Due anni che sono serviti per comprendere ancora meglio quanto una manifestazione similare facesse bene al territorio, oltre alla salute dei partecipanti, e che ha spinto gli Organizzatori, capeggiati dal Presidente Luigi Calvosa, verso traguardi nazionali. Eh sì, perché da quest’anno la Gran Fondo dei Bruzi, così come le restanti iniziative del Circuito MTB, vede il patrocinio della UISP Nazionale.
Tre le regioni del Sud coinvolte nel Campionato MTB-UISP: Puglia, Basilicata e Calabria con unica tappa a Laino Borgo, cuore del Parco Nazionale del Pollino. Una ricetta, quella degli ‘Amici della Bicicletta’, che già nelle passate 4 edizioni non ha mancato di stupire gli sportivi coinvolti, distratti dalle impareggiabili peculiarità dei luoghi. Parliamo di natura selvaggia, mitigata dai soli percorsi realizzati ad hoc per le mountain bike, aria salubre, paesaggi da cartolina (il chè è sinonimo anche di quel gusto di una vita vintage tanto ricercato oggi) e prelibatezze eno-gastronomiche locali in grado di rifocillare i Ciclisti dopo i tanti km macinati in sella.
Certo non abbiamo il mare – commenta ironicamente Calvosa – a dispetto di altre tappe del Circuito caratterizzate dal gusto di salsedine, ma il nostro Fiume Lao con le sue ormai famose Gole, almeno tra gli appassionati di rafting, non ha certo nulla da invidiare alla costa, se non la portata d’acqua – conclude.
Marathon, XC Challenge Bike e Trofeo dei Borghi: questi i 3 appuntamenti del Campionato MTB-UISP, con data d’avvio il 20 marzo a Montescaglioso, in provincia di Potenza. La Gran Fondo dei Bruzi – circuito Marathon, tappa alla scoperta dei tesori della Valle del Lao, culla naturale in cui è adagiata Laino Borgo, è, invece, in programma per il 3 luglio prossimo, con iscrizioni online su www.bicinpuglia.it a partire dal 1° marzo.
E’ importante sottolineare – ci tiene ad informare il Presidente Calvosa – che per partecipare alla Grand Fondo dei Bruzi è possibile essere anche solo un amatore delle due ruote, senza capacità sportive professionali, questo perché il circuito della gara è doppio, con un percorso di 50 km (Granfondo), alquanto arduo e pensato proprio per gli sportivi navigati, ed uno di 35 km (Mediofondo), che definiamo più ‘dolce’ per i dilettanti e appassionati.
Comincia dunque a muoversi sin da ora la complessa macchina organizzativa dell’evento che quest’anno, grazie all’inserimento nei calendari della UISP nazionale, punta davvero a trasformarsi in un appuntamento sportivo di riferimento per tutta la Calabria settentrionale (le restanti tappe calabresi riguardano la costa ionica).
Siamo motivatissimi – prosegue Calvosa – e ancora più uniti di sempre, anche in virtù di questa pausa biennale non prevista che ci ha fatto comprendere tante cose che davamo per scontate, come la Grande Famiglia di amici-volontari che partecipa all’organizzazione dell’evento e che lo ha reso l’appuntamento importante che è oggi – conclude.
Non resta, dunque, che valutare la propria forza di volontà, oltre che la potenza dei muscoli, e informarsi sui siti ufficiali dell’iniziativa.