Mancano ormai pochi giorni al debutto di Pedale Rosso, evento ideato da Marianella Bargilli e Paolo Bettini e inserito all’interno di La Toscana delle Donne.Il ritrovo è fissato alle 9 di domenica 17 novembre presso Piazza dei Re - Parco delle Cascine, con il via che verrà dato alle 10:30. Il percorso costeggerà il Parco fino a Piazza Vittorio Veneto, dove pedalata e camminata si divideranno.I pedoni proseguiranno su Lungarno Amerigo Vespucci prima di immergersi nei vicoli del centro di Firenze, arrivando in Piazza del Duomo dopo 3,8 chilometri. I ciclisti invece si dirigeranno verso via il Prato, per poi tornare sul lungarno e attraversare il fiume. Saliranno quindi fino a Porta Romana, per poi dirigersi nuovamente verso l’Arno, passando davanti a Palazzo Pitti. Una volta riattraversato il corso d’acqua, i partecipanti pedaleranno per le stradine della città godendosi la vista su Basilica di Santa Croce, Palazzo Vecchio e Piazza della Signoria, fino a giungere in Piazza del Duomo dopo aver percorso 8,5 chilometri.Dopo l’arrivo, alle ore 12, verrà inaugurata l’installazione “L’ATTESA” del Maestro Marco Lodola, presente la mattina del 17. L’artista poliedrico, famoso per le sue sculture luminose in plexiglass, condivide appieno il messaggio generale del progetto tanto da aver realizzato l’opera in esclusiva per ‘La Toscana delle Donne’ e ‘Pedale Rosso’.Marianella Bargilli - ideatrice dell’evento - spiega come è nato Pedale Rosso: “Le pari opportunità e la lotta contro la violenza di genere mi stanno molto a cuore, e volevo trovare un modo per mettere la bicicletta, mia grande passione, al servizio della causa. La bici è un mezzo democratico e, così come ogni forma d’arte, ci permette di esprimere la nostra forza, il nostro carattere, e ci consente di essere libere. Ho in mente questo progetto da qualche tempo e con l’aiuto di Paolo Bettini ha preso forma piano piano, penso che per dar vita a una manifestazione di questo tipo la condivisione sia fondamentale, soprattutto se il supporto arriva da un uomo e campione di ciclismo. Vorremmo che Pedale Rosso fosse un punto di partenza, un modo per combattere la violenza, celebrare la vita, e dare un forte messaggio di speranza, che però non si limiti al 25 novembre. L’obiettivo è quello di smuovere le masse e far riflettere.”Paolo Bettini aggiunge: “Tutto nasce dalla condivisione di un’idea, dal desiderio di agire per sensibilizzare su un tema che purtroppo è sempre più attuale: la violenza di genere. Marianella da anni porta l’attenzione su questo argomento attraverso i suoi spettacoli. Condividiamo la passione per la bicicletta, ed è proprio da questa passione che è nata l’idea della pedalata a favore dei diritti delle donne. Pedalare significa forza, libertà, benessere e connessione con la natura, è un viaggio. Perchè Pedale Rosso? Il pedale è il punto di contatto tra l’uomo e la bicicletta, ciò che ci permette di muoverci. Pedale Rosso vuole essere la congiunzione tra pensiero e movimento, tra determinazione nel lottare contro la violenza e l’urlo di un messaggio importantissimo che merita attenzione.”L’appuntamento è quindi fissato per il 17 novembre, per la prima edizione che si preannuncia come un'occasione speciale per riunire amici e famiglie in una domenica all’insegna di diritti, rispetto, sport e condivisione.
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