Villabassa (BZ) – E’ Iniziata di tutta fretta, quasi fuori programma, l’ennesima lunga trasferta del campione italiano marathon Mirko Celestino che proprio non se l’è sentita di mancare all’appuntamento con la “maratona” off-road tra le più importanti e partecipate d’Italia. Sono oltre 3600 i bikers al via della 17ª Südtirol Dolomiti Superbike e per l’ennesima volta si ripresenta un parterre internazionale di tutto rispetto.
Presenti molti degli avversari della sfida iridata di solo due settimane fa a Montebelluna, ma anche molti compagni della nazionale e alcuni dei protagonisti della recente Südtirol Sella Ronda Hero che ha visto il “Celestino nazionale” quale eroe di giornata. Si parte presto, alle 7.30, dal cuore di Villabassa e il gruppo di pretendenti alla vittoria affronta subito a tutta velocità le prime asperità del tracciato di gara, 110 km per 3300 mt. di dislivello, lasciando intuire subito che sarà gara dura.
Sulla prima salita è proprio Mirko Celestino il primo a staccarsi, accusando come sempre le partenze veloci, mentre la davanti restano in quindici a fare l’andatura. Si attende il primo tratto di pianura e puntuale come un orologio svizzero, attorno al 30º km, il campione italiano rientra sugli uomini di testa ma capisce subito che le gambe non rispondono a comando. Sul lungo saliscendi che precede la seconda salita Mirko tiene duro ma non appena la strada riprende a salire lo svizzero Huber tenta l’azione personale e solo l’austriaco Lakata riesce a tenergli la ruota.
Celestino si gestisce e tenta di ricucire assieme al compagno di nazionale Cattaneo e al giovane finlandese Vastaranta. Attorno al 72º chilometro, nei pressi di Dobbiaco, il terzetto accusa circa 3’ di ritardo ma resta ancora da affrontare la lunga ascesa verso il GPM posto a Prato Piazza. E’ la fase più difficile di gara, oltre la stanchezza anche il caldo mette a dura prova Mirko e tutti gli atleti in gara. Cattaneo si stacca subito assalito dai crampi e Mirko perde contatto da Vastaranta non appena decide di fermarsi ad un ristoro per bere e riempire nuovamente la borraccia.
A pochi chilometri dalla vetta il campione italiano viene raggiunto anche dal tedesco Platt con il quale percorre tutti i restanti chilometri che lo separano dall’arrivo. A podio ormai deciso a Mirko non resta che tentare la voltata per il quarto posto. Platt prende in testa l’ultima curva che apre agli ultimi 300 mt. del rettilineo finale e dopo un piccolo accenno di sprint, Mirko Celestino si risiede accontentandosi di un onorabilissimo quinto posto.
“Oggi è stata proprio dura – ci ha raccontato Mirko all’arrivo – le gambe proprio non ne volevano sapere di girare come dicevo io. Non credo sia stato a causa delle botte della caduta di settima scorsa a Selva, anzi, penso proprio sia venuto il momento di staccare un po’ la spina. Dopo le tappe di avvicinamento al mondiale, la medaglia di bronzo di Montebelluna e la faticaccia sui 4200 mt della Hero di sabato scorso credo di avere bisogno di qualche settimana di riposo.”
“Huber, Lakata, Vastaranta e tutti gli altri oggi andavano molto forte, troppo per me, e meritavano d’essere i protagonisti di giornata – conclude Mirko - Io ho comunque tenuto duro per onorare al meglio la maglia tricolore e questa bellissima gara che ogni anno torno a correre.”
Dolomiti Superbike : Classifica maschile 110 km
1. Huber Urs (CH - STÖCKLI Pro Team) 4:25:58.
2. Lakata Alban (AUT Topeak Ergon Racing team) a 0.56,9
3. Vastaranta Jukka (FIN - Tampereen Pyora Union) a 6.38,1
4. Platt Karl (GER - team Bulls) a 9.23,3
5. Celestino Mirko (Axevo Haibike Semperlux) a 9.24,9
6. De Bertolis Massimo (team Autopolar Volvo Cannondale) a 10.36,2
7. Cattaneo Johnny (Full Dynamix) a 16.33
8. Pirazzoli Mirko (Promobike) a 19.56,6
9. Zoli Yader (Surfing Shop Torpado) a 20.49,1
10. Costa Walter (Silmax Cannondale) a 24.07,1
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