Martedì 1 novembre a Lariano (Roma) ricomincerà la stagione del ciclocross nel Lazio con la terza edizione del Cross Cup. E si ripartirà subito al massimo con la prima edizione del Trofeo Cicli X Bike che attenderà un gran numero di agonisti e amatori: i corridori laziali saranno al centro dell’attenzione per conquistare le maglie di campione regionale di specialità sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana (Comitato Regionale Lazio).
La manifestazione, valevole anche come unica top class regionale (per determinare le future griglie di partenza ai tricolori assoluti di Bolzano del 7-8 gennaio 2012), sarà allestita dalla Cicli X Bike di Franco Bartoli con la collaborazione dell’Asd Margherita Lariano. Lo scenario di partenza e di arrivo sarà Piazza Martiri della Libertà a fianco del campo sportivo Algidus con il limitrofo parco già teatro di una prova del Cross Cup Lazio il 29 novembre 2009 quando si presentarono al via oltre un centinaio di corridori.
Il percorso di cross disegnato da Armando Mattacchioni (argento tricolore master 5 a Roma-Capannelle 2011) con la supervisione del plurimedagliato del fuoristrada Massimo Folcarelli, spicca per la sua vivacità su un anello di complessivi 2660 metri sterrato al 90%, leggermente collinare, con la presenza di ostacoli artificiali (una coppia di palanche), un tratto di marciapiede lungo 260 metri in leggera salita e il traguardo in asfalto.
Per martedì, il ritrovo inizierà dalle 8,00 in Piazza Martiri della Libertà a Lariano presso il Bar Miramonti; a partire dalle 10,15 sarà prevista la prima partenza per le categorie esordienti e allievi maschili e femminili (durata di gara 30 minuti); subito dopo scatteranno i master junior-4-5-6+, le donne e gli juniores per una durata gara di 40 minuti; chiusura con la batteria di 60 minuti riservata agli élite, under 23, èlite sport e i master 1-2-3.
Non sarà prevista la partecipazione alla gara dei giovanissimi G6 che passeranno nella categoria esordienti di primo anno nel 2012 (come da normativa federale) e di conseguenza non verrà assegnato il titolo di campione regionale.
Verranno premiati i primi cinque di categoria con buste alimentari, coppe (solo per esordienti e allievi) e montepremi federali per le categorie agonistiche FCI. La giornata sarà anche allietata dall’allestimento di un ricco pasta party per atleti e accompagnatori offerto dal Ristorante "Da Bruno".
Gli organizzatori hanno previsto anche la prova ufficiale del percorso di gara: chi sarà intenzionato a visionarlo, l’appuntamento sarà previsto a Piazza Martiri della Libertà nella giornata di lunedì 31 ottobre dalle 10,30 in poi. Sul percorso saranno presenti Armando Mattacchioni (disegnatore del percorso), Alessandro Abbafati (responsabile della manifestazione), Massimo Folcarelli (supervisore dei percorsi Cross Cup Lazio) e Franco Bartoli (titolare del negozio Cicli X Bike) a disposizione di coloro che vorranno effettuare la ricognizione ufficiale.
Il comitato organizzatore della Cicli X Bike intende ringraziare il Comitato Regionale FCI Lazio e gli sponsor Antonello Giocolano Decorazioni Vetro, Vetreria Gorini, Pavimentazioni Industriali Ciafrei, Creazioni Floreali-Daniela Bartoli, Gioielleria Catia Orepiù, La Macchina del Pane, Gioiarreda, Visual Express Ottica, Autocarrozzeria La Rinnova, Fratelli Moroni Srl, D’Uffizi Sport, Raponi Surgelati, Gli Antichi Sapori, Art Disegn, Prati Auto, Sara&Chiara Addobbi, Bar Miramonti, Centro Sportivo Body Patty.
Il Cross Cup Lazio 2011/2012 proseguirà col seguente calendario: Spinaceto (Roma) 4 dicembre (organizzazione Emporio del Ciclo); Altipiani di Arcinazzo 8 dicembre (organizzazione UC Anagni-Cicli Nereggi); 18 dicembre Roma-Pineta Sacchetti (organizzazione Cicli Fatato); 29 dicembre Roma-Capannelle gara in notturna (organizzazione ASD Romano Scotti); 30 dicembre Roma-Capannelle gara internazionale élite ed under 23 e nazionale per tutti gli altri agonisti abbinata all’ultima tappa del Giro d’Italia di Ciclocross, Coppa Italia Giovanile e Campionato Intersud (organizzazione ASD Romano Scotti).
MODALITA’ DI ISCRIZIONE TROFEO X BIKE
Ci si potrà iscrivere al costo di € 12,00 (se prescritto) + € 5,00 (di cauzione numero) oppure € 15,00 (sul posto, sino ad un’ora prima della partenza) + € 5,00 (di cauzione numero).
Pre-iscrizione obbligatoria tramite fax 06/9647606 oppure all'indirizzo
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per i tesserati Enti. Fattore K (ID GARA 40891) per i tesserati FCI entro le 20,00 di domenica 30 ottobre 2011.
I CAMPIONI LAZIALI DI CICLOCROSS USCENTI (2010-2011)
G6 uomini “promozionale”: Antonio Folcarelli
G6 donne “promozionale”: Maria Laura Tufi
Esordienti uomini: Federico Proietti
Allievi uomini: Emanuele Pizzo
Allieve donne: Emanuela Di Lorenzo
Juniores uomini: Adriano Lenti
Juniores donne: Veronica Bucci
Under 23 uomini: Valerio Alessandro Lenti
Elite uomini: Stefano Capponi
Elite donne: Deborah Mascelli
Master Junior: Luca Proietti
Master Sport: Rocco Cavaliere
Master 1: Angelo Mirtelli
Master 2: Massimo Folcarelli
Master 3: Paolo Tempestini
Master 4: Massimiliano Fraiegari
Master 5: Giuseppe Zamparini
Master 6: Luciano Quintarelli
Master 7: Vincenzo Cestra
Master 8: Laurindo Casaccia
Master Woman 1: Maria Adele Tuia
Master Woman 2: Elisabetta Dani
I VINCITORI DEL CROSS CUP LAZIO 2010-2011
Esordienti uomini: Francesco Retarvi
Esordienti donne: Monica Bellachioma
Allievi uomini: Emanuele Pizzo
Allieve donne: Emanuela Di Lorenzo
Juniores uomini: Lorenzo Tonietti
Juniores donne: Veronica Bucci
Open Uomini: Michele Salza
Donne élite : Deborah Mascelli
Master donna 1: Roberta Galvani
Master donna 2: Elisabetta Dani
Master junior: Luca Proietti
Elite sport: Rocco Cavaliere
Master 1: Angelo Mirtelli
Master 2: Massimo Folcarelli
Master 3: Paolo Tempestini
Master 4: Paolo Casconi
Master 5: Armando Mattacchioni
Master 6+: Luciano Quintarelli
LARIANO
Lariano è posto alle pendici del Maschio o Monte Algidus sulla cui sommità sorgeva, al tempo dell'Impero Romano, uno dei più validi avamposti di difesa di Roma e, nel Medioevo, un castello fortificato che estendeva il suo dominio su una vastissima zona. L'intero fondo era amministrato, per conto della Chiesa, dai Conti di Tuscolo.
La poca stabilità del governo pontificio determinò continui passaggi di proprietà e dispute tra Roma e le famiglie dei Conti, degli Annibaldi e dei Colonna. Con Papa Eugenio IV, gli Orsini, aiutati dai Savelli e dai Caetani, entrarono in possesso dell' intera zona del Maschio di Lariano, ma i Colonna furono sconfitti solo nel 1433 quando le milizie Veliterne, guidate da Paolo Annibaldi della Molara, distrussero l'abitato e la Rocca. Gli abitanti del Castello e del villaggio si trasferirono a Velletri, molti altri occuparono le zone più basse dando origine all'attuale Lariano.
Da allora, Lariano perse la propria indipendenza e, dopo alterne e complesse vicende storiche protrattesi fino ai nostri giorni, riconquistò l'autonomia amministrativa solo nel 1967 staccandosi da Velletri. Tale autonomia ha determinato sviluppo e valorizzazione delle bellezze naturali decantate da Ovidio, Strabone, Orazio, Tito Livio e pi recentemente da Carducci. La testimonianza del notevole progresso di Lariano si evince anche dal notevole incremento demografico. Un prodotto che fa di Lariano un centro rinomato è il Pane, che viene assaporato ed apprezzato per la sua genuinità e commercializzato in gran parte della provincia, specialmente a Roma.
La caratteristica che lo contraddistingue fra tanti è l’essere cotto in forni scaldati solo da fascine di rami di castagno che conferiscono al pane un caratteristico profumo. Altra attrazione di Lariano è la Sagra del Fungo Porcino, organizzata dall’Associazione “Porcino, Pane e Vino”.
Il canto della Pasquella è uno dei più antichi canti di cultura popolare che si esprimeva come rituale di questua, al fine di poter rendere meno triste l'Epifania ai più poveri.
Questo bel canto propiziatorio ci risulta resistere solo in alcune zone d‘Italia, e a Lariano, ancora oggi, nella notte tra il 5 e il 6 Gennaio, la Pasquella viene portata da gruppi più o meno estemporanei, alcuni dei quali con tanto di costumi antichi, poter così meglio rivivere, anche nell'abbigliamento, l'atmosfera di un tempo.
I “pasquellari”, così come si faceva una volta, passano di casa in casa per tutta la notte, cantando strofe come augurio di salute, di benessere e di abbondanza per ricevere in cambio vino, dolci, uova, salsicce di maiale, doni di ogni genere ed anche piccole offerte di denaro. La Pasquella, quale bella espressione della saggezza popolare, può definirsi a ragione un vero e proprio rito propiziatorio legato a credenze addirittura precristiane.
A cura di Luca Alò
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