Settimo Rottaro (To) - Tra una settimana ci saranno i “giorni della merla” ma qui a Settimo Rottaro è già primavera inoltrata. Ci troviamo in quella zona del Piemonte dove la provincia di Torino s’incontra con quella di Biella e Vercelli, sulla riva sud del lago di Viverone. Settimo Rottaro emerge dalla campagna circostante come un leggero bernoccolo. La Serra, le Alpi e le colline eporediesi fanno da cornice a questo quadro stupendo dove oggi si conclude l’edizione 2011/2012 della Coppa Udace Piemonte di ciclocross.
Le manifestazioni di questa specialità sono notevolmente aumentate negli ultimi anni e chi vuole cimentarsi con questa simpatica versione del ciclismo si divide secondo la comodità. A Settimo Rottaro si sono presentati 65 concorrenti di tutte le categorie. In palio c’è la classifica finale di Coppa, nella quale entrano tutti quelli presenti oggi, che hanno partecipato ad almeno 9 prove su 13. La gara odierna, che è anche prova del Campionato Biella e Canavese della specialità, è organizzata dal Team Pedale Pazzo, ed è la 5ª edizione della Coppa Comune di Settimo Rottaro. Il suo tracciato, opera dell’irriducibile passione di Gianni Riconda, è un bellissimo circuito interamente sterrato con una breve salita e dei tratti di fettucciato che permettono al pubblico di controllare e incitare costantemente i propri beniamini. Tutte le età ciclistiche sono rappresentate e, quando scatta l’ora del via, l’aria è caldissima e si sta bene in maniche corte. I brevi intervalli che separano le categorie alla partenza, sono presto annullati dai corridori più forti ed il primo a balzare in testa è lo junior cuneese Rosario Greco. Dopo un giro, però, si fa avanti il senior del team Locca, Massimo Rovari che si pone decisamente al comando della corsa. Alle sue spalle si alternano i veterani Visentin e Riva, con Chieregato, Greco, Ornaghi, Manzoni e Pavanello poco distanti. Tra i gentleman il previsto duello tra i due capiclassifica a pari punti, Sarasso e Maruca, ha poca storia. Una foratura mette subito fuori gioco il biellese Sarasso, che oggi non è proprio in giornata ed il torinese Maruca deve solo vedersela da lontano con Pagani, Montagner e Gelli, arrivati nell’ordine prima di Sarasso. I più piccoli, categoria primavera, terminano per primi le fatiche.
Tra i maschi si afferma il Campione Italiano Alberto Barengo, davanti a Edoardo Loggia, Michele Gelli e Simone Crittino, mentre l’unica femminuccia, la Campionessa Italiana, con tanto di maglia tricolore, Gloria Manzoni, seppur senza rivali, fa la sua bella figura, arrivando in mezzo ai compagni maschietti. Ben diversa la storia tra le donne, con la varesina Lorena Bonato che domina la corsa aggiudicadosi la vittoria tra le donne B, davanti a Patrizia di Massimo e Magda Micheletti. Tra le donne A, si afferma una poco motivata Samantha Profumo, mentre i supergentleman A vedono primeggiare Lorenzo Volpi su Matteo Petrucci e Mario Cerri. Negli sgB si afferma il Campione Regionale Angelo Gattoni, protagonista di un bel testa a testa con Vigilio Berti. Seguono, Elia, Bonomo, Campesato, Gulmini, Peruccio, Manfrin e Rapa. In mezzo a tutti questi “non più giovani” atleti, si inseriscono i debuttanti, Ferraro Morey, Cavalieri e Giuliano, arrivati nell’ordine. La scarna cronaca lascia spazio alla conclusione della Coppa Udace Piemonte che vede vincitori: Magda Micheletti tra le donne, Gloria Manzoni e Alberto Barengo nei primavera, Alessio Ferraro Morey tra i debuttanti, Rosario Greco negli junior, Simone Biesso nei senior, Massimo Riva nei veterani, Angelo Maruca tra i gentleman, infine Matteo Petrucci e Franco Bonomo tra i supergentleman A e B. Terminata la loro prova i corridori possono dissetarsi con i prodotti Herbalife, messi a disposizione a bordo campo, ma appena giunti nella sede del Comune, per la consegna del numero pettorale, trovano ad aspettarli due gentili dipendenti comunali che offrono loro del the caldo e del sempre gradito pane e nutella, che fanno scomparire ogni fatica. L’accogliente sala comunale di Settimo Rottaro è gremita all’inverosimile quando, dopo il saluto del Sindaco, si dà inizio alla premiazione. Una ricca premiazione, per la quale si ringraziano: Le Cantine di Govone, la Borgofrutta e un anonimo donatore che ha permesso di premiare tutti i partecipanti presenti in classifica. Prosciutti, spek, insaccati, confezioni di vino e di kiwi, cesti di prodotti gastronomici e altro, hanno dato il sapore di festa alla premiazione. Un ulteriore premio fedeltà è andato anche ai sette concorrenti che hanno partecipato a tutte le prove: Gloria Manzoni, Simone Biesso, Fabio Arienta, Francesco Corrado, Massimo Sarasso, Angelo Maruca e Domenico Grande. Grazie a gente come loro e agli altri premiati, noi riusciamo a costruire con continuità un ciclismo amatoriale tecnico, sicuro e divertente.
Per questo si ringraziano anche le Associazioni organizzatrici le varie prove, che con pazienza hanno tracciato e ritracciato i percorsi: Team Pedale Pazzo, Team Bike Shop, Team Santysiak, Cicli Pepino, Macelleria Ricci, Cusati Bike, Team Idea Bici e Sc Francone. Gli applausi e le foto sono per tutti ma in particolare per il più anziano, il superB Arturo Manfrin, secondo in classifica generale. erminata la premiazione di Coppa Udace Piemonte, il Team Pedale Pazzo continua la festa con i vincitori di giornata e tutti gli altri che sono entrati in classifica fino al decimo di categoria. La coppa per la migliore società, consegnata dal sindaco, va al Team Oliva ma questa è cronaca della sola corsa di oggi, sicuramente meglio raccontata dal Comitato di Biella. Noi ci accomiatiamo dalla stagione ciclocross regionale invernale per proiettarci verso quella primaverile ed estiva per le quali il ciclismo amatoriale piemontese è già in gran fermento e i calendari si arricchiscono ogni giorno di belle manifestazioni, tutte contrassegnate con il logo Udace. GALLERIA FOTOGRAFICA
Valerio Zuliani
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