MONTECOSARO – Una consuetudine che vanta poco più di un quarto di secolo. Ogni anno la prima domenica di settembre è diventata per tradizione a Montecosaro quella dedicata al ciclismo dilettanti under 23 elite ed con lo svolgimento del Trofeo Maria Santissima Addolorata. Ad organizzare per la parte tecnica la Calzaturieri Montegranaro-Marini Silvano, coaudivata nel dietro le quinte dal comitato Giovani Allegri, per una corsa giunta alla 26°edizione ed intitolata alla memoria di Gianfranco Centioni, Silvio Peroni, Antonio Angeletti e Andrea Capozucca. Alla presenza di Lino Secchi (presidente del comitato regionale FCI Marche) e di una rappresentanza dell’amministrazione comunale di Montecosaro, sono stati solamente una quarantina i partenti ufficiali con l’intera carovana che ha osservato un minuto di silenzio prima del via agonistico, su disposizione del CONI, per ricordare le vittime dell’incidente ferroviario sul lavoro avvenuto di recente a Brandizzo in Piemonte. Degno di nota l’ottimo lavoro a livello di sicurezza grazie alla massima collaborazione e alla sintonia con le forze dell'ordine, la Polizia Municipale, i Carabinieri e una decina di moto delle scorte tecniche di Morrovalle insieme a Radio Corsa (Team Capodarco con Gaetano Gazzoli): a coordinare il tutto una donna come direttore di corsa, la brava ed emergente Latifa Benharara affiancata dal vice Franco Amabili. Nonostante la difficoltà dell’esigente circuito di 7 giri di 16,5 chilometri cadauno, tra saliscendi impegnativi, discese veloci e un muro con pendenze a doppia cifra che riportava al paese di Montecosaro, la corsa non ha permesso fughe consistenti per l’alta velocità. Senza scampo il tentativo del quartetto Mattia Piccini (Gallina Ecotek Lucchini), Davide Basso (Gallina Ecotek Lucchini), Giovanni Cioni (Futura Team) e Giuseppe De Laurentiis (Aran Cucine-Vejus) che ha poi lasciato il posto a uno scatenato Oleksandr Perlovskyi (Lineaorobike Avezzano) che ha fatto incetta di una serie di piazzamenti sia ai traguardi volanti che ai gran premi della montagna. La svolta all'ultimo giro con Francesco Parravano dell’Aran Cucine-Vejus che ha lasciato la compagnia di Domenico Cirlincione (Gallina Ecotek Lucchini) sull’ultimo strappo in vista del traguardo e si avviava con una progressione straordinaria a conquistare la meritata vittoria, la seconda della stagione 2023. Alle sue spalle Cirlincione per il secondo posto e poi il resto del gruppo molto sgranato con il podio completato da Andrea Colnaghi (Onec Team) e poi gli altri atleti a piazzarsi fino alla diciannovesima posizione: Pietro Di Genova (Calzaturieri Montegranaro-Marini Silvano), Marco Lolli (Aran Cucine- Vejus), Mattia Benedetti (Futura Team), Kamil Szymacha (Pol, VPN Moretti SCS), Marco Fermanelli (Futura Team), Giuseppe De Laurentiis (Aran Cucine-Vejus) Mikita Tur (Blr, Onec Team), Riccardo Guglielmi (Onec Team), Andrea Buti (Futura Team) Mattia Piccini (Gallina Ecotek Lucchini), Lorenzo Di Marco (VPM Moretti SCS), Antonio Carile (Logistica Ambientale-Spezia Bike), Francesco Vignini (Calzaturieri Montegranaro-Marini Silvano), Francesco Sarasini (Calzaturieri Montegranaro-Marini Silvano), Oleksandr Perlovskyi (Lineaorobike Avezzano) e Luca Amadio (Calzaturieri Montegranaro-Marini Silvano). All’ucraino Perlovskyi la classifica dei traguardi volanti davanti ad Amadio e a Buti oltre a quella dei gran premi della montagna imponendosi su Riccardo Perani (Gallina Ecotek Lucchini) e a Guglielmi.
PORTO SANT’ELPIDIO – Una prima edizione entusiasmante e un manipolo di atleti disposti a ben figurare nel contesto del circuito Conero Cup di mountain bike cross country. Questi gli ingredienti che hanno decretato il successo della Skaporace a Porto Sant’Elpidio, organizzata dal Gruppo Ciclistico Capodarco-Comunità di Capodarco insieme al sodalizio Skatenaty. Circa una novantina gli atleti che hanno preso il via alla gara dal campo sportivo Belletti, portando a termine, più volte, un percorso che si snodava ad anello con dislivello di 136 metri a giro. Obiettivo podio raggiunto nelle categorie agonistiche per Mattia Mosca (GC Michele Scarponi), Nicolas Bianchi (Superbike Bravi Platforms Team) e Matteo Angiolani (Superbike Bravi Platforms Team) tra gli esordienti uomini, Giulia Riccobelli (Superbike Bravi Platforms Team), Olimpia Adamo (Superbike Bravi Platforms Team) e Camilla Magnapane (Tormatic Pedale Settempedano) tra le esordienti donne, Filippo Modesti (Bici Adventure Team), Lorenzo Iaconeta (Team Cingolani) e Alessandro Bordo (Dmt Racing Team By Marconi) tra gli allievi uomini, Alice Pascucci (Trinx Factory Team) tra le allieve donne, Teodoro Torresi (Bici Adventure Team), Michele Campolucci (Team Cingolani) e Jacopo Gaggioli (Bici Adventure Team) tra gli juniores, Alex Tozzi (Raven Team) e Matteo Parrucci (Raven Team) tra gli open uomini e Myrto' Mangiaterra (Team Cingolani) tra le open donne. Nelle fasce amatoriali, primati singoli di categoria per Mery Guerrini (Team Co.Bo Pavoni) tra le donne master, Riccardo Iena (Asd My Planet) tra gli élite sport, Samuele Agostinelli (Passatempo Cycling Team) tra i master 1, Claudio Moronci (Team Cingolani) tra i master 2, Mauro Magi (Passatempo Cycling Team) tra i master 3, Alessandro Diletti (Team Cingolani) tra i master 4, Pierpaolo Tontarelli (Superbike Bravi Platforms Team) tra i master 5, Luigino D'Ambrosio (Rampiclub Val Vibrata) tra i master 6, Paolo Pirani (New Mario Pupilli) tra i master 7 e Franco Di Vita (Team Harebike) tra i master 8. Classifiche complete su ENDU a questo link Risultati - Skaporace Xco | ENDU
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