La GranFondo dei Bruzi di Laino Borgo (5 agosto) continua a far parlare di sé. L’evento sportivo su due ruote diventato, ormai, un must dell’estate del piccolo centro cosentino si tinge, infatti, in queste ultime settimane dalla gara, di mistero.
Nel corso delle operazioni di ripristino del tracciato della vecchia ‘littorina’, la ferrovia locale che condurrà gli impavidi riders alla scoperta delle meraviglie naturalistiche del territorio (novità assoluta del percorso della GranFondo di quest’anno), i volontari dell’Associazione ‘Amici della Bicicletta Laino’, attivamente coinvolti nell’organizzazione dell’evento, si sono imbattuti in ritrovamenti che potrebbero divenire oggetto di studio per gli appassionati di Storia locale.
In corrispondenza del cimitero di Laino Castello vecchio centro, infatti, uno dei punti di passaggio del percorso della GranFondo, i volontari hanno rinvenuto dei resti di mura che potrebbero essere assimilati a quelli di passaggi sotterranei, dunque segreti, del Castello vero e proprio che un tempo sorgeva sull’attuale camposanto, un tempo dimora della Marchesa Sidonia Caracciolo, nobildonna passata alla storia per il suo coraggio.
La GranFondo dei Bruzi, infatti, estende quest’anno i 3 rispettivi percorsi nelle municipalità di Laino Borgo, sede degli Organizzatori della manifestazione, e Laino Castello ‘Antico’, comune limitrofo al primo, abbandonato negli anni ’80 ed oggi meta di escursioni turistiche, oltre che sede di un 'albergo-diffuso' presso il quale avverrà Il primo (Gran Premio dell’antico Borgo Lavinium) a chi transiterà per primo il traguardo al 10° km si aggiudicherà un cesto di prodotti tipici locali.
Granfondo (50km), Mediofondo (35km) ed Escursionistico (20km): percorsi per tutti i tipi di gambe, per così dire, con un’unica costante, i paesaggi mozzafiato, quelli immersi nella natura del Parco Nazionale del Pollino, ai confini tra Calabria e Lucania.
Sarà possibile iscriversi alla gara fino alle 23.59 del 2 agosto: non resta, dunque, che affrettarsi per assicurarsi una pettorina.
L’iniziativa è valevole per la Calabria Challenge 2018