Mancano ormai pochi giorni all’inizio dei Campionati Europei Mountain Bike 2021 che si disputeranno in Serbia, a Novi Sad, dal 12 al 15 Agosto prossimi.
Alla rassegna continentale risultano iscritti complessivamente oltre 500 Junior, Under 23 ed Elite in rappresentanza di 36 nazioni che si contenderanno i 9 titoli in palio: quelli del Team Relay e dell’Eliminator oltre a quelli maschili e femminili del Cross Country, ai quali si aggiungono quelli per le categorie Masters.
Tra gli attesi protagonisti figurano alcuni tra i corridori più in vista del panorama internazionale. In campo femminile da sottolineare la presenza della campionessa del Mondo in carica Pauline Ferrand Prevot (Francia) che per difendere il titolo europeo conquistato nel 2020 a Monte Tamaro (Svizzera) troverà sulla propria strada avversarie di primo piano, tra queste la svizzera Linda Indergand, bronzo ai recenti Giochi Olimpici di Tokyo, l’ucraina già campionessa europea, Yana Belomoina, la polacca Maja Wloszkovska e la specialista del ciclocross Ceylin del Carmen Alvarado (Paesi Bassi).
Tra gli uomini occhi puntati sullo spagnolo David Valero Serrano, terzo nella prova olimpica a Tokyo, su Victor Koretzky (Francia), quinto ai Giochi Olimpici e vincitore quest’anno di una prova di Coppa del Mondo, senza tralasciare l’ex campione Europeo Under 23, Vlad Dascalu (Romania), Simon Andreassen (Danimarca), l’esperto Ondřej Cink (Repubblica Ceca) e il giovane Simone Avondetto (Italia).
Enrico Della Casa, Presidente dell’Union Européenne de Cyclisme: “Quello che si terrà a Novi Sad sarà un evento storico per quanto riguarda l’attività della UEC in quanto per la prima volta un Campionato Europeo di disputerà in Serbia, in un’area geografica del nostro continente in cui il ciclismo ha grandi potenzialità e sta crescendo notevolmente soprattutto per quanto riguarda le categorie giovanili, vero e proprio patrimonio per il futuro del nostro sport.
La città di Novi Sad si è preparata al meglio ad accogliere le ragazze e ragazzi e i Master pronti ad offrire al pubblico gare di alto spessore tecnico in uno scenario unico come quello dell’incantevole Fortezza Petrovaradin.
A nome mio personale e del direttivo dell’Union Européenne de Cyclisme voglio ringraziare il comitato organizzatore guidato da Nemanja Vajs, tutti volontari, la Città di Novi Sad, il Sindaco Milos Vucevic, il Segretario dello Sport della Provincia Vojvodina, Dane Basta, e la Federazione Ciclistica Serba con il suo Presidente Radomir Pavlovic.”
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CARBONHUBO CMQ
La convocazione era decisamente nell’aria dopo il doppio successo al campionato nazionale XCE e XCO e il recentissimo assolo nella gara junior del Balkan Championships, svoltasi in Bosnia Erzegovina la scorsa settimana. Per Maria Sukhopalova, punta di diamante della Carbonhubo CMQ in questa luminosa stagione 2021, si apre la corsa alle tre stelle del Campionato Europeo di Mountain Bike, organizzato sotto l’egida della UEC fino al 15 agosto a Novi Sad (Serbia).
La giovanissima atleta 17enne correrà sotto le insegne giallo-azzurre della nazionale ucraina, in sella alla sua Drom Blade, con la quale ha già ultimato una doviziosa ricognizione del tracciato di gara. Se infatti è sabato 14 il giorno fissato per la gara individuale, già domani, 12 agosto, Maria sarà in campo per difendere i colori della nazionale ucraina nella prova di staffetta mista (Team Relay), al fianco di Under ed Elite. Una scelta sicuramente non scontata, una sfida alla quale Maria Sukhopalova è già pronta a rispondere “presente” con una grinta non male per una ragazza della sua età: giova ricordare che ai campionati nazionali ha battuto, nella XCE, la due volte campionessa europea Irina Popova. La classe decisamente non manca.
Tutti i riflettori sono puntati sulla giovane pupilla di Paolo Novaglio, considerando anche il posto in ballo per gli imminenti campionati del mondo previsti nella casalinga Val di Sole dal 25 al 29 agosto (prova XCO Junior Donne il 26). A tal riguardo il Team Principal della Carbonhubo CMQ ha dichiarato: «Maria si sta rivelando una ragazza eccezionale sotto il profilo atletico e quello umano. La convocazione in nazionale per la rassegna continentale è per noi motivo di grande orgoglio e per lei un’importante occasione di crescita tecnica. E non nascondiamo l’ambizione di vedere presto la sua maglia trasformarsi dai colori sociali Carbon Hubo CMQ in un bianco fasciato d’azzurro e blu. Con tre stelle».
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