Dom11242024

Aggiornamento:12:12:59

Back Archivio Fuoristrada A Copenaghen azzurri in crescita nella prova di Coppa del Mondo trial

A Copenaghen azzurri in crescita nella prova di Coppa del Mondo trial

Diego3

 

 

Si conclude con la prova danese il circuito delle prove di Coppa del Mondo 2022. Buone le prove degli italiani in gara che confermano complessivamente le attuali condizioni del trials italiano nella massima categoria.

Marco Bonalda e Diego Crescenzi, concludono la gara rispettivamente al 14° e 15° nella categoria 20’. Marco rientrato alle gare internazionali dopo il lungo periodo di recupero per l’infortunio di inizio stagione, ha subito preso il ritmo nella qualifiche di venerdì (sebbene era capitato in uno dei gruppi più difficili e sotto un diluvio di pioggia) e nella semifinale si domenica conclude con un buon punteggio (400) aggiudicandosi un dignitoso 14° posto. Diego al suo primo anno nella massima categoria, con un ottimo risultato dei quarti approda alla finale per nulla intimorito del livello delle zone e dei diretti avversari e conclude in 15^ posizione. Considerato l’attuale livello dei migliori trialisti mondiali che obbiettivamente per il momento sembra ancora irraggiungibile, per entrambi si può prevedere ancora un margine di miglioramento. Si fermano ai quarti invece gli altri azzurri presenti in questa categoria tra cui anche l’allievo Bursi Cristian 38° (recente bronzo ai campionati mondiali giovanili) che continua cosi il suo percorso di crescita e di avvicinamento alla massima categoria, e l’elite Castelnuovo Lorenzo (26°) che rimane fuori dalla semifinale per pochissimi punti.

Bene anche gli altri elite azzurri presenti nella categoria 26’ che concludono così la loro gara: 18° Nardinocchi Marco, 23° Allegretti Alessandro.

La vittoria della competizione e del circuito mondiale 2022 conferma gli attuali detentori del titolo iridato: nella categoria 20’ è lo spagnolo CONEJOS VAZQUEZ Borja, nella categoria 26’ il britannico CARTHY Jack, nella categoria femminile ancora la spagnola BARON RODRIGUEZ Vera.