Alla linea di partenza saranno ben 4.016 i biker, provenienti da 50 nazioni e da 106 province italiane, che pedaleranno al cospetto delle Dolomiti per conquistare l’ambito titolo di HEROes. Accanto a loro, i più importanti nomi del panorama della mountain bike internazionale, che si sfideranno per ottenere il gradino più alto del podio di questa che è stata eletta la gara più dura al mondo. Tra questi Leonardo Paez che ha vinto le edizioni tra il 2012 e il 2014 e che punta a conquistare il quarto titolo e firmare così uno storico poker.
«Sono in forma anche se mi manca un po’ il ritmo perché per qualificarmi per la gara di Rio ho dovuto fare gare di cross country – ha commentato Paez – ma qui in montagna sto bene: mi sembra di essere a casa mia in Colombia>>.
Tra gli italiani Juri Ragnoli fresco vincitore del titolo italiano: «Devo rifarmi dalla disavventura del 2015 dove ho incrinato una costola e costretto al ritiro». Infine attenzione a Tony Longo e Gerhard Kerschbaumer, quest’ultimo alla prima esperienza nelle marathon: «Non ho aspettative, ma mi sono preparato bene».
Tra le fila rosa è da ricordare la presenza al via di Sally Bigham: «Lo scorso anno non ero in forma perché reduce da una operazione a fine 2014, ma domani spero proprio di fare bene e bissare il successo del 2013» ha commentato la britannica. Cercherà di renderle la vita difficile la tedesca Katrin Schwing: «Su sette edizioni ho partecipato a sei, diciamo che sono piuttosto esperta: domani porterò con me una mantellina contro freddo e pioggia».
La sfida HERO su due tracciati e in diretta tv.
Confermati anche quest’anno due diversi percorsi: il “lungo” di 86 chilometri e 4.500 metri, e il “corto” di 60 chilometri e 3.200 metri, entrambi sviluppati attorno ai quattro passi dolomitici di Gardena, Campolongo, Pordoi, Sella e Duron…
«Il percorso è in perfette condizioni e non ha subito sostanziali modifiche rispetto a quello mondiale dello scorso anno – ha spiegato il direttore di gara e coordinatore del percorso Peter Runggaldier – e anche le distanze e i dislivelli sono stati certificati da una azienda leader nel campo satellitare come Garmin».
Per gli atleti élite che gareggiano per l’UCI MTB Marathon World Series la partenza è prevista alle 07.10 per le donne e alle 07.20 per gli uomini. Il via della HERO Südtirol Dolomites per il resto dei biker è invece confermato per le 07.30.
Quest’anno sarà possibile seguire la HERO Südtirol Dolomites in diretta dalle ore 10.00 alle 12.00 su Eurosport 2 International in 67 paesi tra Europa e Asia & Pacifico con commento in oltre 20 lingue.
Anche l’edizione 2016 della HERO Südtirol Dolomites si appresta dunque a essere una vera e propria festa dello sport e della mountain bike, una celebrazione dell’impegno e del lavoro di squadra. Non sono mancati i ringraziamenti da Gerhard Vanzi agli oltre 600 volontari che saranno coinvolti per tutta la durata dell’evento, distribuiti sia sul percorso di gara che all'interno del paese per aiutare concorrenti ed i tifosi nel vivere al meglio l’esperienza HERO.
«Un ringraziamento speciale al Centro Sportivo dei Carabinieri di Selva Val Gardena per il loro prezioso supporto dato per organizzare la gara» ha concluso Vanzi a capo dell’organizzazione.
Una grande festa dello sport.
Proprio per celebrare la vera passione sportiva, nella serata di ieri, nella centralissima Medal Plaza nel cuore di Selva Val Gardena, si è tenuto il GQ Party & Fashion Night animato da musica, spettacoli e tanto divertimento. Nella stessa occasione si è tenuta la HERO Charity Fashion Night, show di moda e acrobatico a scopo benefico, dove sono stati raccolti i fondi per l’associazione Sporthilfe Alto Adige, che sostiene i giovani talenti dello sport altoatesino. Numerosi gli Ambassandors presenti, come Roland Fischnaller campione di snowboard, Anna Oberparleiter e Gerhard Kerschbaumer, atleti di mountain bike che gareggiano nella Coppa del mondo UCI. Affollata come sempre l’area expo della HERO dove le aziende sponsor hanno esposto le proprie novità, tra queste Bianchi che ha presentato in anteprima mondiale la nuova nuova Methanol CV, la prima mountain bike al mondo creata con l’innovativa Countervail vibration cancelling technology sviluppata dalla NASA.
«Abbiamo tenuto sotto osservazione il meteo e più fonti ci dicono che le temperature varieranno tra i 4 e 16 gradi - ha infine commentato Genni Tschurtschenthaler, general manager del comitato organizzatore – ma in condizioni di sole per tutta la mattina».
Non resta che aspettare lo sparo di inizio della HERO Südtirol Dolomites 2016 e restate in attesa di vedere chi sarà a tagliare per primo la linea del traguardo. Da non dimenticare infine l’appuntamento finale con la spettacolare cerimonia di premiazione prevista per le ore 21.00 in Medal Plaza a Selva Val Gardena.