Sab11232024

Aggiornamento:12:12:59

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FWL Breathing: per quel determinante respiro in più!

L’aria (comburente) e il cibo (combustibile), acqua compresa, sono i due elementi principali che introduciamo nel nostro corpo per poter svolgere qualsiasi tipo di attività fisica. Da quella “basale” sino a quella più pesante. Ma se a consumare il cibo non si incontrano grossi problemi,  viceversa, a reperire la giusta quantità di aria, soprattutto a livelli molto alti di sforzo, può diventare un problema.


La gabbia toracica si presenta come un elemento cilindro-conico alla cui base è posto un muscolo: il diaframma. Durante la fase di inspirazione aumentano i diametri anteroposteriore e traverso del torace grazie alla contrazione dei muscoli intercostali esterni, che spostano le costole e lo sterno in alto e in fuori. Nel contempo aumenta il diametro verticale grazie al diaframma che si contrae abbassandosi.

Su questo concetto si basa il training respiratorio messo a punto da FWL Breathing che, grazie all'ausilio di incentivatori respiratori, tende a fortificare e a rendere più resistente la muscolatura della cassa toracica, ma soprattutto del diaframma.                                                                                                                               In pratica, oltre ad allenare i muscoli dello scheletro nella disciplina preferita, con il training messo a punto da FWL Breathing si introduce un nuovo concetto di preparazione, mirato ad allenare anche la muscolatura che regola la funzionalità dei polmoni.

La capacità di controllare l’inspirazione di aria e quindi di introdurne una maggiore quantità nei polmoni, è apprezzabile. Per citare l’esito dei test effettuati scalando la nostra salita di riferimento: fino a poco tempo prima il tempo migliore realizzato era stato di 18’40” mentre, dopo aver effettuato 4 settimane di allenamento respiratorio, il tempo è sceso a 17’55”. Giusto 45 secondi in meno che, a livello percentuale, significano un aumento delle prestazioni del 3% circa. Niente male se consideriamo i limiti organici su cui si sta ragionando. Certo, con altri metodi si potrebbe fare ancora meglio ma questo, almeno, non presenta controindicazioni o effetti collaterali pericolosi.

Per scoprire i piani di training...per quel determinante respiro in più, info: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.  cell. 3774650010