Trentacinque Federazioni Nazionali hanno preso parte domenica al Congresso annuale dell'Unione Europea del Ciclismo a Santiago de Compostela (Spagna). Nel corso del Congresso, al quale ha partecipato anche il Presidente dell'Unione Ciclistica Internationale, David Lappartient, oltre agli aspetti che caratterizzano l'ordinaria amministrazione (approvazione di bilanci, calendari delle prossime stagioni, ecc.) e le iniziative portate avanti nella passata stagione, sono stati illustrati i nuovi eventi 2024.
Spazio anche al bilancio tecnico e alle premiazioni che hanno visto l'Italia, rappresentata per l'occasione dal consigliere federale Fabrizio Cazzola, grande protagonista, avendo terminato al primo posto nel medagliere generale 2023 con ben 39 ori, 22 argenti e 22 bronzi. Alle sue spalle, sul podio, Germania (31, 22, 26) e Francia (28, 36, 34).
"Un riconoscimento - ha commentato il presidente Dagnoni - che premia il lavoro del Consiglio federale, delle nostre Nazionali e di tutto il movimento. E' anche la miglior risposta a quanti disegnano un ciclismo italiano in crisi. I primi risultati, anche tra i prof, di questo inizio di stagione, invece, ci raccontano un'altra cosa."
Approvata all'unanimità le relazioni del Presidente Enrico Della Casa, del Segretario Generale Alasdair MacLennan e del Tesoriere Henrik Jess Jensen. Un rapporto sempre più armonico con l'UCI e il World Cycling Center consente all'UEC di dare continuità ad alcune iniziative rivolte alle proprie Federazioni Nazionali, come i corsi di formazione per giovani e tecnici, e eventi che si stanno sviluppando nel panorama ciclistico europeo, come la Coppa Europea Giovanile di Ciclocross.
Enrico Della Casa, Presidente dell'UEC: "Sono orgoglioso di presiedere una Confederazione così attiva e dinamica, e non nascondo il mio ottimismo per il futuro, senza dimenticare il passato e i valori del nostro sport. La UEC ha tanti progetti e ambizioni, il lavoro da svolgere è importante e particolarmente motivante. Ci impegneremo a sviluppare ulteriormente i Campionati e Coppe Europee, pur rimanendo fedeli alle Federazioni Nazionali, che stanno svolgendo un lavoro straordinario sul campo. C'è molto lavoro da fare in futuro; sarà un viaggio intenso, ma anche una sfida entusiasmante, e sono sicuro che insieme riusciremo a raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati.
Tra un anno, il mandato che ci avete conferito nel 2021 finirà e il direttivo dell'Union Européenne de Cyclisme dovrà essere rinnovato. Annuncio oggi che mi candiderò nuovamente alla presidenza, poiché desidero continuare il mio impegno a lungo termine a favore del ciclismo e della governance internazionale del ciclismo”.
Durante il Congresso, sono state consegnate le Licenze Oro all'ex Presidente della Federazione Ciclistica Portoghese e Membro Onorario dell'UCI Artur Lopes (Portogallo) e all'ex Direttore Finanziario dell'UCI e ideatore del Centro Mondiale del Ciclismo di Aigle, Jean-Pierre Strebel (Svizzera), e i Meriti UEC sono stati assegnati a Daniela Isetti (Italia), Bob Howden (Gran Bretagna), Raivo Rand (Estonia), Henrik Jess Jensen (Danimarca) e George Georgiou (Cipro).
Il prossimo Congresso dell'UEC si terrà a Budapest (Ungheria) il 9 marzo 2025.
< Prec. | Succ. > |
---|