COPPA CISALPINA - GRANFONDO DEL PENICE
Secondo appuntamento con la Coppa Cisalpina fissato per domenica 2 giugno con la 3a Gran Fondo del Penice. Una festa della Repubblica sicuramente singolare per il Comune di Zavattarello, in provincia di Pavia, che verrà assalito, per il terzo anno consecutivo, dagli appassionati ciclisti che vorranno cimentarsi su uno dei due percorsi proposti dall’organizzazione. Un’organizzazione di qualità firmata Asd Sant’Angelo Ediferramenta, che vanta ormai una lunga tradizione organizzativa nel mondo delle granfondo, e non solo.
Due percorsi, quindi, tracciati sulle montagne appenniniche che separano addirittura tre regioni. Si pedalerà quindi lungo i 116 chilometri del granfondo, che toccano la Lombardia, l’Emilia e il Piemonte, oppure si affronteranno i 70 chilometri del mediofondo. Anche i dislivelli non sono certo da sottovalutare. Ben 2660 i metri da scalare sul percorso lungo e “solo” 1660 quelli destinati ai mediofondisti. Un bella occasione, per gli abbonati alla Coppa Cisalpina, per visitare il piccolo, ma grazioso borgo pavese, definito la Perla Verde dell’Oltrepò.
Si ricorda che gli abbonamenti alla Coppa Cisalpina sono tutt’ora aperti e chiuderanno domenica 17 marzo.
UMBRIA TUSCANY MTB - VAL DI MERSE
Domenica 14 aprile l’Umbria Tuscany Mtb si sposterà a Rosia (località a dieci chilometri da Siena) per la 16ª edizione della Scott Marathon Val di Merse, che sarà la quarta prova del circuito umbro-toscano.
Due i tracciati: il lungo di 71 chilometri e 1900 metri di dislivello e il corto di 33 chilometri e 900 metri di dislivello. Entrambi si snoderanno nei suggestivi scenari della selvaggia vallata del Fiume Merse, compreso il crinale che domina la città di Siena. Il lungo passerà nei pressi dell'abbazia di San Galgano, luogo unico al mondo per bellezza e misticismo, e si addentrerà nella Riserva naturale dell’Alto Merse, ambiente intatto e selvaggio.
Pacco gara, assistenza meccanica e sanitaria, punto informazioni logistiche, ristori lungo il percorso, docce, lavaggio bici e pasta party per atleti e accompagnatori a fine gara saranno alcuni dei servizi offerti dagli organizzatori di questo evento, per scoprire il quale in maniera più dettagliata basterà collegarsi al sito ufficiale.
Questa, dunque, la quarta prova del circuito umbro-toscano, al quale sarà possibile abbonarsi con 110 euro sino al 20 febbraio. Il calendario offrirà sei prove in abbonamento. Ci sarà poi una jolly, che darà 200 punti di partecipazione e una quota fissa d’iscrizione di 20 euro agli abbonati.
Per informazioni scrivere a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. . Tutti gli aggiornamenti anche sulla pagina Facebook ufficiale.
UAE TEAM EMIRATES - TOUR COLOMBIA
Dopo la proficua trasferta in Argentina, l’UAE Team Emirates si sposterà in Colombia per partecipare dal 12 al 17 febbraio al Tour Colombia 2.1. Le sei tappe della corsa proporranno una cronosquadre iniziale, una frazione adatta ai velocisti, tre tappe dal profilo altimetrico mosso e la giornata conclusiva dedicata agli scalatori con l’arrivo in salita sull’Alto de Palmas. La selezione dell’UAE Team Emirates, diretta da Joxean Matxin (Spa) avrà una forte trazione colombiana rappresentata da 4 corridori, ai quali si aggiungeranno un atleta italiano e uno svizzero:
– Tom Bohli (Sui)
– Fernando Gaviria (Col)
– Sergio Henao (Col)
– Sebastian Molano (Col)
– Cristian Muñoz (Col)
– Oliviero Troia (Ita)
Tre corridori (Bohli, Gaviria e Troia) hanno gareggiato nel Tour de San Juan, mentre l’altra metà della selezione (Henao, Molano e Muñoz) ha preso parte ai campionati nazionali colombiani.
Il general manager Matxin ha fissato gli obiettivi della squadra per il Tour Colombia: “L’inizio di stagione è stato buono per la nostra squadra, con risultati positivi raggiunti in Australia e in Argentina.
L’obiettivo è dare continuità a queste prestazioni, innanzitutto con Gaviria, in quella che è per lui proprio la corsa di casa: le motivazioni di Fernando saranno speciali e potrà contare sul supporto di un ragazzo dalle grandi qualità quali Molano, l’anno scorso suo rivale e ora al suo fianco.
Il livello della squadra è alto e ci deve portare a pensare di cercare di essere protagonisti sia nelle singole tappe che nella classifica generale, per la quale contiamo su Henao”.
BRICO CROSS
Appena tre giorni dopo la rassegna iridata di Bogense (Danimarca) il calendario internazionale ciclocross Uci ha offerto la tradizionale occasione agonistica di platonica rivincita coincidente con il “Parkcross” di Maldegem (Fiandre orientali) giunto alla sua tredicesima edizione.
Nella gara open maschile l’allineamento di partenza poneva in prima linea, tra gli altri, il neo campione del mondo Mathieu Van der Poel, visibilmente fiero della sua maglia iridata, già conquistata nell’anno 2015, poi ceduta per tre stagioni consecutive a Wout Van Aert.
Lo stesso Van Aert aveva a sua volta ceduto a Toon Aerts il titolo di campione nazionale del Belgio e, pertanto, si è ritrovato al fianco dei suoi due titolati antagonisti, con indosso la casacca del suo sponsor che finora non aveva mai dovuto utilizzare.
Con queste premesse la gara di Maldegem, settima e penultima prova del Brico Cross, che non prevede classifica tra le diverse prove, si è disputata all’interno del parco della città (oltre ventimila abitanti) ed ha suscitato grande interesse per la scorrevolezza del tracciato, intervallato da significativi passaggi tecnici.
Circuito ideale per l’ennesima esibizione vincente di Mathieu Van der Poel che ha lasciato sfogare i suoi generosi antagonisti per sferrare poi il suo attacco decisivo a due giri dal termine e collezionare così il suo ventottesimo successo stagionale, su ventinove gare disputate.
Gli irriducibili Michael Vanthourenhout e Toon Aerts sono finiti sul podio mentre Lars Van der Haar perdeva questa opportunità con una scivolata poco prima dell’ingresso nel rettilineo d’arrivo.
Nella top five anche David Van der Poel, fratello maggiore di Mathieu, molto attivo nella fase iniziale, al pari dell’Under 23 Eli Iserbyt, medaglia d’argento della sua categoria ai recenti mondiali.
In difficoltà fin dall’inizio Van Aert (ottavo a 1’21”) per il quale la stagione del ciclocross può considerarsi conclusa ed il suo pensiero è già rivolto alle classiche di primavera del calendario professionistico su strada.
Van der Poel, invece, parteciperà alle restanti quattro gare del calendario ciclocross Uci, comprese le prove conclusive del DVV Trofee (con classifiche a tempi) e del Trofeo Superprestige, con classifica a punti. In entrambi i trofei Van der Poel è largamente in testa alle classifiche.
Nella prova open femminile la ventiseienne olandese Denise Betsema, quarta al recente mondiale di Bogense, ha anticipato di 13” la belga Laura Verdonschot, sua compagna di squadra, di 24” Annemarie Worst e di 48” Yara Kastlijn, entrambe olandesi del team Steylaerts-777, lo stesso nel quale milita la nostra Alice Maria Arzuffi, giunta quinta a 58”, seguita dopo una decina di secondi dalla riconfermata campionessa del mondo Sanne Cant e dalla campionessa statunitense Katherine Compton.
Un’altra bella prestazione, dunque, della ragazza di Seregno che si è ormai conquistata una posizione stabile nel contesto delle migliori specialiste a livello mondiale.
Non ha partecipato a questa gara di Maldegem la tricolore Eva Lechner che sarà comunque presente, al pari della Arzuffi, alle residue quattro gare del calendario internazionale Uci a partire da quella di sabato a Lille, in Belgio, prova del “DVV Trofee”.
Alfredo Vittorini
Elite uomini
1.Mathieu Van der Poel (Ola, Corendon-Circus) 56’45”; 2.Michael Vanthoutenhout (Bel, Marlux-Bingoal) 15”; 3.Toon Aerts (Bel, Telenet Fidea Lions) st; 4.Lars Van der Haar (Ola, Telenet Fidea Lions) 25”; 5.David Van der Poel (Ola, Corendon-Circus) 38”; 6.Eli Iserbyt (Bel) st; 7.Michael Boros (R.Ceca) 1’10”; 8.Wout Van Aert (Bel) 1’21”; 9.Tom Meeusen (Bel) 1’35”; 10.Felipe Orts Lloret (Spa) 1’46”
Elite donne
1.Denise Betsema (Ola, Marlux-Bingoal) 41’44”; 2.Laura Verdonschot (Bel, id) 13”; 3.Annemarie Worst (Ola, Steylaerts-777) 24”; 4.Yara Kastlijn (Ola, id) 48”; 5.Anna Maria Arzuffi (Ita, id) 58”; 6.Sanne Cant (Bel) 1’09”; 7.Katherine Compton (Usa) st; 8.Ellen Van Loy (Bel) 1’29”; 9.Rebecca Farhringer (Usa( 3’01”; 10.Manon Bakker (Ola) 3’22”; 13.Rebecca Gariboldi (Ita) 3’41”.
SPEEDER CYCLING TEAM
Sarà il lago di Lugano a fare da cornice alla presentazione dello Speeder Cycling Team, squadra Under23 ed Elite elvetica, con sede a Locarno e diretta dal giovane figlio e fratello d’arte Roberto Pasi- Puttini.
Nello splendido Swiss Diamond Hotel, venerdì 15 febbraio, a partire dalle ore 20.30 verrà presentato l’organico ufficiale per la stagione 2019, il calendario corse oltre ai nuovi modelli di bici e ruote a marchio Speeder, azienda ticinese main sponsor del Team.
L’invito è aperto a tutti gli appassionati delle due ruote e non mancheranno ospiti del panorama ciclistico internazionale, tra cui l’ex professionista Daniele Colli che da quest’anno collabora con il Team.
Team 2019:
Roberto Pasi- Puttini (CHE)
Gregory Spadini (CHE)
Dario Feurer (CHE)
Jan Nadlinger (CHE)
Adrian Bernet (CHE)
Ruben Oosting (NLD)
Jake Hollins (GBR)
Soh Narumi (JPN)
Marco Provera (ITA)
Lorenzo Gardini (ITA)
Matteo Bertrand (ITA)
Jacopo Rognoni (ITA)
Team Manager: Roberto Pasi-Puttini
Direttore sportivo: Massimo Fornasiero
RADUNO TECNICO GIUDICI DI GARA FCI TOSCANA
Questa volta l’annuale Convegno tecnico dei Giudici di Gara della Toscana si sposta in provincia di Livorno, lungo la Costa degli Etruschi, nella zona di Piombino, a due Km dal Golfo di Baratti, di fronte all’Isola d’Elba, e vicino all’antica cittadina etrusca e romana di Populonia, ricca di un’ampia area archeologica. Sarà infatti l’accogliente Country Resort in località Poggio all’Agnello ad ospitare domenica mattina 10 febbraio il convegno tecnico, appuntamento tradizionale prima della ripresa dell’attività, organizzato dalla Commissione Regionale Giudici di Gara sotto la presidenza di Linda Bottoni (nella foto). Programma intenso che si aprirà alle 10 con la presentazione del convegno e i saluti delle personalità presenti. Primo tema in discussione le neutralizzazioni in gara con il gruppo di lavoro formato da Sofia Guarducci, Marco Malanima, Alessandra Paolini, coordinatrice Federica Occhini. Si parlerà poi del settore fuoristrada e delle norme attuative in materia per il 2019 con Marco D’Isep, quindi delle modifiche al regolamento operativo dei giudici di gara, relatrice Francesca Mannori. Poco dopo le 11 la “scaletta” prevede l’intervento del rappresentante della Commissione Nazionale Giudici di Gara, quindi si tornerà si parlerà di “Teoria e tecnica della comunicazione in un ciclismo che cambia” a cura di Fabio Forzini. La relazione dell’attività svolta nella stagione 2018 e la programmazione per il 2019, al centro dell’intervento della presidentessa regionale Linda Bottoni, cui seguiranno eventuali interventi. La premiazione con la consegna del 4° Memorial Giancarlo Vichi e del Memorial Angelo Pardini, i riconoscimenti ai Giudici di Gara fuori ruolo ed altre premiazioni, anticiperanno il pranzo al termine dell’intensa mattinata.
Antonio Mannori - FCI Toscana
TEAM COLPACK - 1°TAPPA ETOILE DES BESSEGES
La stagione agonistica del Team Colpack è cominciata oggi in Francia con il debutto come formazione UCI Continental Team all’Etoile de Bessèges, gara professionistica in tre tappe di classe 2.1 che si concluderà il 10 febbraio. La prima frazione si è conclusa con uno sprint a ranghi compatti vinto dal francese Bryan Coquard (Vital Concept-B&B Hotels) che ha superato l’italiano Sacha Modolo (EF Education First). Il migliore del Team Colpack è stato Luca Colnaghi (nella foto Rodella) che ha concluso al 19° posto. Ricordiao che la formazione del presidente Beppe Colleoni ha schierato alla partenza anche Paolo Baccio, Alessandro Covi, Jalel Duranti, Giulio Masotto ed Andrea Toniatti. Il direttore sportivo del Team Colpack Gianluca Valoti ha commentato: “Siamo soddisfatti del nostro debutto. La gara è stata tranquilla, con una fuga iniziale, poi ripresa, e un finale molto veloce. Siamo fiduciosi per la condizione dei ragazzi”. Domani seconda tappa di 157 km da Saint-Geniés-de-Malgoires a La Calmette, con un circuito finale e due Gpm di seconda categoria da affrontare.
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