Sul percorso della Roc Laissagais (Francia) i campionati del mondo Marathon hanno assegnato al Portogallo (per la prima volta), e alla Svizzera i titoli iridati.
Le azzurre Fumagalli e Frasisti protagoniste - La gara delle donne è stata dominata dalla svizzera Jolanda Neff che ha preso il volo sulle dirette inseguitrici fin dalle prime battute. La Neff ha vinto il titolo mondiale in 3h56’57”. Alle sue spalle (a 2’34”) la britannica Sally Bigham, specialista della marathon, che ha fatto valere la sua classe dalla seconda parte della gara, dove è riuscita a staccare la francese Sabrina Enaux, terza a 5’33”.
Ottima performance delle azzurre, con Mara Fumagalli quinta a 8’52” dietro l’altra svizzera Ariane Kleinhans , quarta a 7' 06''. Bene anche la campionessa italiana Valentina Frasisti, sesta a 13’12”. Mara Fumagalli, nata a Lecco nel 1987, ha fatto una gara costante, che l’ha vista mantenere la posizione nel gruppo di testa fino al termine. La compagna di squadra, Valentina Frasisti, nata a Cantù nel 1992, ha concluso in crescendo dopo essere rimasta oltre la dodicesima posizione nel gruppo delle inseguitrici (nella foto Mondini a destra l'arrivo della Fumagalli).
“Una bella corsa per le azzurre – dice il DT Pallhuber – che entrando nella top ten hanno messo in evidenza il loro valore”.
I piazzamenti più importanti di Mara Fumagalli:
2^ classificata ai 1# Marathon Tour - UCI Marathon Series Tour 2016
2^ classificata al Campionato Italiano Marathon 2015 - XVIII Marathon Colli Albani "La Via Sacra" 2015
3^ classificata al Campionato Italiano XCO
La rimonta di Samuele Porro - Rimasto per metà gara al fianco del campione uscente Lakata, Samuele Porro è riuscito nel finale a risalire le posizioni concludendo al quinto posto a 2’43” dal vincitore, il portoghese Tiago Ferreira, che ha anticipato l'austriaco Alban Lakata di 19” e il ceco Kristian Hynek di 56”. Quarto il colombiano Hector Leonardo Leon Paez a 1’11”.
L’azzurro (classe 1988) per metà gara ha corso ben oltre la dodicesima posizione. Poi a metà gara Porro ha messo il turbo superando il russo Alexey Medvedev nella volata per il quinto posto (nella foto Mondini a sinistra l'arrivo di Porro). Probabilmente una diversa strategie lo avrebbe portato sul podio: “Samuele riesce a dare il meglio nell’ultima parte di gara – dice il DT Pallhuber –. Se fosse rimasto in posizione avremmo letto un diverso finale. La sua corsa di rimonta è stata comunque notevole. Ed anche il suo risultato”.
Buona prova di Johnny Cattaneo, 14° a 5'59". Peccato per gli azzurri Longo e Mensi, per metà gara rimasti nel gruppetto degli immediati inseguitori e in difficoltà nella fase finale.
I risultati più importanti di Samuele Porro:
3* Divinusbike Clivus Campionato Italiano Marathon 2016
Vincitore della Rock Marathon 2015
3°, insieme a Damiano Ferraro, nella Cape Epic (SudAfrica)
Campione Italiano Marathon 2014
Vincitore della Sella Ronda Hero 2013
Campione Italiano XCO 2010
3° nella Capoliberi Legend Cup 2014
2° nella Marathon Città di Garda 2014
ORDINI D'ARRIVO
CAMPIONATO MONDIALE XM DONNE
1. Jolanda Neff (Svizzera) 3:56:57
2. Sally Bigham (Gran Bretagna) +2' 34''
3. Sabrina Enaux (Francia) + 5' 33''
4. Ariane Kleinhans (Svizzera) + 7' 06''
5. Mara Fumagalli (Italia) + 8' 52''
6. Valentina Frasisti (Italia) +13' 12''
7. Helene Marcouyre (Francia) + 14' 10''
8. Christina Kollmann (Austria) + 15' 30''
9. Annika Langvad (Danimarca) + 15' 20''
10. Nathalie Schneitter (Svizzera) + 17' 59''
CAMPIONATO MONDIALE XM UOMINI
1. Ferreira Tiago Jorge Oliveira (Portogallo) 4:01:57
2. Lakata Alban (Austria) +19
3. Hynek Kristian (Repubblica Ceca) +56
4. Paez Leon Hector Leonardo (Colombia) +1:11
5. Porro Samuele (Italia) +2:43
6. Medvedev Alexey (Russia) +2:44
7. Geismayr Daniel (Austria) +3:16
8. Kass Jochen (Germania) +3:43
9. Grotts Howard (USA) +4:27
10. Kaufmann Marcus (Germania) +4:57
Gli altri azzurri:
14. Cattaneo Johnny (Italia) +5:59
19. Rabensteiner Fabian (Italia) +11:00
20. Ragnoli Juri (Italia) +11:24
21. Salerno Cristian (Italia) +11:24
28. Longo Tony (Italia) +14:17
30. Cominelli Cristian (Italia) +15:37
40. Nicholas Pettinà (Italia) +18' 43''
Ufficio Stampa Federciclismo
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