Si disputerà il 20 e il 21 luglio a Cortina d’Ampezzo il Campionato Italiano di Downhill, disciplina del ciclismo praticata da tanti ragazzi e ragazze di ogni età, dai 13 agli oltre 60 anni, che riscuote un successo sempre crescente.
Dopo aver ospitato la Coppa Italia nel 2023, Cortina si appresta ancora una volta ad accogliere una gara prestigiosa che si preannuncia già uno spettacolo di adrenalina pura: una discesa secca, tutta di un fiato, che designerà il Campione d’Italia e assegnerà per questa stagione agonistica l’ambita maglia tricolore. E la discesa sarà quella dalla pista “Lucifer”, che dal Col Druscié, con un dislivello di quasi 300 metri, si snoda per circa 2.000 metri di tracciato, passando tra boschi e rocce, in pieno stile Downhill. Un percorso di altissimo livello, che i ragazzi del Dolomiti Bike Park, con il supporto del Comune e della società impianti, hanno saputo realizzare con grande competenza e attenzione.
Gli attuali campioni in carica, tra cui spiccano nelle top class il sardo Davide Palazzari e la trentina Veronika Widmann, dovranno vedersela con tanti altri atleti emergenti nel panorama nazionale, tra cui anche Eleonora Farina, neovincitrice dell’ultima prova di Coppa del Mondo e Davide Cappello, Campione Italiano 2022, oltre a Introzzi, Revelli e tanti altri. Ma anche in tutte le altre categorie ci sarà battaglia per la conquista del titolo tricolore.
Inoltre, il vincitore della “Elite Maschile”, avrà anche la possibilità di partecipare alla gara di Urban Downhill più spettacolare al mondo: il RedBull Cerro Abajo che quest’anno per la prima volta in assoluto si svolgerà in Italia, più precisamente a Genova. Qui, i migliori rider al mondo si sfideranno il 20 ottobre attraverso un caratteristico percorso tra creuze e caruggi tipici della città della lanterna.
“Siamo davvero entusiasti di poter ritornare a Cortina dopo l’esperienza del 2023 – commenta Riccardo Tagliabue, che da anni guida e coordina la squadra che si occupa della Coppa Italia e dei Campionati Italiani di Downhill - Ci aspettiamo anche in questa occasione un grande spettacolo, con oltre 300 riders al via e la presenza di tutte le migliori squadre nazionali che già partecipano ai mondiali e agli europei. Il Downhill è ormai una disciplina di grande successo capace di creare un notevole indotto indotto non solo a livello turistico. Il grande entusiasmo che si percepisce nel paddock ne è l’ennesima riconferma. Ringrazio la località turistica di Cortina, la società degli impianti, ma soprattutto i ragazzi del Dolomiti Bike Park, grazie anche alla commissione Fuoristrada FCI presieduta da Massimo Ghirotto e a tutti coloro che stanno collaborando insieme a noi per ottenere questo grande successo all’insegna dello sport e del divertimento. Per noi – conclude Tagliabue - lo sport è sinonimo non solo di benessere, agonismo e regole ma anche e soprattutto è il valore di condividere insieme emozioni forti, sempre accomunati da un’unica passione”.
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