Dom11242024

Aggiornamento:12:12:59

Teocchi-Rabensteiner: parla italiano la prima della Mediterranean Epic

 

 

Italia subito protagonista nell’edizione 2021 della Mediterranea Epic, la marathon a tappe partita questa mattina da Oropesa del Mar. Trionfo tutto italiano quello della prima tappa, grazie alle performance di Fabian Rabensteiner Chiara Teocchi, primi al traguardo nelle rispettive categorie e già leader.

Partenza brillante per la Nazionale italiana femminile guidata dal CT Mirko Celestino: bellissima quanto inaspettata la vittoria di Chiara Teocchi, che in maglia azzurra chiude la sua fatica col tempo di 45’54”, staccando di trenta secondi la campionessa del mondo Marathon Ramona Forchini. Terza piazza per l’estone Loiv“Sono contenta e allo stesso tempo sorpresa per la mia prestazione” ammette la neo consigliera federale. E ancora: “Mi sentivo bene, ma non pensavo di arrivare addirittura a vincere, viste le atlete al via oggi. Ora testa ai prossimi giorni e alle prossime tappe, che saranno ancora più impegnative”. Nel Top Ten finale le altre azzurre in gara: quarta Greta Seiwald, sesta Martina Berta, ottava Eva Lechner.

In campo maschile doppietta tutta italiana grazie a Fabian Rabensteiner, che registra il migliore tempo (38'11'') con la maglia della Trek Pirelli, anticipando di 6” Martin Stosek e di 15” Sascha Weber. “Mi sono sentito bene sin dalla prima pedalata” le parole dell’altoatesino a fine corsa. Che aggiunge: “Ho mantenuto un ritmo molto alto, sono pienamente soddisfatto della mia performance”. Due gli azzurri tra i primi dieci: Luca e Daniele Braidot, ad occupare rispettivamente la sesta e e la settima casella. Più indietro Nadir Colledani (18esimo) e Gioele Bertolini (28esimo).

IL COMMENTO DEL CT CELESTINO - Una trasferta che non poteva partire meglio di così, parola del CT Mirko Celestino: "Una bella apertura quella di oggi: una cronoscalata dominata dalla nostra Chiara, autrice di una corsa veramente intelligente sul piano tattico, ottima dal punto di vista della forma. Nemmeno lei pensava di stare così bene: è partita senza alcuna pressione e questo ha giocato a suo vantaggio, arrivando a battere anche la campionessa del mondo Marathon. Molto brave anche le altre azzurre, tutte nella Top Ten finale: risultato che mostra l'ottimo stato di forma delle nostre atlete e fa ben sperare per le tappe successive. Per quanto riguarda i ragazzi, sapevamo già in parteza che il livello sarebbe stato molto alto: quella corsa oggi è una cronometro particolare e molto corta, non tutti riescono ad ingranare subito. Sono comunque fiducioso per i prossimi giorni, so di cosa sono capaci questi ragazzi".