"Desidero rivolgere un grande grazie a due amici del ciclismo: al sindaco del Comune di Mirano, Maria Rosa Pavanello e all'assessore allo sport, Cristian Zara che anche quest'anno ci hanno offerto la possibilità di ospitare la nostra Festa in questa bellissima struttura". Con queste parole il presidente della Federciclismo di Venezia, Gianpietro Bonato, ha inaugurato la Festa del Ciclismo lagunare svoltasi nella gremita sala del Teatro di Villa Belvedere di Mirano (Venezia) che ha chiamato a raccolta atleti, dirigenti e tecnici in occasione della cerimonia delle premiazioni dei campioni. "Un ringraziamento al presidente dell'Unione Ciclistica Mirano, Paolo Bustreo - ha proseguito Bonato - che ci ha aiutato nell'organizzazione della cerimonia e ai colleghi del direttivo Sandro Bettuolo, Paolo Bassanello, Daniele Comacchio e Simone Tortato per la passione e la competenza che mettono a disposizione di noi tutti. Il Comitato Provinciale di Venezia ha organizzato, con il contributo di docenti della Federazione, prima che partisse la stagione 2017, un pomeriggio informativo rivolto ai ragazzi che dalla categoria G6 sono passati a quella Esordienti spiegando quelle che sono le differenze dei percorsi da affrontare nelle gare. Ovvero non più quelli disegnati su piccoli circuiti chiusi al traffico della lunghezza di circa un Km ma quelli dalle caratteristiche tecniche più impegnative. Quell'incontro ha anche illustrato la composizione della carovana e il ruolo delle figure che in essa si operano. E' stato un pomeriggio che è risultato veramente importante e che è stato caratterizzato da una buona partecipazione. Il Comitato Provinciale di Venezia è stato il primo e forse l'unico che ha portato avanti una simile iniziativa. Pochi giorni fa a Padova si è tenuta una serata informativa sul tema legato alla Fiscalità. E' stata interessante e alla quale le società veneziane hanno contribuito in modo importante in termini di partecipazione". "La nostra provincia - ha sottolineato Bonato - nella stagione su strada appena conclusa conta 64 società con oltre 2000 tesserati. Quest'anno i nostri sodalizi hanno organizzato oltre 100 gare alle quali si aggiunge un bel numero di manifestazioni a carattere promozionale. I nostri atleti nel 2017 hanno ben figurato conquistando titoli tricolori e veneti. Molte sono state, inoltre, le vittorie e i piazzamenti nelle gare regionali. Un segno che indica la professionalità e la passione di come società e tecnici lavorano pensando esclusivamente al benessere e alla crescita dei ragazzi". "Il settore giovanile - ha continuato - ha svolto un'intensa attività e alle società va riconosciuto il grande l'impegno profuso; quest'anno abbiamo organizzato, tra l'altro, il Campionato Provinciale per Società Giovanissimi, il Trofeo Off-Road Selle Italia, il Trofeo Livenza Bike Junior ed il Super Challenger. Manifestazioni che si basano sulla multidisciplinarietà e sono riservate ai più piccoli, tesserati e non, e che hanno fatto registrare ottimi numeri di partecipazione e hanno una importante valenza a livello promozionale. Per questi trofei ci auguriamo che, in sintonia con tutte le componenti della Federazione, si possa trovare un accordo per poterli approvare ufficialmente e consentire a tutti i ragazzi di correre nella totale tranquillità. La pista di Portogruaro, nell'anno del suo 70° compleanno, ha svolto un grandissimo lavoro sotto tutti i punti di vista e grazie alla professionalità dei suoi dirigenti, sono stati oltre 2200 gli atleti (da i giovanissimi agli amatori) che l'hanno frequentata ed abbiamo assistito anche manifestazioni di notevole interesse". "Il settore cicloturistico-amatoriale - ha osservato - nella nostra provincia continua l'attività a buonissimi livelli sia a carattere nazionale, regionale e provinciale. Da quello Paralimpico sono arrivate grandi soddisfazioni grazie a Beatrice Cal che in tandem con Giovanna Troldi ha conquistato nella categoria tre titoli Italiani: mountain-bike, cronometro e strada. Gli atleti veneziani impegnati nel mountain-bike hanno conquistato prestigiosi risultati sia a livello nazionale che regionale. A renderci ancora più orgogliosi la scelta di numerosi atleti lagunari nelle rappresentative del Veneto. Scelte che sono state gratificate da ottimi risultati. Un particolare ringraziamento desidero rivolgerlo alle società che hanno reso possibile anche nel 2017 la realizzazione del Trofeo d'Autunno". "Questa è la stagione del ciclocross e in questa disciplina gli atleti veneziani e le loro società, che sono in giro per l'Italia - ha concluso il presidente della Federciclismo del Veneto - ci stanno regalando delle belle soddisfazioni. Proprio ai recenti Campionati Regionali la parte del leone l'hanno fatta i nostri ragazzi e ragazze conquistando la maggior parte delle maglie in palio. Un grande grazie lo rivolgo ai Giudici di Gara, ai Direttori di Corsa, alle moto staffette di scorta tecnica e ai tantissimi volontari (sono il vero patrimonio del nostro movimento) che ogni domenica si dedicano alle corse e fanno in modo che queste si svolgano nel migliore dei modi e permettendo ai nostri atleti di correre in sicurezza. Si è appena conclusa una stagione molto intensa e faticosa ma che è stata ricca di soddisfazioni e molte sono le società che si sono messe già all'opera per giungere ben preparate al 2018. A nome del Comitato Provinciale di Venezia, del quale ho l'onore di presiedere, rivolgo un grande grazie e auguro a tutte le società, ai dirigenti, ai direttori sportivi, agli atleti, agli accompagnatori e alle loro famiglie i migliori auguri per un sereno Natale e un 2018 ricco di soddisfazioni". Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, il consigliere federale Bruno Battistella, il sindaco Maria Rosa Pavenello, il vice presidente vicario del Comitato Veneto, Ivano Corbanese, il consigliere del Coni, Vito Vittorio ed i responsabili delle varie Commissioni nazionali e regionali della Fci. Durante i loro interventi sono stati evidenziati i temi legati alla sicurezza dei ciclisti e dopo essersi complimentata per i risultati raggiunti la prima cittadina di Mirano ha sottolineato: "Ci fanno onore, evidenziano l’aspetto educativo e fanno crescere in maniera sana i giovani. Ci stiamo adoperando affinché siano realizzati spazi sicuri per gli allenamenti e speriamo di poter annunciare nel 2018 le novità che coincideranno con i 50 anni di attività dell’Uc Mirano". "Venezia - ha detto dal canto suo il consigliere federale Battistella - fa tanto e di questo ringrazio le amministrazioni comunali che sono vicine". La passione dei veneti per lo sport del pedale è stata evidenziata da Vito Vittorio, "perché ci appartiene e va tra la gente". La serie dei saluti è stata conclusa da Corbanese che ha sottolineato l'impegno svolto a 360 gradi dal ciclismo veneziano. I primi a salire sul palco per ricevere i premi sono stati i dirigenti Giampaolo Mellinato (Martellago), Fabio Zanuzzi (Robegano), Filippo Livieri (direttore di corsa) e Lorenzo Da Lio (commissario di gara). Premi speciali sono stati consegnati al Pedale Veneziano (100 anni di vita), al Velodromo Mecchia di Portogruaro (70), alla Marina-Sperandio, al Favaro Veneto e alla Nuova Bersaglieri del Piave (40), Tergas Avis (organizzazione) e Campagna Lupia per il progetto 'Amica Bici' avviato con la scuola "Aldo Moro". A ritirarlo la professoressa Federica Labate. La cerimonia è proseguita con le premiazioni dei campioni di tutte le categorie e specialità. Lunghi applausi per la più volte campionessa italiana paralimpica del tandem (velocità, mountain-bike, strada e crono), Beatrice Cal.
Servizio e foto di Francesco Coppola - FCI Veneto
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