazie, grazie. Il vostro impegno sta creando un’esperienza sportiva ma anche di condivisione valoriale. In bocca al lupo!».

IL SALUTO DELLA FERENTINO BIKER – «Le sfide ci piacciono davvero, perché siamo ben consapevoli dei tesori della nostra terra e il nostro desiderio è quello di vederli valorizzati, apprezzati da un pubblico nazionale – confidano Ornella Amantini e Aurelio Morini, i vulcanici coniugi factotum della MTB Ferentino Biker – ma tutti i nostri sforzi sarebbero vani senza il grande supporto logistico degli amici dell’ASD Romano Scotti, che più di tutti conoscono il valore profondo del sodalizio sportivo, mettendo a nostra disposizione menti e braccia per rendere speciale il Grand Prix dopo le tante tappe del Giro d’Italia Ciclocross organizzate in collaborazione. E poi un grande grazie lo tributiamo di cuore alla famiglia Teofilatto, che ci ospita nello straordinario maniero, e l’amministrazione comunale, che ha creduto dal primo istante in questo progetto caratterizzato da un pizzico di sana follia. Secondo il nostro stile!».

IL PERCORSO DI TORRE CAJETANI – La fantasia non manca certo in casa MTB Ferentino Biker. Così, unitamente agli interessanti spunti offerti dal territorio ciociaro, lo staff coordinato da Aurelio Morini e Ornella Amantini ha disegnato un percorso da prova olimpica, dopo aver anche accuratamente eseguito una pulizia integrale dell’area. Il percorso disegnato per le categorie agonistiche giovanili (under 16) si sviluppa su 3600 metri con un dislivello di 110 metri per ogni giro. Le categorie internazionali e i master affronteranno invece un tracciato di 4500 metri con un dislivello più impegnativo: ben 180 metri a giro.

La partenza è prevista nelle vicinanze del laghetto Cerano. Dopo 500 metri di asfalto si passerà al fianco del Castello Teofilatto, conosciuto comunemente come Castello di Torre Cajetani, che sorge su un’altura rocciosa a ridosso dei monti Ernici ed è situato in uno degli angoli più suggestivi della Ciociaria. Subito dopo comincerà il passaggio tecnico, con tratti sia in leggera salita che discesa, interamente su fondo sassoso. Non mancheranno ostacoli naturali lungo la via, alcuni anche tecnici, per poi rientrare nella zona del laghetto, dove affrontare dei salti artificiali molto tecnici, prima di concludere il giro. E iniziarne un altro. Lo spettacolo è garantito!

Due le aree tecniche predisposte una nella prima parte nei pressi del laghetto e l’altra posta nell’impegnativo tratto della sassaia. Dall’alto dell’imponente torre medievale del maniero si gode di un inimitabile panorama sull’estesa vallata circostante e sul Lago di Canterno. Un’occasione da non perdere per sposare il legame autentico tra sport e turismo. Ma anche gastronomia: ci sarà infatti anche la possibilità, tramite una convenzione particolare, di pranzare presso il ristorante Chalet 80 che si trova in loco, prenotando al 3478102699 (Gianni). L’area antidoping è allestita presso il municipio.