Mer11272024

Aggiornamento:08:31:07

Back Archivio Pista News da ciclismo su strada, amatoriale e mountain bike 22 febbraio 2018

News da ciclismo su strada, amatoriale e mountain bike 22 febbraio 2018

 

Grandi nomi dello sport agli eventi FollowYourPassion a Chia. Tutto è iniziato con il running, con atleti del calibro di Valeria StraneoDaniele Meucci.
Poi il triathlon, con il fenomeno Jan Frodeno bi-campione del mondo Ironman.
Adesso è la volta del ciclismo, con un campione amatissimo dagli appassionati che ha confermato la sua presenza alla Chia Sardinia Granfondo del prossimo 25 aprile.
Sarà, infatti, Alessandro Ballan il protagonista più atteso della gara.
Ciclista professionista dal 2004, l'atleta di Castelfranco Veneto, classe 1979, ha legato indissolubilmente il suo nome al Giro delle Fiandre nel 2007, vincendo la mitica gara che si svolge in Belgio e che fa parte delle cinque "classiche monumento" ambite dai ciclisti di tutto il mondo. L'anno successivo si laurea Campione iridato in linea sul circuito di Varese. Seguiranno degli anni molto difficili con grandi risultati intercalati da infortuni e da problemi con accuse di doping, che troveranno tutte la piena assoluzione, ma che faranno maturare la decisione di uscire dal professionismo e di dedicarsi alla sua grande passione: la bicicletta e il suo universo di relazioni.

Sono molto felice e curioso - dichiara Ballan - di partecipare all’edizione inaugurale di questa nuova gara. Mi hanno parlato molto bene del percorso della granfondo. Sarà un viaggio alla scoperta della costa ma anche dell’interno di questo meraviglioso territorio”.
Il percorso - aggiunge Ballan - è stato studiato per fare subito un po’ di selezione in avvio e per rendere la parte finale vivace e competitiva. Quindi ci sarà da divertirsi!”.

La prima edizione della Chia Sardinia Granfondo metterà a disposizione dei partecipanti tre percorsi: il maggiore da 126 km per un dislivello di 1.300 m, con larghi tratti con la vista sul mare del litorale di Chia, il più bello d’Italia secondo Legambiente, il medio di 94 km per circa 1.000 m di difficoltà altimetriche, e il corto di 49 km per 700 m. Le asperità sono concentrate in tutti nella parte iniziale (primi 30 km) e alla fine (negli ultimi 25). Il tratto centrale è sostanzialmente pianeggiante e molto fluido.

La Chia Sardinia Granfondo sarà il primo di tre eventi agonistici che caratterizzano la Chia Sport Week, inedito format che valorizza la destinazione Chia come luogo ideale per la pratica degli sport endurance.
Alla gara ciclistica faranno seguito, infatti, un triathlon 70,3 (28.4) e una mezza maratona (29.4).
Si corre, si pedala, si nuota nello scenario eccezionale della baia di Chia, circondati dalla potenza della natura in fiore della primavera in Sardegna, con il canto dei fenicotteri rosa che abitano dell’oasi naturale sfiorata dai percorsi di gara a far da colonna sonora alle imprese sportive.

 

 

PETROLI FIRENZE MASERATI HOPPLA'

È stata presentata presso La Fornace di Montelupo Fiorentino (FI), la Petroli Firenze - Maserati - Hopplà versione 2018.

Tanto pubblico e le più alte cariche dello sport italiano, tra cui il Ministro dello Sport Luca Lotti, hanno presenziato ad un evento pienamente riuscito e che ha visto i patron Sandro Pelatti Claudio Lastrucci fare gli onori di casa, oltre che a spendere bellissime parole per la squadra allestita nel 2018.

La formazione tosco-emiliana guidata dal Team Manager Omar Piscina e con ammiraglia Matteo Provini, Orlando Maini e Leonardo Gigli è composta in questa stagione da ventidue atleti (l’ultima aggiunta è Matus Stocek, diciannovenne talento slovacco arrivato su consiglio del tre volte campionato del mondo Peter Sagan).

L’esordio stagionale sarà 24 Febbraio con un doppio impegno: la Coppa San Geo e la classicissima Firenze - Empoli. Una gara quest’ultima che negli anni recenti ha sempre sorriso alla compagine bianco-blu.

Da sottolineare durante l’evento il saluto via video arrivato da Filippo Pozzato che con il suo PP Project è Official Promoter della squadra e anche da Peter Sagan, entrambi purtroppo non presenti dal vivo perché impegnati all’estero con le rispettive squadre professionistiche.

 

 

IRON BIKE 2018

Torna sulle scene, per il quinto anno, l’Iron Bike MTB. Il circuito di gare in mountain-bike si presenta agli appassionati in una veste del tutto rinnovata ed è in rampa di lancio per iniziare la stagione 2018, con numerose novità nel regolamento e nel calendario. Cinque le gare in provincia di Bari, due in quella di Foggia, una a testa per BAT, Potenza e Matera. Tutti i numeri e le novità dell'Iron Bike 2018 Tra le novità spicca, in primis, il sito internet www.ironbikepuglia.it, portale sul quale saranno disponibili tutte le informazioni dettagliate su ogni singola gara, in un percorso virtuale guidato che condurrà gli atleti dalla curiosità iniziale, all’iscrizione, dalla preparazione mirata per la gara sino al corretto posizionamento in griglia di partenza. Dopo aver sondato il terreno tra i partecipanti delle precedenti quattro edizioni, il gruppo di lavoro, composto da nove società pugliesi e lucane, ha proposto una nuova formula, non più strutturata su due percorsi agonistici, ma concentrando le forze su un tracciato unico abbinato a un anello più corto, non competitivo, destinato ai soli cicloturisti non tesserati. Solo due gare, le più storiche, faranno eccezione, proponendo la classica divisione in Mediofondo Point To Point (circa 45 km) e Marathon (oltre 60 km). DIECI TAPPE: Confermato il numero delle tappe, 10, con il consueto rimescolamento delle carte. Il circus saluta le new entry di Alberobello (che è anche la gara di apertura, organizzata dalla ASD Spes), così come la prestigiosa e storica Marathon della Foresta Mercadante (cassano Murge, organizzata dalla Biking team Cassano), che ha abbandonato il circuito dei Parchi Naturali per approdare al sodalizio dell’Iron Bike. Novità anche per i Monti Dauni, che si presentano al circus con la Mediofondo organizzata dal’ UC Foggia 1976. Esce, per quest’anno, la tappa leccese di Porto Selvaggio, così come il circus saluta il Team Bike Spinazzola, il cui direttivo ha deciso di concentrare le energie su altre attività. La tappa Murgiana tuttavia resta e sarà presa in carico dal Team Eurobike, su percorso invariato, ma con partenza e arrivo dalla città lucana di Palazzo San Gervasio. Si comincerà il 25 febbraio dalla città dei Trulli e si concluderà il 14 ottobre ad Altamura, giusto in tempo per dedicarsi al ciclocross 2018. Il calendario dell'Iron Bike 2018 in formato grafico CINQUE PROVINCE e DUE REGIONI: Complessivamente saranno toccate cinque province, tra Puglia e Basilicata. Ci sarà infatti una gara a testa per BAT (Castel del Monte – 18 marzo), POTENZA (Palazzo San Gervasio – 20 maggio), MATERA (Montalbano Jonico – 6 maggio), due gare per FOGGIA (Biccari – 29 aprile e Vieste – 3 Giugno) e ben cinque per BARI (Alberobello – 25 febbraio, Gravina – 8 aprile, Bitonto – 16 settembre, Cassano Murge – 30 settembre, Altamura - 14 ottobre). «L’evento è strutturato sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana a cui le società aderenti sono affiliate – spiega il segretario generale Giuseppe Leuci – Lo scopo degli organizzatori è la promozione del territorio in relazione alla naturale sinergia tra Mountain Bike e territorio; favorire il confronto agonistico tra i bikers e regalare agli appassionati di questo sport momenti di puro divertimento ed adrenalina all’insegna dei valori di lealtà, correttezza e sano spirito competitivo». LA SQUADRA: Nove le società organizzatrici, tra le quali si registrano i nuovi ingressi Team Spes Alberobello, Biking Team Cassano e UC Foggia e le confermate New Bike Andria, Amicinbici Gravina Losacco Bike, Team Eurobike Corato (2 tappe), ASD Montalbike Domenico Pozzovivo Fan Club, Oro Verde Bitonto. La squadra dell’Iron Bike 2018 si completa con l’ufficio centrale di coordinamento, composto dal già citato segretario Giuseppe Leuci, da Roberto Ferrante (giornalista e fotoreporter – coordinatore editoriale del sito), Filippo Vulpio (grafico), Fabrizio Rossiello (web designer). ABBONARSI CONVIENE: 145 € il costo dell’abbonamento, che comprende la tabella numerica personale con chip e la via preferenziale la mattina della gara per entrare direttamente in griglia senza passare dalla verifica tessere (che resta obbligatoria per i ciclisti agonisti della Federazione Ciclistica Italiana). Non è previsto il pacco gara (che resta a discrezione della società organizzatrice) «Perché – spiega Carrer – l’obiettivo è riportare al centro l’evento sportivo, senza fronzoli, dedicando tutte le attenzioni e le energie alla cura del percorso e del servizio informazioni, che sarà dettagliato come non mai sul sito internet www.ironbikepuglia.it. Dopo le sperimentazioni degli anni scorsi siamo in rampa di lancio per diventare un modello di riferimento». Altre modifiche: per le mediofondo non è previsto il pasta party, che resta a discrezione, mentre è obbligatorio per le due Marathon, quella di Cassano Murge e quella di Vieste. NOVITÀ eBIKE: Novità è la possibilità di partecipare con le biciclette a pedalata elettricamente assistita, dette E-Bike, il cui mercato si sta proponendo con sempre maggiore voce sullo scenario ciclistico. Per questa categoria, considerata non competitiva alla stregua di quella escursionistica, è prevista una partenza dedicata 10 minuti prima della gara principale. PREMIAZIONI: Per le premiazioni di gara saliranno sul podio i primi cinque di categoria per i percorsi unici e i primi tre dei due percorsi nelle competizioni articolate su due tracciati. Per essere ammessi alla classifica generale del circuito bisognerà aver preso parte ad almeno 6 gare su 10, mentre per il computo dei punteggi saranno considerati i migliori 9 risultati. COSÌ L’ANNO SCORSO. L’Iron bike non ha mai avuto, sino ad oggi, un vincitore capace di replicarsi. Anche il 2017 si è rivelato l’anno degli inediti: a trionfare nella classifica delle Marathon è stato infatti il biscegliese Giuseppe Belgiovine, seguito dal compagno di squadra Vito Muciaccia (team Eurobike). Terzo gradino del podio per il barese Ferdinando Bossis (team Cyclonstore.it), mentre Patrizia Tropiano (UC Rionero il Velocifero) si è dimostrata la migliore tra le ragazze. Sul percorso corto vittoria assoluta del ruvese Giacomo Scardigno (Velosprint Bitonto) e di Anna Ciccone (ASD Locorotondo).

 

 

MASTROMARCO NIBALI SENSI

Sono giornate di lavoro intenso per il team Mastromarco Sensi Nibaliche è impeganto fino a domenica 18 febbraio nel training camp in Costa degli Etruschi (LI). I giovani squali della formazione under23 toscana del presidente Carlo Franceschi pedalano determinati verso il debutto agonistico stagionale in programma sabato 24 e domenica 25 febbraio con i primi due impegni sulle strade toscane rappresentati dalla Firenze-Empoli e dal GP La Torre di Fucecchio. “Sono abbastanza soddisfatto, abbiamo trovato clima e condizioni meteo favorevoli che ci hanno permesso di fare un lavoro di qualità. Siamo a inizio stagione, il percorso che ci aspetta è lungo e impegnativo. La squadra comunque è in salute, si è formato subito un bel gruppo. C’è armonia tra i confermati e i nuovi innesti del team. C’è grande entusiasmo di arrivare alle prime gare per testarci e confrontarci con il resto del gruppo, per vedere a che punto siamo con la condizione e come continuare poi il lavoro” commenta il direttore sportivo Gabriele Balducci dal ritiro del team presso l’ Hotel Campastrello Sport di Castagneto Carducci (LI). Ricordiamo che la rosa del team Mastromarco Sensi Nibali per la stagione 2018 conta 13 corridori: Michael Antonelli, Paolo Baccio, Michele Corradini, Luca Covili, Niccolò Ferri, Tommaso Fiaschi, Giuseppe La Terra Pirrè, Filippo Magli, Simone Masetti, Davide Masi, Federico Rosati, Mirco Sartori, Sabri Tafa.

 

 

GRANFONDO DI ALASSIO - E’ già aria di primavera in Liguria. La seconda gara dell’anno organizzata dal Gs Alpi si svolgerà ad Alassio, una delle più belle località della Riviera Ligure di Ponente, meta ad alta vocazione turistica e crocevia di tanti personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo, del cinema e del teatro che ogni anno affollano la località in provincia di Savona. A testimonianza del grande viavai di personaggi è nato il monumento simbolico della città, il Muretto di Alassio, su idea del celebre scrittore americano Ernest Hemingway insieme a Mario Berrino, titolare del Caffé Roma. Sul Muretto di Alassio figurano anche i nomi di corridori che hanno scritto la storia del ciclismo: Andrei Tchmil, Claudio Chiappucci, Fausto Coppi, Felice Gimondi, Gino Bartali, Mario Cipollini, Mirko Celestino e Vittorio Adorni. E’ proprio davanti a questo storico Muretto, in Corso Dante Alighieri, davanti alle firme di questi nomi così importanti, che prenderà il via la Granfondo di Alassio. Una cornice importante attende quindi un grande numero di corridori: la due giorni inizierà sabato 10 marzo, quando verrà aperta l’area Expo a partire dalle 9 del mattino; nel pomeriggio, dopo la riunione pre-gara delle ore 17, ci sarà un aperitivo di benvenuto. Il giorno seguente sarà invece la giornata della gara, che prenderà il via alle ore 9. Il percorso corto presenta una lunghezza di 65 km per 1342 metri di dislivello, mentre il percorso granfondo misura 108,5 km per 2162 metri di dislivello. Dopo un avvio sul mare, nel quale i corridori toccheranno Laigueglia, Marina di Andora e Diano Marina, una volta a Imperia svolteranno verso l'entroterra ligure: trovare un metro di pianura è impossibile, anche nel finale, in quanto la conclusione sarà in quota al Santuario di Nostra Signora della Guardia, località che ha ospitato anche l'arrivo della tappa del Giro d’Italia nel 2007. L’ascesa è lunga, e diventa micidiale negli ultimi due chilometri, dove la pendenza supera il 10%. Sul sito ufficiale della manifestazione, www.granfondoalassio.it, è possibile scaricare le tracce GPS, consultare le convenzioni alberghiere e iscriversi alla gara. Il costo, per chi aderisce dal 16 febbraio al 3 marzo, è di 45 euro, mentre il giorno precedente la gara e la mattina stessa è possibile aderire al costo di 55 euro.

 

 

 

ASSALI STEFEN OMAP

L'Assali Stefen Omap dopo aver affrontato la preparazione invernale in palestra e lungo le strade del Lago di Garda è pronta per togliere i veli alla formazione 2018 e a presentare al pubblico delle due ruote le novità messe in cantiere in vista della nuova stagione.

"I ragazzi ogni giorno ci ripetono che non vedono l'ora di attaccare il primo numero sulla maglia e questo ci riempie di entusiasmo e voglia di metterci in gioco" ha spiegato il team manager Marcello Girelli"Il 2018 sarà una stagione impegnativa sotto tutti i punti di vista ma grazie al sostegno dei nostri sponsor, al lavoro di tutto lo staff e all'impegno degli atleti sono certo che le soddisfazioni non mancheranno".

Per questo motivo gli uomini del Presidente Alberto Murari hanno dato appuntamento ai propri sostenitori per sabato 24 febbraio quando, a partire dalle ore 16.30, al Teatro David di Cadidavid (Vr) andrà in scena la presentazione ufficiale della Assali Stefen Omap 2018.

"La preparazione invernale sta proseguendo secondo il programma che ci eravamo prefissati e il nostro gruppo ha già evidenziato in queste settimane di essere molto coeso e di avere tutte le potenzialità necessarie per ben figurare" ha sottolineato il ds Nicola Minali. "Con la presentazione di sabato faremo scattare ufficialmente il countdown in vista del debutto ufficiale: sono certo che questa sarà l'occasione ideale per infondere a tutto il team ancora più fiducia nei propri mezzi e per iniziare con il piede giusto la nuova stagione".

A "scaldare le mani" al pubblico di Cadidavid sono, infine, le parole del Presidente Alberto Murari: "A Cadidavid il ciclismo è di casa e noi siamo orgogliosi di portare avanti una tradizione che prosegue da oltre quattro decenni. I nostri colori sociali non sono solo una bandiera ma un modo di interpretare questo sport e di coltivare i sogni dei nostri ragazzi".

L'appuntamento per conoscere in anteprima tutte le novità che riguardano l'Assali Stefen Omap 2018, dunque, è fissato per sabato 24 febbraio, alle ore 16.30 al Teatro David di Cadidavid (Vr).

 

 

TEAM CERVELO

E' arrivato il momento di esordire anche in Italia per il Team Cervelo e come da tradizione sarà la Firenze Empoli il primo appuntamento.
Per la prima gara del calendario italiano, riservata ai soli under, saranno Bykanov, Rinaldi, Centini, LanciaMeoniSarti, Barbieri e Lanzano a prendere il via e provare a emulare il compagno Bonechi, vincitore nel 2017 proprio in Viale Carraia a Empoli.
Il giorno dopo nella frazione di Fucecchio saranno Delle Foglie, Bonechi, Pesci, Bordacchini, Gradassi, Del Carlo, Lancia e Bykanov a prendere il via nel nervoso e tortuoso circuito cittadino da ripetere per 26 volte.
"Dopo l'esordio in terra croata funestato dal cattivo tempo, siamo pronti anche all'esordio italiano. Lo scorso anno ricordiamo tutti la vittoria di Bonechi "commenta il ds Bardelli " quest'anno ci presentiamo a Piazzale Michelangelo con il profilo basso con una squadra giovane e voglia di fare bene, sarà la strada ad indicarci come muoverci al meglio. Domenica a La Torre avremo una squadra decisamente più esperta, con cinque elite al via e saremo più propensi a fare una corsa da protagonisti".

ATLETI AL VIA DELLA 31° FIRENZE EMPOLI
Bykanov, Rinaldi, Centini, Meoni, Lancia, Sarti, Barbieri, Lanzano.

ATLETI AL VIA  DEL 56° GRAN PREMIO LA TORRE
Delle Foglie Pesci, Bonechi, Del Carlo, Bordacchini, Lancia, Gradassi, Bykanov.

 

 

UAE TEAM EMIRATES

La seconda tappa, da Yas Island a Yas Beach dell’Abu Dhabi Tour, è stata caratterizzata dal vento che i corridori hanno trovato lungo la strada dei 148 chilometri previsti in programma. Condizioni che hanno fatto esplodere il gruppo a circa a 50 chilometri dall’arrivo per poi ritornare compatto negli ultimi 20 e affrontare la volata finale a ranghi compatti. Vittoria di Elia Viviani (Quick Step) che ha preceduto nell’ordine Danny Van Poppel (Lotto-Jumbo) e Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe). Settimo posto per il campione europeo della UAE Team Emirates Alexander Kristoff. Elia Viviani è anche il nuovo leader della classifica generale.

“Oggi sono stato sorpreso dal primo ventaglio, ma poi fortunatamente sono riuscito a rientrare sui primi” dice Alexander Kristoff “nel finale ho provato a fare la volata, ma le gambe non erano quelle di ieri e non ho sprintato come volevo. Domani ci sarà l’ultima possibilità per noi velocisti e spero di essere nella condizione di dare il massimo, poi mi metterò a disposizione della squadra”.

La terza frazione, da Abu Dhabi a Abu Dhabi -Al Marina, sarà l’ultima occasione per le ruote veloci prima della cronometro individuale, che anticiperà l’arrivo classico sulla montagna di Jabel Hafeet.

 

 

 

 

ADU DHABI TOUR 2ND STAGE

Echelons made Stage 2 of the Abu Dhabi Tour a very competitive race with the threat of losing it all for some of the big names in contention but Elia Viviani (Quick-Step Floors) continued his winning streak after he successfully raced at the Tour Down Under in Australia and claimed two stages and the overall classification of the Dubai Tour. Young guns Danny Van Poppel (LottoNL-Jumbo) and Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe) rounded out the podium while Viviani succeeded to Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) in the Red Jersey.

STAGE RESULT
1 - Elia Viviani (Quick-Step Floors) 148km in 3h15’30”, average speed 45.421km/h
2 - Danny Van Poppel (Team Lotto NL - Jumbo) s.t.
3 - Pascal Ackermann (Bora - Hansgrohe) s.t.

GENERAL CLASSIFICATION
1 - Elia Viviani (Quick-Step Floors) 
2 - Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) s.t
3 - Danny Van Poppel (Team Lotto NL - Jumbo) at 4"

DOWNLOAD

JERSEYS

  • The Red Jersey, sponsored by the Al Maryah Island (General individual classification by time) - Elia Viviani (Quick-Step Floors)
  • The Green Jersey, sponsored by Emirates Post (General individual classification by points) - Elia Viviani (Quick-Step Floors), will be worn by Alexander Kristoff (UAE Team Emirates)
  • The White Jersey, sponsored by Abu Dhabi Sports Channel (Best Young Rider born after 1 January 1993) - Danny Van Poppel (Team Lotto NL - Jumbo)
  • The Black Jersey, sponsored by Etihad Airways (Intermediate Sprint Jersey Classification) - Nikolay Trusov (Gazprom - Rusvelo)

PRESS CONFERENCE
Stage winner and race leader Elia Viviani: “We were ready to be the first team to create echelons, we did it 5km before and it came back together. When Lotto and Movistar went for it, we missed the moment. We were relaxed at the wrong time. They opened the gap. I told my team-mates to wait for me, not the GC riders but my lead-out train. Alexander Kristoff and other sprinters were with me, so we could close the gap. We knew the last part of the race was with a headwind. I feel lucky to have Quick-Step for leading me out: three guys are able to accelerate at the same speed I sprint. Now I just have to stay focused on Fabio Sabatini’s wheel. He knows when to make an effort. He’s the best lead-out man in the world. He’s a different Saba than the team-mate I had at Liquigas before. With Max Richeze, we actually have the two best lead out men in the world, not just one.”

Best young rider Danny Van Poppel said: “Elia Viviani is the fastest sprinter at the moment. It’s not a shame to be second to him. But I’m disappointed because the team did a great job and I really wanted to finish it off. In the echelons, I was confident that our front group would make it because there were a lot of GC guys taking turns and I thought I had a big chance to win because Elia wasn’t up there. They came across but it was nice to be part of a hard race. It’ll be hard to defend the best young rider position because of the uphill finish on the last day but it’ll be nice to race in the white jersey tomorrow.”

 

 

ACSI CAMPIONATO ITALIANO MEDIOFONDO E GRANFONDO - Campionato Nazionale granfondo-mediofondo ACSI ai nastri di partenza, mancano solamente tre giorni ai primi due appuntamenti, Granfondo Laigueglia (SV) e Granfondo Masciarelli di Pescara scatteranno infatti il 25 febbraio. La gara savonese festeggerà il ventennale sotto l’egida ciclistica di ACSI, ormai una garanzia per i pedalatori d’inizio stagione, con un percorso spettacolare e all’insegna dell’assoluta sicurezza grazie alla gestione satellitare dell’evento. C’è voglia di pedalare, e lo start del Campionato Nazionale ACSI è uno degli appuntamenti più attesi della stagione, un “richiamo” a tornare in sella che tutti rispettano. Per il primo anno sotto l’egida di ACSI e prima tappa del Prestigio 2018, la Granfondo porterà i cicloamatori ad affrontare 113 km e 1883 metri di dislivello con start nel cuore di Laigueglia, tra Corso Badarò e Via Mazzini, prima di sfilare verso il lungomare oltrepassando uno dopo l’altro i centri abitati, salutando poi le coste frastagliate e dirigendosi verso l’entroterra. Qui si tornerà piacevolmente a fare i conti con la fatica, con alcune impennate non troppo difficoltose ma da tenere sott’occhio per chi ha ancora poco allenamento, infine l’erta di Colla Micheri sarà ancora una volta la designata a determinare l’esito della sfida.

A Laigueglia si scalderanno i muscoli in vista della primavera ciclistica ACSI. Rinomata stazione turistica, la provincia savonese anche a febbraio è invitante, una terra di turismo, pescatori e… possenti pedalate, una competizione su misura per i granfondisti che cominciano a spolverare la bici ed un’occasione per soggiornare in una delle più belle località della costa ligure.

Dalla Liguria all’Abruzzo per una manifestazione giovane, ma che con ACSI ha già trovato gli spunti giusti per progredire: la Granfondo Masciarelli tra Pescara ed il Comune di San Giovanni Teatino (CH). La terza edizione partirà da Piazza San Rocco a Sambuceto, dirigendosi verso Pescara e proseguendo verso sud, alla volta di due percorsi messi a disposizione dall’ASD Masciarelli: un corto di 85 km ed un lungo di 125 km, prima di festeggiare l’apertura del Campionato Nazionale ACSI tutti riuniti al Palazzetto dello Sport di Sambuceto, a 150 metri da Piazza San Rocco, con il tradizionale pasta party.

 

 

WILIER TRIESTINA SELLE ITALIA

L'avventura turca della Wilier Triestina - Selle Italia parte con un secondo posto, quello di Jakub Mareczko, al termine di una frazione controllata interamente dai corridori diretti da Luca Scinto in una giornata fredda e piovosa.

Era importante portare allo sprint la frazione odierna, ancor di più evitare rischi che, con l'asfalto viscido incontrato dai corridori, erano dietro l'angolo come si nota dall'alto numero dei ritirati.

Sette coraggiosi ovvero Kıral, Turebekov. Köklü, Pekcan, Usmanov, Zaitsev e Jabrayilov formavano la fuga di giornata che, grazie allo sforzo della nostra squadra, veniva ripresa a poco meno di 10 km dalla fine.

In volata Matteo Moschetti riusciva a sorprendere Jakub Mareczko, indebolito anche dal tanto freddo di questa frazione inaugurale.

Domani 2^ tappa con un'ascesa importante a metà frazione ed un finale quindi tutto da decifrare.