Al sammarinese Francioni la prima tappa del Rally MTB delle Foreste Casentinesi

 

 

Un'ottantina di ciclisti ha preso il via questa mattina alle 9.30 in punto dalla piazza principale di Bagno di Romagna teatro della prima edizione del Rally MTB delle Foreste Casentinesi, la nuova manifestazione romagnola targata Acsi dedicata alla mountain bike.

Scortati dal quad rosso fiammante guidato dal presidente del Romagna Bike Grandi Eventi Stefano Quarneti, i partenti si sono cimentati lungo uno spettacolare tracciato di 63 chilometri (quasi 2900 metri di dislivello) disegnato tra le rigogliose foreste appenniniche della Valle del Savio.

Ad imporsi, con il pettorale numero 25, è stato il sammarinese Marco Francioni (classe 1993) del Team Pennarossa che, dopo 63 chilometri, ha tagliato il traguardo in solitaria con il tempo 3h 58' 37'' alla media di 15,84 km/h. Dietro di lui, distanziato di quasi cinque minuti, Matteo Bravaccini, portacolori del Conero bike, che ha chiuso in 4h 03' 11''. A completare il podio di giornata Cristian Fabbri del Team Bike Passion Faentina con il tempo di 4h 12'.

"E' stata una gara molto impegnativa - ha dichiarato dopo il traguardo il vincitore Marco Francioni - resa ancora più difficile dal caldo torrido che, a parte qualche zona d'ombra, non ha concesso tregua su tutto il tracciato. Ho cercato di gestire la gara mantenendo un'andatura costante e preservando le energie per l'ultimo tratto in salita che era anche il più tecnico e dunque il più impegnativo. Ho sofferto anche di crampi e, in alcuni passaggi, ho dovuto scendere dalla bici, ma alla fine sono soddisfatto per la mia condotta di gara che cercherò di ripetere anche domani".

E domani (ritrovo alle 7.30 e partenza alle 9.30) seconda ed ultima giornata del Rally che si svolgerà nel comprensorio forestale di Santa Sofia e Premilcuore, dove è stato allestito un percorso di 46 km di lunghezza per 2100 metri di dislivello.

"Trattandosi della prima edizione dell'evento - spiega l'organizzatore Davide De Palma - possiamo essere più che soddisfatti. Pur tra qualche difficoltà logistica, gli ottanta ciclisti al via questa mattina hanno dimostrato le enormi potenzialità del ciclismo off-road che, se adeguatamente reclamizzato, può garantire indotti importanti".