La terza volta è stata quella giusta, per la Granfondo dell’Appennino che in una giornata finalmente di sole pieno ha potuto dimenticare i due precedenti rinvii, a maggio e settembre, causati dal maltempo. Quella che doveva essere la prova di apertura è diventata l’appuntamento conclusivo del circuito Nord Ovest Mtb, una sorta di festa delle ruote grasse celebrata a Casella (GE), un “rompete le righe” dandosi già appuntamento alle prime gare del 2020.
La manifestazione ligure, alla sua terza edizione, ha dimostrato come ancora molti biker abbiano però voglia di faticare e impegnarsi sui sentieri e il percorso della gara genovese, allestito con sapienza da Sandro Tuvo e dal suo staff della Genoa Bike, ha pienamente risposto alle attese, attraverso i suoi 36 km per 1.200 metri di dislivello, una gara ideale per la fine della stagione.
Il successo è andato a Giuseppe Lamastra, che a due settimane dalla sua “escursione” nel mondo dello skyrunning con la terza posizione nel Vertical Mont Mary, è tornato al suo primo amore confermando di attraversare uno splendido stato di forma. Il portacolori della Silmax ha dominato la gara chiudendo in 1h45’09” e operando il suo attacco decisivo sulla salita di Gualdra, ma più che la sua vittoria ha stupito la seconda piazza conquistata dal “re delle Granfondo” Marzio Deho, al suo ritorno in sella dopo il grave incidente della Valseriana Marathon disputata ad agosto, nel quale aveva riportato la frattura di una costola e della scapola sinistra. A due soli mesi dall’infortunio, il biker della Cicli Olympia ha dimostrato che col passare degli anni la sua classe cristallina sia almeno pari al suo spirito di sacrificio e il suo secondo posto a 1’52” da Lamastra ha tanto il sapore di una vittoria. Ottimo terzo il giovane Gregorio Cerutti (Sixs Boscaro) a 5’26”.
Fra le donne è Simona Mazzucotelli a iscrivere il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione. La biker del Gs Massì Supermercati ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 2h16’46” staccando di 1’42” la favorita della vigilia Costanza Fasolis (Giant Liv Polimedical) mentre al terzo posto ha chiuso Marta Pastore (Bike O’Clock) a 5’30”.
Un centinaio abbondante i concorrenti che hanno tagliato il traguardo di Casella, per una manifestazione che dopo tante traversie è finalmente andata in porto al termine di una splendida giornata. Le piogge dei giorni scorsi non hanno minimamente inficiato il percorso di gara, asciugatosi sufficientemente nelle ultime ore. Un ringraziamento per la riuscita dell’evento va al Comune di Casella, ai tanti sponsor a cominciate dalla Ritec Supermercati e all’Arpal, che “finalmente” non ha dovuto lanciare l’allerta arancione come nelle altre occasioni.