Uboldo (Va) - Si ricomincia da dove si era finito lo scorso mese di febbraio, con l’edizione 2011/2012 del Master Garbo, in quel di Uboldo con la disputa del 1°Trofeo ADR Radrizzani, manifestazione di ciclocross all’interno dell’accogliente centro sportivo di Uboldo, dove i ragazzi dell’Asd Helios hanno tracciato un percorso tecnico di 2200 metri ben disegnato.

La gara di Uboldo, prima di sette gare sul territorio della provincia di Varese, è valida per il primo criterium Varesino, aperto a tutti, che a detta di molti si propone come trampolino di lancio per un futuro criterium regionale Lombardo, in contrapposizione al giro del Veneto e alla Coppa Piemonte che ogni anno acquisiscono consensi. L’unico neoì era la mancanza del fango, ma si sa le stagioni non hanno più il loro corso tradizionale e certamente gli organizzatori nulla potevano fare, chi ha goduto, sono stati i centodiciannove partenti che hanno disputato una gara senza sporcare i nuovi mezzi. La gara di Uboldo, con le altre sei ancora da disputare nella provincia di Varese, era anche valida come prova del primo criterium Varesino di Ciclocross, un preludio a un futuro criterium regionale Lombardo auspicato da più interessati, che stanno lavorando in tal senso, in contrapposizione al giro del Veneto e al Trofeo coppa Piemonte. I giovani, i primi a prendere il via e subito una coppia al comando, il tricolore Gianluca Pivotto e il conterraneo Andrea Bonollo, poi dalle retrovie, partito un minuto dopo arriva il folletto tricolore di Arluno Emilio Caroni, e le sue trenate, provocano prima il cedimento di Bonollo, e in un secondo tempo anche Pivotto molla la presa e si accontenta della vittoria di categoria. Alle loro spalle solitario lo junior Massimo Pagani pensa al primato di categoria con una gara regolare. Tra i senior domina il regionale Marco Colombo, un altro elemento che dopo un paio di anni di scuola sembra avere raggiunto la giusta maturazione per inserirsi a pieno titolo tra i crossisti. Fabrizio Buttò tra i debuttanti si lascia alle spalle il tricolore Lorenzo Bramati, mentre Barbara Fanchini reduce dalla Parigi-Brest-Parigi s’invola da subito, lasciandosi tutte le avversarie alle spalle, con Silvia Barbero che raccoglie la vittoria nelle donne “A” sotto lo sguardo della tricolore Cristina Cortinovis convalescente che osserva le compagne avversaria e bordo pista. Il primavera Michele Gelli dopo anni di gavetta comincia a raccogliere i frutti di tanto lavoro e si lascia alle spalle Riccardo Rimoldi ritornato in seno all’Udace con il fratello Edoardo dopo un paio di anni di assenza in cui si è dedicato allo sci di fondo. La seconda gara vive sulla sfavillante prestazione di un altro tricolore, il gentlemen Massimo Valsesia che tiene a debita distanza Angelo Tosi rientrato dopo un anno di pausa. Lucio Pirozzini e Aldo Allegranza, i due super “A” continuano a duellare, ormai da un paio di stagioni, tra loro s’inserisce un sorprendente Francesco Buttò, mentre Claudio Guarnieri, alla sua prima gara tra i super “B”, non poteva fallire il risultato pieno, a farne le spese uno dei principali organizzatori di giornata e del master stesso, Antonio Garbo che con qualche anno in più sulle spalle tiene il ritmo di Guarnieri per un paio di giri, poi desiste e si preoccupa di controllare il ritorno di Angelo Pagani. Una bella gara, una bella festa e una premiazione come se ne vedono poche con il titolare dell’ADR sig. Ettore Radrizzani, che unitamente all’assessore allo sport Marco Mazzuccato e ai dirigenti dell’Asd Helios di Uboldo si sono alternati nelle premiazioni. Trofeo ADR alla Clams team di Varese che precede il Gs Garbagnatese di Milano.

Arnaldo Priori