Otto tappe - cinque delle quali programmate in provincia di Venezia, due in quella di Rovigo e una nel trevigiano - stabilite tra fine agosto e di ottobre e l'inserimento nel gruppo della new entry a Sindacale di Concordia Sagittaria (Venezia). Sono alcune delle novità dell'edizione 2018 del prestigioso Trofeo d'Autunno di mountain-bike che ha come slogan "La storia siamo noi". La competizione, che festeggia il 31° anno di vita, è stata presentata a Santa Maria di Sala (Venezia) dal papà e ideatore del circuito, Luciano Martellozzo.
Un appuntamento che, nonostante tutte le vicissitudini del passato perché in alcune date coincideva con le gare del ciclocross, è diventato indispensabile per gli specialisti del fuori strada anche in previsione degli appuntamenti previsti per la stagione invernale. Il Trofeo d'Autunno è diventato come il buon vino che con il passare del tempo migliora di anno in anno grazie anche ad un gruppo di irriducibili società e amici che affiancano Martellozzo nell'organizzazione dell'evento che vanta un primato quello di essere stato il primo in assoluto in Italia riservato al settore.
"Il Trofeo d'Autunno - come ha ricordato il vulcanico Luciano Martellozzo - vanta il primato di essere il più longevo circuito del settore nel nostro Paese e ciclisticamente parlando non mi stancherò mai di ripeterlo che lo si può paragonare ad un ciclista dalle caratteristiche di passista che viaggia sempre alla stessa velocità e guarda gli altri che lo sorpassano; ma lui, invece, è sempre lì, imperterrito, a proporre le sue gare di fine stagione e a raggiungere sempre e puntualmente il traguardo". Anche quest'anno il Trofeo d'Autunno non dispone di sponsor istituzionali ma è presente grazie alle società organizzatrici che sono orgogliose di poter gestire lo storico circuito.
"Tra le tante cose che mi danno la forza di andare avanti e apportare miglioramenti in base all'esperienza maturata in tutti questi anni - ha proseguito il tecnico veneziano - sono le richieste degli atleti che incontro nelle varie occasioni e mi stimolano a proseguire la strada intrapresa nel lontano 1988 e mi inorgogliscono".
Il Trofeo d'Autunno, aperto a tutte le categorie, non dimentica mai quelli che sono stati i corridori e i dirigenti che hanno contribuito nel tempo a farlo diventare grande e per questo sono stati istituiti i Memorial dedicati a Luca Zambenedetti (destinato al migliore corridore della categoria Master), a Mauro Santello (società) e a Fabio Basso (rivelazione tra gli Junior). Le categorie giovanili anche quest'anno saranno sdoppiate in quelle del primo e del secondo anno proprio per dare più spazio e visibilità a i giovani talenti. "L'impegno delle società organizzatrici - ha concluso il dirigente veneziano - si basa soprattutto sulla promozione sportiva giovanile".
Francesco Coppola - FCI Veneto
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