Mer11272024

Aggiornamento:08:31:07

Back Archivio Pista News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 12 febbraio 2018

News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 12 febbraio 2018

 

 

ANDRONI SIDERMEC - Si è aperta la stagione italiana con il Trofeo Laigueglia e si è chiusa la terza corsa a tappe in Sudamerica di questo inizio d’anno: tutto in una domenica per l’Androni Sidermec, che porta a casa bei piazzamenti e ancora buone prestazioni.

A Laigueglia è arrivato il quinto posto di Francesco Gavazzi, cui va aggiunto il decimo di Fausto Masnada. I campioni d’Italia, che nella prima prova della Ciclismo Cup 2018 hanno iniziato la difesa del titolo conquistato nella scorsa stagione, sono stati assoluti protagonisti della gara, ben al di là di quanto dicano i due piazzamenti finali. Dopo aver lavorato bene per tutto il giorno, gli Androni Sidermec dalla prima delle quattro tornate del decisivo circuito di Colla Micheri si sono ritrovati in quattro nel drappello di testa, in cui figuravano anche cinque corridori dell’Ag2r. Proprio con i francesi, unica squadra World Tour presente, l’Androni Sidermec ha, come si dice in gergo, fatto la corsa. Nei rimescolamenti finali del selettivo circuito, la classica ligure ha poi proposto l’assolo di Moreno Moser, bravo vincitore, e uno sprint tra i nove più immediati inseguitori con Gavazzi, appunto, quinto e un generosissimo Masnada decimo nell'ordine d'arrivo finale. Sotto al traguardo ad attendere i corridori anche il general manager Gianni Savio: «Bisogna fare i complimenti ai ragazzi per la corsa e certo per come è stata interpretata; sia noi che l’Ag2r avremmo meritato certo di più. In ogni caso c’è da essere soddisfatti per il buon risultato e da fare i complimenti a Moser per l’azione finale». L’Androni Sidermec, oltre a Gavazzi e Masnada, ha piazzato anche un bravo Marco Frapporti al ventesimo posto, raccogliendo quindi i primi importanti punti per la classifica della Ciclismo Cup.

Dal Laigueglia alla Colombia, dove in serata è arrivato il verdetto finale della Oro y Paz con l’ultima difficile tappa di Manzinales. Ancora una volta nel finale in salita si è difeso con buon piglio Ivan Sosa. Il ventenne colombiano, in mezzo ai successi dei tanti connazionali più quotati, nella corsa a tappa del suo paese ha saputo guadagnarsi importanti e meritate attenzioni da parte di stampa e pubblico. Nella sesta frazione Sosa ha terminato al quindicesimo posto a 28” dal vincitore Dayer Quintana, ma in pratica nello stesso allungato gruppetto dei migliori. In classifica ha chiuso sesto a 45” dall’ex Androni Sidermec Egan Bernal, che proprio nell’ultima tappa ha recuperato i pochissimi secondi che lo distanziavano dal leader Nairo Quintana con una bella azione negli ultimi tre chilometri. Un successo quello di Bernal che, in fondo, fa felice anche la sua ex squadra, con cui l’anno scorso aveva ottenuto i primi importanti successi. Ivan Sosa, nella generale finito dietro solo a corridori del calibro di Bernal, Quintana, Uran, Henao e solo alla fine del giovane Martinez, in Colombia ha chiuso anche al terzo posto la classifica dei giovani.

 

 

 

 

NIPPO VINI FANTINI EUROPA OVINI - Una domenica di grande soddisfazione in casa #OrangeBlue, con due top10 che strizzano l’occhio al futuro del team NIPPO Vini Fantini Europa Ovini. Nella gara di esordio del calendario italiano della Ciclismo Cup un brillante Nicola Bagioli si mette in luce durante tutta la gara, chiudendo con un ottimo quarto posto che lascia qualche rimpianto per il finale al photo-finish e il primo podio della carriera sfiorato. Pochi cm e avrebbe potuto essere secondo posto, alle spalle di un ottimo Moreno Moser vincitore in solitaria con la maglia della nazionale.

La gara d’esordio del campionato italiano regala emozioni sin dal primo passaggio su Colla Micheri, come di consueto decisivo nei giri finali. Sull’ultima ascesa è Moreno Moser con la maglia della nazionale italiana a scattare sul gruppetto dei migliori dove si trovava il giovane talento degli #OrangeBlue Nicola Bagioli che scollina alle spalle dell’azzurro insieme a Gavazzi.

Sul traguardo finale, dopo la vittoria in solitaria di Moreno Moser è sprint per il podio con un finale al photo-finish che relega il giovane italiano della NIPPO Vini Fantini Europa Ovini un quarto posto che lascia un pizzico di amarezza per i pochi cm che lo separano dal primo podio della sua carriera.

“Moser è scattato forte sull’ultima salita” dichiara Nicola Bagioli sul traguardo “io ho provato a stargli dietro ma mi sono ritrovato da solo nel mezzo tra lui e il gruppetto ho quindi aspettato Gavazzi per non sprecare le ultime energie in vista del finale dove mi sono giocato lo sprint fino all’ultimo. Ero convinto di essere ormai secondo nello sprint (terzo in assoluto) ma è stato più esperto di me Busato con il colpo di reni. Peccato poteva essere il mio primo podio, ci riproverò”.

Per il giovane #OrangeBlue all’inizio della sua seconda stagione da professionista quello di oggi rappresenta comunque il miglior piazzamento in carriera e di ottimo auspicio per il proseguo della stagione.

La NIPPO Vini Fantini Europa Ovini sorride anche in Francia, dove nell’ultima tappa del Tour La Provence il giovane neo-pro italiano Damiano Cima chiude con un buon settimo posto finale la sua prima volata tra i professionisti. Eduard Grosu, dopo il secondo posto della prima tappa era il velocista designato per la volata finale ma a causa di un attacco influenzale il testimone passa a Damiano Cima che si disimpegna bene nello sprint finale conquistando la top 10. (credit foto Bettini-Tanaka)


CLASSIFICA FINALE LAIGUEGLIA:

1 MOSER Moreno - Italia

2 TOTÒ Paolo - Sangemini - MG.Kvis

3 BUSATO Matteo - Wilier Triestina - Selle Italia

4 BAGIOLI Nicola - NPPO - Vini Fantini - Europa Ovini

5 GAVAZZI Francesco - Androni - Sidermec - Bottecchia


CLASSIFICA 3^ tappa LA PROVENCE:

1 LAPORTE Christophe - Cofidis, Solutions Crédits

2 BARBIER Pierre Roubaix Lille Métropole

3 VAN GENECHTEN Jonas Vital Concept Cycling Club

4 DUMOULIN Samuel AG2R La Mondiale

5 FEILLU Romain St Michel - Auber93

6 LEVEAU Jeremy Delko Marseille Provence KTM

7 CIMA Damiano NIPPO - Vini Fantini - Europa Ovini

8 SARREAU Marc FDJ

9 HARDY Romain Fortuneo - Samsic

10 BARTHE Cyril Euskadi - Murias

 

 

RED BULL VALPARAISO - Lo spettacolo a due ruote su Red Bull TV è iniziato alla grande. Ieri gli appassionati di ciclismo fuoristrada di tutto il mondo si sono potuti godere uno show da pelle d'oca. In Cile è andata in scena la 16esima Red Bull Valparaiso Cerro Abajo, inequivocabilmente la gara di urban downhill più spettacolare.
Il favorito Tomas Slavik, già vincitore dell'edizione 2017, non ha deluso le attese: al folto pubblico che ha invaso i barrios colorati della città cilena patrimonio Unesco ha regalato una run mozzafiato (per guardare la discesa vincente: clicca qui). Nei 2 km di gara, lanciandosi da tetti e interni di case private, il biker ceco ha avuto la meglio sul neozelandese Matt Walker e il cileno Matias Núñez, che hanno completato l'ambito podio.
In un contesto unico, con più di 20.000 persone ai margini delle stradine della colorata città, i 35 rider qualificatisi hanno sfrecciato a oltre 60 km/h, saltando passerelle, gap, balconi e scalinate infinite. Immaginate tutte le emozioni di una gara ad alta velocità e triplicatele. Se ancora non riuscite a farvi un'idea di cosa sia accaduto ieri, non perdetevi il replay della gara urban più folle al mondo al seguente link: www.redbull.tv/video/AP-1UMUKX6J91W11/finals-english.

Ordine d'arrivo Red Bull Valparaiso Cerro Abajo 2018:
1) Slavik Tomas (CZE) in 2'42"101
2) Walker Matt (NZL) a 0"542
3) Nuñez Matias (CHI) a 2"403
4) Gutierrez Marcelo (COL) a 3"481
5) Fischbach Johannes (GER) a 3"663
6) Kerr Bernard (GBR) a 4"466
7) Ferreira Pedro (CHI) a 6"294
8) MacDonald Brook (NZL) a 6"846
9) Nicolas Alberto (CHI) a 7"940
10) Agurto Felipe (CHI) a 8"781
11) Garcia de Vinuesa Niki (ESP) a 12"999
12) De Santiago Santiago (ARG) a 18"366
13) Caerols Alejandro (CHI) a 21"057
14) Harnstrom Oscar (SWE) a 23"938
16) Jaque Milciades (CHI) a 39"745
17) Maio Jeremias (ARG) a 1'58"111

 

 

GRANFONDO NEL PARCO - Quest’anno la manifestazione del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise si farà conoscere  in quattro tappe e la prima sarà venerdì prossimo, 16 febbraio, alle ore 16,00 a Trasacco (Aq) presso l’Auditorium che il Sindaco Mario Quaglieri e l’Amministrazione del comune della Valle del Fucino e hanno gentilmente messo a disposizione. Grazie alla fattiva collaborazione organizzativa di Lorenzo Quinzi e Antonello Venditti, l’evento che si svolgerà a Villetta Barrea il 24 giugno prossimo si presenterà alla numerosa comunità ciclistica della Marsica.

L’organizzazione ha già da tempo sposato la filosofia di promuovere la manifestazione tramite sinergie tra sport, cultura, tradizione, enogastronomia e tutto quanto fa Territorio. A sostegno di questa tendenza interverranno, tra gli altri, Renato Di Rocco, Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Gianluca Santilli, Presidente dell’Osservatorio sulla Bike Economy, Mauro Marrone, Presidente del Comitato Regionale Abruzzese e Delegato del Comitato Regionale Molisano della Federazione Ciclistica Italiana, il Sindaco di Villetta Barrea Giusy Colantoni, Mario Valentini, Commissario Tecnico della Nazionale di Ciclismo Paralimpico, Fausto Scotti, Commissario Tecnico della Nazionale di Ciclocross.

La scelta di iniziare la campagna comunicativa della Gran Fondo Nel Parco da Trasacco è testimone della volontà di  coinvolgere nell’evento tutto il Territorio, anche quello attualmente non interessato alla corsa; l’idea è di arricchire la vetrina che l’evento offre di una Regione ricca di particolarità uniche.

 

 

UC TREVIGIANI PHONIX HEMUS 1896 - L'UC Trevigiani Phonix Hemus 1896 si è dimostrata tra le squadre più competitive della prima edizione della Colombia Oro y Paz. La corsa a tappe per professionisti andata in scena dal 6 all'11 febbraio ha dato modo ai giovani diretti da Mirko Rossato di confrontarsi nella massima categoria e di scoprire un paese profondamente innamorato del ciclismo.
Spinti dal calore del folto pubblico a bordo strada i ragazzi sono stati protagonisti ogni giorno in fuga e sulla linea del traguardo. Da applausi soprattutto le prestazioni del velocista Manuel Peñalver, che alla sua seconda gara tra i grandi, ha sprintato con i migliori dimostrando carattere e gambe non comuni. Il 19enne di Torrevieja nei primi tre giorni di gara si è buttato senza paura, raccogliendo tre top ten (ha chiuso 10° la prima tappa, 9° la seconda e 7° la terza) che fanno davvero ben sperare. Nelle giornate successive, in cui è stato dato spazio alla montagna, si è messo in luce Javier Ignacio "Nacho" Montoya, che correndo in casa ha tramutato la passione dei tifosi in energia per scalare le salite più ostiche fianco a fianco di grandi campioni come l'idolo locale Nairo Quintana. Il 20enne di Medellin ha colto la 27a posizione nella classifica generale a 3'52" dal vincitore e connazionale Egan Bernal.
«Questa corsa ha rappresentato un ulteriore passo in avanti per capire pregi e difetti dei nostri ragazzi. Le qualità su cui lavorare sono indiscusse e ora ci è più chiaro su quali aspetti dobbiamo concentrarci per crescere. Sull'interpretazione tattica delle gara, considerata la giovane età, abbiamo grandi margini di miglioramento. Abbiamo un ottimo potenziale, sono fiducioso per le prossime corse che ci aspettano» commenta il team manager Mirko Rossato.
Conclusa la campagna sudamericana, il team tornerà ora in Italia per la presentazione ufficiale in programma domenica 18 febbraio a Treviso. I promettenti corridori in maglia azzurro-bianco-nera attaccheranno di nuovo il numero alla schiena il 25 febbraio in Slovenia al GP Izola.

 

 

CRONOMILLENNIO - “Caro Gigio, vogliamo ricordarti così, con la grande festa che sarà la Cronomillennio, a te, per sempre dedicata”. Se la bici scalpita per mordere l’asfalto, il Circuito Pedalatium 2018 è pronto ai blocchi di partenza per aprire con l’entusiasmo di sempre la stagione del pedale e lo fa alla grande, domenica 18 febbraio, con la classica Cronomillennio - Primo Memorial dedicato all’amico Luigi Pelliccioni.

La gara, firmata da Alberto d’Acuti & l’ ASD Santa Maria delle Mole, si articola nella cronometro individuale (9 km) , a squadre di 4 atleti (27 km) e a coppie Lui&Lei (18 km), sul tracciato ad anello che si snoda dal lungomare di Ostia verso la pineta di Castel Fusano, un percorso pianeggiante da vivere a tutto gas.

Una prova dove grande grinta, muscoli guizzanti e tanta voglia di divertirsi saranno i protagonisti insieme all’incanto del lungomare di Ostia. Ma la Cronomillennio è una cosa seria, per gli specialisti della disciplina, infatti la gara individuale sarà valida come prova di Campionato Nazionale Cronometro Individuale ACSI Ciclismo.

Di seguito riportiamo il programma completo:

SABATO 17 FEBBRAIO 2018

Ore 15:00 RITIRO MATERIALI GARA

presso negozio Ciclomillennio Via Nettunense, 64 FRATTOCCHIE, Roma (Tel.: 06-93546196);

Ore 18:00 TERMINE CONSEGNA MATERIALI

DOMENICA 18 FEBBRAIO 2018

Ore 06:30 CONSEGNA MATERIALI GARA

LUNGOMARE AMERIGO VESPUCCI Ostia – ROMA- “ Quartier Tappa”. C

Ore 08:30 PARTENZA MANIFESTAZIONE

QUARTIER TAPPA : LUNGOMARE AMERIGO VESPUCCI, OSTIA – ROMA

Ore 09:00 PARTENZA CRONO INDIVIDUALE

A SEGUIRE PARTENZA SQUADRE

A SEGUIRE PARTENZA COPPIE LUI E LEI

Ore 14:00 PREMIAZIONI