Se il termine Leggendario appartiene a fatti, storie, personaggio, semplici appassionati che compiono imprese sportive che hanno del meraviglioso, allora non c’è dubbio i 1500 biker che hanno dato vita ieri all’Assietta Legend meritano tutti questo titolo.
Hanno pedalato sui sentieri delle verdeggianti montagne olimpiche torinesi, tra polverose e selettive salite, nastri di roccia che emergevano da massicci dando vita ad autentiche terrazze sul vuoto e discese tecniche, che vista l’abilità nell’evitare ostacoli naturali, le traiettorie pulite per guadagnare velocità disegnate proprio sotto gli impianti di risalita del comprensorio, hanno idealmente avvicinato l’abilità del biker a quella dello sciatore.
Molti dei 1500 partecipanti non hanno alcuna speranza di conquistare l’ambito titolo tricolore Marathon, altri scelgono il tracciato non agonistico, per loro la vittoria è giungere al traguardo, è condividere con amici e compagni di squadra questa indimenticabile esperienza nella certezza che al termine dell’evento saranno anche loro “Leggendari”.
Il “sabato del villaggio” è dedicata a tutti, grandi e piccini. Circa cento bambini hanno dato vita all’ Assietta Baby gara promozionale dedicata ai giovani biker, mentre l’area team unita alla zona Expo ha fornito l’opportunità agli appassionati delle ruote grasse e biker di scoprire alcune novità nell’abbigliamento e componentistica.
Il Palazzetto dello Sport e la zona di partenza e arrivo donano un tratto di colore alla città che si prepara a vivere un intenso mese di luglio sotto il piano sportivo. Non saranno ancora emozioni a cinque cerchi, per quelle bisognerà forse attendere, la stagione 2026, ma ogni successo, anche tra le categorie amatoriali, è frutto di tanta passione e voglia di divertirsi. E’ mattina presto quando Sestriere si anima e viene solcata dai biker che si preparano a vivere quest’avventura tricolore. Sudore e fatica modificheranno i volti dei biker in gara, ma la gioia per aver tagliato quel traguardo sarà impressa per sempre nella loro mente.
ll titolo di Campione Italiano Marathon 2018 porta il nome del comasco Samuele Porro (Trek Selle San Marco) in 4h15’00’’. L’atleta del Team Trek-Selle San Marco ha vinto l’Assietta Legend di Sestriere al termine di un emozionante duello con il Campione Italiano uscente Juri Ragnoli sui 93 km con oltre 3000 mt di dislivello del tracciato “Special Edition” incastonato nel cuore delle montagne Olimpiche.
Porro parte bene fin dai primi chilometri e a Pragelato guadagna la testa della gara. Il gruppetto degli inseguitori non molla e poco dopo la metà della gara, a Testa Assietta passa al comando Juri Ragnoli seguito da vicino da Porro e da Tony Longo. Ben presto la sfida diventa tra Porro e Ragnoli. I due proseguono appaiati lungo tutta la strada dell’Assietta ed è solo sulla durissima erta finale del Monte Fraiteve che avviene la svolta.
“Sull’ultima salita sono riuscito a staccare Juri e a creare quel piccolo vantaggio che ho poi saputo amministrare sino al traguardo – precisa Porro, al terzo titolo nazionale dopo quelli del biennio 2014-15 –. E’ stata una gara tattica ma anche una grandissima giornata, indimenticabile. Per me è una vittoria magica, al termine di una prova molto dura. Verso la fine non credevo di farcela”. Dunque, il podio vede sul secondo gradino Juri Ragnoli che si riconferma un atleta di altissimo livello, e il giovane promettente Mattia Longa, al suo primo podio tricolore che vale come una vittoria.
Tra le donne vince la gara femminile la lecchese Mara Fumagalli (Focus XC Team), protagonista di un arrivo in solitaria in 5h06’27’’. Fumagalli reduce da mesi difficili si impone con sin dai primi chilometri sulle inseguitrici Jessica Pellizzaro e Elena Gaddoni. Non lascia mai la testa della gara, gestendo al meglio il suo vantaggio. Sul traguardo di Sestriere rifila 13’ a Gaddoni e 24’ a Pellizzaro.
Nelle categorie amatoriali solo due atleti si confermano (Bravin e Tresoldisi). I nuovi Campioni Italiani Marathon sono: Andrea Bravin (ELMT), Andrea Zampedri (M1), Nicola Corsetti (M2), Fabio Montanari (M3), Fabrizio Pezzi (M4), Roberto Radaelli (M5), Gilberto Perini (M6), Massara Previde Marco (M7+), Eliose Tresoldi (EWS), Silvia Scipioni (W1), Ylenia Colpo (W2). Assietta Legend non è solo tricolore. Nella mezzofondo (58 km) vince Guido Pilato in 2h49’34’’, secondo Massimiliano Perona e terzo Alessio Crivello. Per le donne Chiara Musso è la prima a tagliare il traguardo in 3h21’53’’, seconda Sandra Mairhofer e terza Silvia Filiberti.
“Il bilancio è assolutamente positivo, da questa giornata non potevamo chiedere di più – precisa l’organizzatore Alessandro Capella -. E’ un sogno che diventa realtà: un’edizione importante di Assietta Legend, il primo Campionato Italiano Marathon in Piemonte e quasi 1500 iscritti. A rendere perfetta questa domenica un cielo limpido che ha regalato ai bikers dei panorami mozzafiato. Un grazie di cuore va a tutti i volontari che si sono impegnati nelle varie fasi di gara, agli sponsor, ai partner, in primis il Comune di Sestriere e la Regione Piemonte”.
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