Il Mountain Bike Città dei Sassi è in rampa di lancio. La 14^ edizione della storica gara in mountain bike a Matera torna a far capolino sulle scene in punta di piedi, come una novizia. Questo grazie alla veste rinnovata che questa mattina è stata presentata in conferenza stampa nella sala Mandela del comune di Matera. Giugno 2018 10 Organizzazione a cura dell'ASD BASER MATERA Prevista per domenica 10 giugno, la gara è patrocinata dal comune di Matera in seno alle iniziative verso Matera 2019, organizzata dalla longeva associazione sportiva ASD Baser e dal suo presidente Tommaso Barbaro. Stretta la sinergia con il tessuto industriale del territorio materano, che ha contribuito a rimettere in piedi una corsa che mancava da tempo nel palmares degli atleti del sud, in particolare con la Italcementi S.p.A., che ne ospita la partenza e l’arrivo e metterà in palio due biciclette Bianchi. La partenza è prevista per le ore 10:00, l’arrivo alle 12:00 circa e il percorso si compone di un anello di 24,5 km da ripetere due volte per cicloamatori ed agonisti (una sola volta per cicloturisti), altamente paesaggistico e con passaggi tecnici molto attesi dai biker. Gran parte del tracciato si svolge su sentieri inediti. PRESS KIT Comunicato post conferenza Comunicato di presentazione Video conferenza (GREZZO) Cartella immagini Locandina Traccia GPS del percorso Una gara che è presente nel palmares di tutti i più esperti biker del sud, che ha subito tante metamorfosi, si è rimessa in discussione e ha sempre osato con il coraggio di un visionario e la tenacia di chi è follemente innamorato del suo territorio. Da Serra Venerdì passando per le celebri e oggi impensabili edizioni nel sasso Barisano e nel sasso Caveoso (tipologia cross country) per poi passare dall’altra parte della gravina con le panoramiche location di Madonna delle Vergini prima dello stop degli ultimi anni. «Una lunga storia per la Baser, 20 e più anni di attività con altrettante, o quasi, gare organizzate. Tra mountain-bike, strada e ciclocross, s’intende – ha esordito Tommaso Barbaro - Con Giuseppe Auriemma e altri amici dell’Italcementi siamo accumunati dalla passione nello stesso sport e pedalando sulla Murgia ci è venuta questa idea, a maggior ragione con Matera 2019 alle porte. Sarà un bel bigliettino da visita per la città, offrendo ai ciclisti uno dei panorami più belli e meno conosciuto. Grazie quindi a Italcementi e tutti gli sponsor che stanno sostenendo il mio personale sforzo organizzativo». Importanti le ricadute dell’evento sul territorio: «La mia idea è che si realizzi un percorso permanente nel polmone verde di Serra Venerdì. Il nostro territorio della Murgia va solo praticato, non occorre null’altro, è pronto ad accoglierci. Lasciamo le macchine casa, consumiamo di meno e pendiamo di più le biciclette. Questa è la filosofia dell’ASD Baser, torniamo indietro nel tempo, ma con la tecnologia moderna». Far conoscere la Murgia Materana equivale a dare l’occasione ai turisti di non praticare le ormai consuete visite “mordi e fuggi”, ma fermarsi maggiormente sul territorio e conoscerne gli aspetti meno noti. Con grandi ritorni per tutti. «In bocca al lupo a tutti noi, dunque. Speriamo bene». Tommaso Barbaro, la mountain bike è un mezzo di scoperta del territorio, anche in questa occasione si percorreranno sentieri inediti, nonostante la Murgia Materana abbia una storia millenaria. Cosa potranno osservare in particolare i ciclisti e quale sarà lo scorcio panoramico più suggestivo? «Parte dei percorsi sono stati sfiorati dalle scorse edizioni, è stata ampliata la zona tra Murgia Trasano e Trasanello e il sentiero 408, che è il più panoramico di tutto il percorso, senza nulla togliere a Murgia Timone». L’intervento di Carmine Acquasanta, presidente del comitato lucano della Federazione Ciclistica Italiana è tutto incentrato sul rapporto ciclismo-turismo: «Vi è un legame forte tra ciclismo e turismo. Si sposano bene. Ci piacerebbe che i parchi della Basilicata (ce ne sono quattro, di cui due nazionali) potessero segnalare i percorsi e dare la possibilità di percorrere i percorsi in sicurezza a tutti i turisti. Così davvero si cresce e si rilancia il ciclismo nella nostra bellissima regione, basta davvero un minimo impegno da parte di tutti e la condivisione delle competenze. Noi ce la stiamo mettendo tutta come federazione e l’anno prossimo, grazie all’occasione di Matera 2019, ospiteremo qui il meeting nazionale dei giovanissimi». Presidente Acquasanta, è importante la sinergia tra aziende che operano sul territorio e associazioni che lo vivono e lo esplorano. In Basilicata purtroppo manca, forse, una stretta sinergia del genere e questo legame proposto tra Baser Matera e una forma pioneristica. La Basilicata purtroppo nonostante abbia un territorio che promette bene non ha numero di partecipanti confrontabili con Puglia e Campania. Cosa si può fare per incrementarlo? «Da quattro anni circa per incrementare questo tipo di attività abbiamo sottoscritto un protocollo con Campania, Calabria e Puglia per stilare un calendario unico di gare, il “Tre Mari”. L’unica soluzione è fare rete con le altre regioni ed evitare sovrapposizioni. Ma ci tengo a precisare che la Basilicata, pur essendo una regione piccola, punta sulla qualità, grazie all’impegno di tecnici e atleti. Abbiamo tre professionisti e ieri in nazionale juniores è stato convocato il giovanissimo Alessandro Verre. Ciò ci costa sacrifici enormi rispetto alle regioni in cui il ciclismo è molto più radicato». La locandina. Si parte domenica alle ore 10:00 «Tommaso fa seguire alle parole i fatti, in prima persona – ha commentato Giuseppe Auriemma, direttore dello stabilimento materano della Italcementi - passa il tagliaerba, mette il picchetto, ci tiene affinché l’organizzazione vada avanti in un certo modo e quello che fa resti alla comunità. Questo sentiero sarà usufruibile a chiunque dopo farà un’escursione. È una persona che ci mette l’anima e tanta energia. Noi siamo ben lieti di supportare l’evento, c’è una passione viva del ciclismo dalle parti nostre. E questa, a conti fatti, vale come una prima edizione». Direttore Auriemma, il legame tra Italcementi e il ciclismo dura da tempo, basti pensare alla partnership con lo storico marchio Bianchi. Cosa vi porta ad amare così tanto le due ruote? «Italcementi ha investito tanto in passato nel ciclismo e il marchio Bianchi l’ha fatta da padrona. L’iniziativa di Matera è in chiave locale e si lega con un rapporto sul territorio e alle attività sportive e culturali. È il campo in cui noi diamo le nostre attenzioni al territorio, è un nostro obiettivo supportare queste attività e quella di Tommaso ci ha colpito particolarmente». Le iscrizioni sono aperte sul portale Icron.it, mentre la quota di iscrizione è di 25 € compreso chip sino a sabato 9 giugno (ore 12:00). Aumentata di cinque euro per quelle regolarizzate la mattina stessa della gara. Iscrizione gratuita per le donne e tutti gli atleti agonisti. Prevista una cicloturistica non competitiva dedicata alle biciclette E-Bike con pedalata assistita (un giro del percorso). All'arrivo pasta party per tutti con il prelibato pane di Matera e premiazioni per il podio assoluto e i primi cinque di ogni categoria. In palio a sorteggio due biciclette Bianchi offerte dal main partner Italcementi.