Terza giornata all’Europeo MTB in Serbia e ancora medaglie per la spedizione italiana che dopo gli ori della Staffetta e di Gaia Tormena oggi porta a casa due argenti nelle prove XCO Donne Juniores, con Sara Cortinovis, e U23, con Juri Zanotti.
Il tracciato è lo stesso del Team Relay: 4 km attorno alla fortezza di Novi Sad con poco dislivello complessivo (130 m) e quindi molto veloce. Le gare iniziano subito in mattinata con l’XCO dedicato ai Juniores uomini in cui si impone l’ucraino Oleksandar Hudyma, seguito dallo svizzero Roman Holzer ed il francese Alexandre Martins. Il miglior risultato per l'Italia è il trentasettesimo posto di Betteo. Commenta il Ct Mirko Celestino: “Non siamo partiti con il piede giusto, una gara sottotono dei ragazzi, che, bisogna dire, hanno sofferto troppo il caldo e non hanno avuto fortuna.”
La prova delle donne juniores si svolge sotto un sole rovente di metà giornata. Protagoniste in particolare per quasi tutta la gara sono la svizzera Lea Huber, le transalpine Tatiana Tournut e Line Bourquier e la nostra Sara Cortinovis, andate in fuga già dal secondo di cinque giri. È una gara ad eliminazione. La lotta per la medaglia d’oro è un affare a due tra la nostra azzurra e la francese Bourquier, la quale riesce a vincere staccando Cortinovis nell’ultimo giro e arrivando con 15” di vantaggio.
Sara ottiene una medaglia d’argento che conferma il suo ottimo stato di forma dimostrato durante la stagione. Conclude il suo Europeo con un oro (ottenuto nell’XCR di giovedì) e un secondo posto nell’XCO. Terza la svizzera Huber a 57”. Tra le 52 atlete in gara, ottimo nono posto per Noemi Plankensteiner, che quindi riesce a centrare la top ten. Ritirata purtroppo Sophie Auer.
“Sono contento per Sara che ha portato a casa un ottimo argento ma anche per il nono posto di Noemi. Bravissime entrambe, peccato che la francese abbia avuto la meglio nel finale per la medaglia d’oro” ha commentato la gara il Ct.
A chiudere la giornata è la prova degli U23 grazie al quale riusciamo a rimanere in testa al medagliere, con una splendida medaglia d’argento da parte del campione italiano Juri Zanotti. La gara ha visto subito la fuga di una decina di corridori tra cui lo stesso Zanotti, il leader della coppa del mondo Simone Avondetto e Emanuele Vittone.
Nei giri successivi la testa si sfalda (sfortunato Vittone, vittima di una caduta) a causa del ritmo altissimo imposto dalla coppia svizzera Balmer e Roth. Gli unici a riuscire a rimanere agganciati sono Zanotti e il tedesco List. Nel giro finale le energie sono al lumicino e nonostante i distacchi minimi, riesce a trionfare lo svizzero Roth che batte Zanotti in volata. Terzo List a 2”. Avondetto e Fontana giungono settimo e nono a completare una tripletta azzurra nella top ten.
Soddisfatto il CT azzurro: “I ragazzi si sono comportati alla grande, peccato per Vittone che è caduto e si è dovuto ritirare. Una gara molto selettiva, corsa ad un gran ritmo. Sono felicissimo e queste cose ci ripagano di tutti i sacrifici che facciamo”
“Domani partiremo ancora più carichi, prevediamo una bella giornata e speriamo di essere fortunati” ha continuato Celestino parlando delle gare di ferragosto, che chiuderanno la rassegna continentale di Novi Sad. In gara ci saranno le donne U23 e le categorie elite femminile e maschile.
Gianluca Brutto
foto Mondini
< Prec. | Succ. > |
---|