La 22a edizione della Südtirol Dolomiti Superbike è pronta al decollo. Circa 5000 concorrenti provenienti da 30 Nazioni inizieranno la propria avventura dopodomani, con partenza alle ore 7.30 da Villabassa. L’arrivo dei migliori sulla distanza breve di 60 km è previsto intorno alle ore 9.30. I più veloci sulla distanza lunga di 119 km sono invece attesi al traguardo intorno a mezzogiorno.
In campo maschile saranno al via tutti i trionfatori degli ultimi 11 anni: Tiago Ferreira (POR), Periklis Ilias (GRE), Kristian Hynek (CZE), Alban Lakata (AUT), Urs Huber (SUI), Massimo Debertolis (ITA), Roel Paulissen (BEL), Leonardo Paez (COL), Marzio Deho (ITA). I vincitori delle passate edizioni dovranno guardarsi dalla concorrenza degli azzurri Samuele Porro (5° ai mondiali), Johnny Cattaneo (14° ai mondiali), Fabian Rabensteiner (19° ai mondiali), del russo Alexey Medvedev (6° ai mondiali) e dello spagnolo Ivan Alvarez Gutierrez (27° ai mondiali).
Tra le donne ci saranno viceversa al via tre atlete capaci di imporsi in passato: Sally Bigham (GBR), Katrin Schwing (GER) ed Esther Süss (SUI). Tra le favorite anche le azzurre Annabella Stropparo, Elena Gaddoni e Maria Cristina Nisi, così come l’ucraina Krystina Konvisariova.
Sino ad ora la prova Marathon dell’Alta Val Pusteria è stata vinta da fuoriclasse provenienti da 13 diverse Nazioni. In vetta alla speciale classifica troviamo l’Italia con 13 affermazioni. Un primato impossibile da battere anche quest’anno, considerando che al secondo posto della graduatoria per Paesi troviamo appaiate Svizzera e Germania, entrambe con nove successi. Tra le altre Nazioni sin qui a segno ricordiamo Austria, Gran Bretagna, Finlandia, Francia, Colombia, Repubblica Ceca, Norvegia, Belgio, Portogallo e Grecia.
Nove dei 13 trionfi azzurri sono arrivati in campo maschile. Mauro Bettin si è imposto tre volte tra il 2000 ed il 2002, mentre l’ex campione del mondo Massimo Debertolis ha vinto due volte (2007 e 2009). Un successo a testa invece per Marzio Deho (2005), Yader Zoli (1999), Daniele Bruschi (1997) e Mirko Bruschi (1998). Tra le donne italiane si sono imposte Maria Canins (due vittorie), Alexandra Hober e Elena Giacomuzzi. A dominare in campo femminile è stata invece sin qui la Svizzera con ben sei affermazioni, targate Esther Süss (due vittorie), Erika Beer, Anita Steiner, Andrea Huser ed Erika Dicht (un trionfo a testa).
Gli atleti più vincenti, tutti a quota tre affermazioni, sono Mauro Bettin, lo svizzero Urs Huber (2008, 2010, 2011) e Sally Bigham (Gran Bretagna, a segno nel 2012, nel 2013 e nel 2014).