GRUPPO CICLISTICO NOVENTANA
Sabato 24 marzo il Gruppo Ciclistico Noventana ha festeggiato il 40° anno di attività alla presenta delle autorità, degli amici e dei simpatizzanti. Per l'occasione il presidente del team, Gianni Destro, ha preparato una grande festa. L'evento ha visto la partecipazione di varie personalità sia istituzionali sia appartenenti al mondo delle sport ad iniziare dal sindaco di Noventa Padovana, Alessandro Bisato, dal presidente della Federciclismo di Padova, Giorgio Martin, dall'ex presidente nazionale e regionale della Fci ma anche vice presidente del Gruppo Ciclistico Noventana, Raffaele Carlesso, dal Comandante della caserma dei Carabinieri della città, Mar. Magg. Enzo Callegaro, dal rappresentante della Polizia Stradale, Stefano Maiolo, nonché della Polizia Locale, Fabio Benfatto e dal presidente della Federciclismo di Venezia, Giampietro Bonato. Quest'ultimo è anche direttore di corsa Internazionale della Classica delle due Province Noventa Padovana-Enego che quest'anno festeggerà la 13^ edizione. Tra gli altri amici del club padovano Diego Negrisolo, responsabile della squadra cicloamatori, Francesco Primon, del gruppo moto staffette e scorte tecniche ed Elena Dallaporta, socia e collaboratrice per l'organizzazione delle gare internazionali e nazionali organizzate in passato e che potrebbero essere riproposte nel prossimo futuro dal club. Alla ricorrenza hanno partecipato anche il campione olimpico e iridato della pista Franco Testa, l'ex professionista Federico Baldan e gli ex dilettanti Giuliano Gambato e Francesco Griggio; quest'ultimo è il meccanico delle squadre del club di Noventa Padovana. Alla cerimonia era stato invitato anche l'ex campione olimpico Sergio Bianchetto che non ha potuto partecipare e ha fatto pervenire alla dirigenza un caloroso saluto. La festa è stata condotta dal giornalista Mario Guerretta che dopo aver presentato gli ospiti ha dato la parola a Gianni Destro. Il presidente ha ringraziato e ha ricordato, tra l’altro, che: "I corridori della categoria Giovanissimi, che il gruppo si onora di disporre, sono il futuro del ciclismo e che lo sport deve prima di tutto insegnare l'amicizia e creare principalmente le condizioni per il divertimento ma anche stimolare a frequentare con profitto la scuola", "Se poi arriveranno le vittorie – ha proseguito Destro - sarà una gratificazione in più per il loro impegno e darà soddisfazioni oltre che ai genitori anche ai nostri direttori sportivi Andrea Caco e Alessandro Mattioli che li seguono con grande applicazione anche negli allenamenti dove è necessaria la massima attenzione in quanto si svolgono lungo le strade che, anche se parzialmente controllate, sono sempre aperte al traffico veicolare". Durante la manifestazione Franco Testa ha raccontato le esperienze sportive vissute che sono entrate a far parte della storia del ciclismo e che sono state raccolte nel suo libro dal titolo "Volare". Opera che è stata distribuita ai partecipanti. Dopo i saluti e gli auguri delle autorità sono stati presentati uno per uno tutti i corridori del team: Promozione Giovanile: Claudia Giulia Destro, Federico Benfatto e Niccolò Cerantola. G2: Alberto Ruvoletto. G3: Enrico Quaggia e Filippo Vettore. G4: Alberto Benfatto, Pietro Daniele, Emiliano Destro e Pietro Romanato. G6: Edoardo Barizza, Alessandro Russo, Marco Scarparo e Federico Vettore. Esordiente: Sara Daniele.
VELOCE CLUB TOMBOLO
Successo e partecipazione hanno contraddistinto la tradizionale "Pedalata di Apertura" della nuova annata per il Veloce Club Tombolo che era stata rinviata a causa del maltempo. La manifestazione è stata inaugurata dalla celebrazione della Santa Messa e la benedizione degli atleti, dei tecnici, dei dirigenti e dei simpatizzanti del club sulla scalinata della Chiesa Parrocchiale, Subito dopo la cerimonia i ciclisti si sono cimentati sul classico percorso turistico di 25 km fino a raggiungere Valle Santa Felicita di Romano di Ezzelino (Vicenza) nel piazzale dalla Mena alle pendici del Massiccio del Grappa. Ad attendere la carovana, scortata dalle Motostaffette del Vc Tombolo, i tanti amici del club padovano dove è seguito il brindisi per la nuova stagione. Alla manifestazione, che è stata seguita dal fotografo Ennio Lago, lo storico socio del Vc Tombolo, hanno partecipato anche le famiglie degli sportivi con mezzi propri. Poi alcuni ciclisti hanno proseguito l'escursione lungo il Monte Grappa o la Pedemontana e altri sono rientrati a Tombolo. La compagine patavina opera consecutivamente da 44 anni. Nata il 29 novembre 1974 grazie ad un gruppo di appassionati (tra loro i compianti presidente-fondatore del Cittadella Calcio, Angelo Gabrielli e l’ex presidente della Provincia di Padova, Giacomo Pontarollo) si è dedicata alle categorie giovanili (giovanissimi, esordienti, allievi dei settori femminile e maschile) ottenendo grandi risultati ma anche nel settore cicloturistico-amatoriale dove opera un attivo nucleo. Di rilievo l’organizzazione di eventi internazionali organizzati dal Vc Tombolo come le gare in linea, la collaborazione alle tappe dei Giri d'Italia, il Challenge, il Galà di presentazioni e le premiazioni grazie alle sinergie interdisciplinari con le molte associazioni sportive tra le quali il Calcio Cittadella. Il Veloce Club Tombolo ha svolto anche attività promozionale nelle scuole territoriali ponendo sempre attenzione ai valori etico-morali e la bacheca-sociale è ricca di coppe, trofei, riconoscimenti vari tra i quali spiccano la Medaglia di Bronzo del Presidente della Repubblica, la Stella d’Argento del Coni e quella d'Argento della Federazione Ciclistica Italiana. L’organigramma del sodalizio è composto dal presidente Amedeo Pilotto, dal vice-esecutivo Sergio Pivato, dal presidente onorario Antonio Beghetto, dal segretario Luca Mattietti, da i consiglieri Bruno Pilotto, Aldo Stragliotto, Maurizio Pilotto, Gilberto Pivato, Andrea Andretta, Attilio Barban, Christian Favero, Giuliano Mognon e dai referenti Manfredo Dorella e Andrea Pivato; la consulenza-tecnica è affidata al direttore di corsa internazionale della Fci, Pierluigi Basso e al direttore sportivo professionistico Flavio Miozzo. La compagine padovana oltre a curare le storiche gare (in calendario due gare giovanissimi il 13 maggio con il 30° Gran Premio-5° Trofeo Jonny Mole-Memorial Ilvano Pinton e l'8 giugno con la notturna 2° Gran Premio agli Impianti Sportivi), dal 2002 ha promosso il celeberrimo Challenge Trofeo Internazionale Grand Prix Città Murata (raggruppando quattro appuntamenti Elite-Under 23), l'Alta Padovana Tour (fissata quest'anno con partenza-arrivo a Cittadella sabato 12 maggio con grandi novità), la collaborazione-tecnica al Giro del Medio Brenta (domenica 8 luglio). La società annualmente organizza l'autunnale "Gala di Premiazione" con la consegna dei Premi Grand Prix "Sport-Cultura" e "Dirigente Sportivo dell'Anno". Novità per il 2018 la collaborazione alla speciale manifestazione "BikePass Lasciapassare per l'Altopiano" per gli appassionati di ciclismo con le varie ascese utilizzando un apposito "taccuino", che è stato illustrato dall'ideatore Colonnello GIancarlo Andolfatto all'arrivo della "Pedalata".
GIRO DEL BELVEDERE
Sarà una corsa di livello assoluto, ancora una volta. Impegnativa, intrigante e incerta fino all’ultimo. Una festa del ciclismo giovanile dall’appeal internazionale. Se il Giro delle Fiandre si è conquistato negli anni l’appellativo di “università del ciclismo”, il Giro del Belvedere rappresenta l’esame di maturità per gli atleti che nutrono l’ambizione di passare professionisti. Domani, lunedì 2 aprile, i migliori U23 al mondo prenderanno il via da Villa di Cordignano (Treviso), con l’obiettivo di raccogliere il testimone del bielorusso Aleksandr Riabushenko, primo nel 2017 in maglia di Campione Europeo. Perché la classica internazionale di Pasquetta - che quest’anno festeggia il traguardo dell’ottantesima edizione - nei suoi 95 anni di storia di talenti ne ha consacrati tanti, primi fra tutti il compianto Vito Favero (1951), Silvio Martinello (1983), Maurizio Fondriest (1986) e Ivan Gotti (1990). 174 atleti, 35 squadre di cui 19 straniere, un copione annunciato: il duello tra i talenti italiani e le grandi promesse a livello internazionale. Gli uomini più in forma del movimento azzurro, Alessandro Covi (Team Colpack) e Samuele Battistella (Zalf Euromobil Désirée Fior), quest’ultimo vincitore martedì scorso a Mercatale, proveranno entrambi a mettersi in evidenza dinanzi al coordinatore delle Nazionali Italiane Davide Cassani e del selezionatore dell’U23 Marino Amadori, a Villa di Villa, ma i favori del pronostico spettano agli atleti provenienti dall’estero. Scalatori, passisti veloci e specialisti delle corse del nord, al Giro del Belvedere ce n’è per tutti i gusti. Aleksandr Vlasov (Russia), Robert Stannard (Mitchelton Bike Exchange), Mark Donovan (Team Wiggins) e Tadej Pogacar (Ljubljana Gusto Xaurum) proveranno a scatenare la bagarre in salita, ma dovranno prestare attenzione all’esplosività dei giovani “leoni delle Fiandre”: Ziga Jerman, compagno di squadra di Tadej Pogacar e vincitore della Gent-Wevelgem U23, e Jake Stewart (Gran Bretagna), secondo classificato alla classica belga. Grande attesa anche per l’esordio europeo del colombiano Brayan Chaves (Mitchelton Bike Exchange), fratello del più noto Esteban, secondo al Giro d’Italia 2016 e nello stesso anno vincitore del Giro di Lombardia. Confermato il percorso, 166,6 Km con partenza e arrivo a Villa di Cordignano: le undici tornate sul circuito delle Conche (12 Km) faranno da anteprima all’anello conclusivo (17,3 Km) da percorrere due volte, caratterizzato dalla classica ascesa al Montaner e dall’insidioso strappo di Via delle Longhe, ideale trampolino di lancio verso il traguardo. Una sintesi TV di 50 minuti, con tutti i momenti salienti dell’appuntamento internazionale trevigiano, verrà trasmessa su RaiSport nella serata di Lunedì a partire dalle 19.55. La cronaca live testuale sul sito ufficiale della manifestazione (CLICCA QUI) permetterà agli appassionati del grande ciclismo giovanile di seguire la gara chilometro dopo chilometro, interagendo su Twitter con l’hashtag #GirodelBelvedere. Inoltre l’app “Zello”, scaricabile gratuitamente sugli smartphone, consentirà di seguire in tempo reale gli aggiornamenti di “radiocorsa”, disponendo di una connessione internet.
UAE TEAM EMIRATES
Il giovane campione del mondo dell’inseguimento individuale su pista ancora protagonista sulle strade del Nord. Dopo la Gand-Wevelgem, altri 140 chilometri di fuga in compagnia di 5 compagni di avventura al Giro delle Fiandre. “E’ stato incredibile” dice Ganna “la gente sui muri urlava talmente tanto che quando il direttore sportivo mi parlava alla radio, non riuscivo a sentirlo e gli chiedevo di ripetere. Non riuscivo a sentore neanche i miei pensieri” sottolinea ridendo. “La verità è che mi piacerebbe fare bene fin da subito in queste corse, ma prima occorre imparare bene a muoversi in queste corse. Qua ogni metro risparmiato, è un metro che ti ritrovi nel finale. Se penso alla Paris-Roubaix? No, adesso no. Sono troppo stanco”. La corsa è stata vinta dall’olandese Niki Terpstra che ha preceduto di 12’’ il danese Mads Pedersen e di 17’’ il compagno di squadra e vincitore dell’edizione 2017, Philippe Gilbert. Sedicesimo posto per Alexander Kristoff. “Mi è mancato qualcosina sul Kwaremont, ma in questo momento, probabilmente, questo muro è troppo duro per me” dice Kristoff. “Forse la soluzione più intelligente era anticipare il muro e il momento buono è stato quando è scattato Terpstra. Ora riposiamo e poi penserò alla Paris-Roubaix”. Ordine d’arrivo 1 Terpstra Niki (Quick-Step Floors) 6h21’25” 2 Pedersen Mads (Trek Segafredo) 12″ 3 Gilbert Philippe (Quick-Step Floors) 17″ 16 Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) 1’13”.
PRIMAVERA CUP
Andrea Piras (Cavengo) fa festa nel giorno di Pasqua conquistando la seconda edizione della Primavera Cup riservato alla categoria allievi che si e' appena concluso a Massa. La corsa valida anche per l'assegnazione del trofeo memorial Luciano Andreazzoli ha visto al via 107 atleti dei 122 iscritti . Il corridore della Cavenago ha anticipato lo sprint di gruppo precedento di pochissimi secondi il vincitore della Coppa Cei di domenica scorsa Gregorio Butteroni. Terzo a complertare il podio Lorenzo Peschi . Quarto posto per Riccardo Sofia e quinto per Andrea D'Amato, sfortunato allo sprint dove perdeva il pedale sinistro ma riusciva a concludere da acrobata la prova.
Ordine d'arrivo
1° Andrea Piras (Cavenago) che compie i km 61,800 alal media di 39,3632° Gregorio Butteroni (Cicl. Cecina)3° Lorenzo Peschi (Big Hunter Seanese)4° Riccardo Sofia (Calcara)5° Andrea D'Amato (Team Giorgi)6° Giammarco Garofali ( Recanati)7° Fabio Florian (Team Giorgi)8° Lorenzo Tedeschi (Stradella)9° Alessandro Guarniero (Calcara)10° Alessandro Motta (Molinello)
TEAM LVF
A distanza di sette giorni dal primo successo ottenuto a Gussago, il piemontese Samuele Rubino concede subito il bis vincendo il XXXI Trofeo Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù – XXXXIX Coppa Città di Cantù, nel Comasco (foto Rodella). Il Team LVF si regala una domenica di Pasqua felice e vincente. Nello sprint a due che ha deciso la corsa, Rubino è riuscito ad avere la meglio del ceco Karel Vacek (Team F.lli Giorgi), con il veronese Mattia Petrucci (Autozai Contri Omap) arrivato terzo poco più indietro. I tre si erano avvantaggiati nel finale andandosi a giocare le rispettive possibilità di vittoria. Ma anche oggi il più forte di tutti è stato Rubino. Da segnalare anche l’ottavo posto del giovane Andrea Piccolo (Team LVF) a 38 secondi.
TEAM F.LLI GIORGI
Ancora un piazzamento per il ceco Karel Vacek e per la squadra Juniores del Team F.lli Giorgi. Oggi, domenica di Pasqua, a Cantù, il corridore diretto da Marco Cattaneo si è classificato al secondo posto nel XXXI Trofeo Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù – XXXXIX Coppa Città di Cantù, battuto in una volata a due dal piemontese Samuele Rubino del Team LVF. Terzo il veronese Mattia Petrucci della Autozai Contri Omap (foto Rodella).
I tre si erano avvantaggiati nel finale andandosi a giocare le rispettive possibilità di vittoria e anche oggi il ceco ha dovuto accontentarsi di un piazzamento. Hanno gareggiato oggi anche gli Allievi diretti da Leone Malaga, impegnati nella Primavera Cup a Massa. Quinto posto per Andrea D’Amato reduce dalla vittoria ottenuta domenica scorsa alla Varese-Angera. Settimo posto per il compagno Fabio Florian.
SC PADOVANI
La gloriosa Sc Padovani ha avuto una stagione ciclistica 2017 ricca di successi, raggiungendo il traguardo delle 45 vittorie, suddivide dai suoi portacolori, primo fra tutti, Alfio Maracani, che ha fatto anche qualche apparizione nel ciclocross e che in coppia mista, con Claudio Dovigo, portacolori del Benato Bikes, ha indossato anche la maglia tricolore. Tra le vittorie relative alla stagione ciclistica scorsa, sono da aggiungere un'infinità di piazzamenti tra i primi dieci, con 37 secondi posti e 25 terzi, tanto da far salire sul podio i portacolori padovani. Successi prestigiosi da parte di chi si è messo in evidenza, che hanno indossato la maglia del primato tra i Super A con Alfio Maracani e Lucio Tasinato, come la conquista del Giro del Veneto ed altre vittorie prestigiose nel campionato provinciale e regionale; nella Coppa del Mondo di Fontanafredda; nel Torneo delle Province venete e Torneo Ciclistico del Piovese, senza contare i numerosi piazzamenti. Per quanto riguarda la stagione 2018, è iniziata con la vittoria nella categoria Super A del Campionato Italiano a staffetta di ciclocross a Rivoli Veronese, che abbiamo già accennato. Una stagione ciclistica 2018 con buoni propositi di ripetere le affermazioni dell'anno precedente, con partecipazioni alle gare più quotate del calendario agonistico come il Giro Delle Province Venete, al Torneo Ciclistico del Piovese ed in generale a tutti i campionati in programma. I corridori che fnno parte della squadra sono: Senior1: Simone Forin e Michele Maracani; Veterani2: Walter Del Boca; Gentlemen1: Andrea Celin, Filippo Cogo, Stefano Gasparini e Fraziano Zanoni; Gentlemen2: Imerio Bortoli; Super A: Alfio Maracani e Lucio Tasinato. Per quanto riguarda il direttivo, il presidente è Galdino Peruzzo, vice presidente Alberto Ongarato e consigliere: Camillo Calzavara.
PEDALE BORDIN
Gruppo formato da amici il Pedale Bordin di San Giorgio delle Pertiche, presieduto da Franco Bordin, che durante l'annata ciclistica 2017 è stata costellata da numerose gite pedalate e tante salite in compagnia. Diverse uscite dunque, tra cui le più significative: Salita al Monte Cesen, scalata a Cima Grappa da Cismon del Grappa, Passo Croce d'Aune, Giro a Chioggia-Sottomarina. Molte anche le partecipazioni a Granfondo tra cui la GF Città di Asolo, con Stefano Rizzolo tra i primi classificati. Obiettivi per questo 2018, le solite gite pedalate ad iniziare alla prima domenica di marzo con in programma le più importanti salite dolomitiche tra cui il passo Manghen, Rifugio Baricata e tre giornate nel territorio valtellinese per scalare il Passo delle Stelvio. Quindi, il Pedale Bordin è pronto per una nuova avventura, con la prerogativa di fare ciclismo per il bene del corpo e dello spirito.
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