La scorsa domenica ACSI Ciclismo si apprestava a concludere la stagione del Campionato Nazionale granfondo-mediofondo, e con due prove esemplari per porre il sigillo su un’annata granfondistica intensissima e caratterizzata da numerosi acuti. L’ente di promozione sportiva proponeva così la Granfondo Don Guanella e la Granfondo Campagnolo Roma, la prima dall’accezione benefica e la seconda competitiva fra le bellezze rimaste immutate della capitale.
L’egida di ACSI ha così firmato la manifestazione del GS Alpi di Vittorio Mevio e di don Agostino Frasson, 112 chilometri e 2220 metri di dislivello in compagnia non solamente di amatori venuti a fare del bene, ma anche di stelle del calibro di Cadel Evans, campione del mondo sia nel cross country che su strada, ed Antonio Rossi, campione olimpico e mondiale di canoa, assessore allo sport e politiche per i giovani della Regione Lombardia. Il tutto con un intento solidale, poiché i fondi raccolti saranno utilizzati per la costruzione del ristorante Agribike, adiacente alla Cascina Don Guanella, gestito dai ragazzi della comunità provenienti da famiglie e situazioni disagiate. Lo start di Piazza Garibaldi a Lecco è stato sventolato dal quattordicenne Mauro della comunità Don Guanella, visibilmente emozionato al cospetto della miriade di atleti assiepati lungo «quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno». Da un piacevole preludio ai tornanti che hanno esaltato lo spirito dei grimpeur, fino ad Esino Lario, e poi verso i 1.149 metri di altitudine del passo Agueglio, con pendenze che sfiorano il 12% e che regalano un vista mozzafiato sul bacino lacustre e sul massiccio delle Grigne. Cadel Evans si è divertito pedalando nell’evento ACSI privo di dettami competitivi: «su un percorso così bello è stato un piacere correre insieme agli altri e vedere come funzionano le gambe in salita». E quando ACSI ed il GS Alpi organizzano congiuntamente un evento, quest’ultimo non può che essere all’insegna della massima sicurezza, con un sofisticato sistema satellitare a permettere al comitato di seguire gli atleti in gara metro dopo metro.
Dalle trame ciclistiche del Manzoni a quelle “veraci” della Granfondo Campagnolo Roma, con svariate migliaia di atleti partite al cospetto del Colosseo, su percorsi per tutte le gradazioni, con la sfida vera e propria a disputarsi sui 120 chilometri fra le faticose salite dei Castelli Romani.
La Granfondo Roma è l’emblema di come il ciclismo di massa possa funzionare, anche qui “accompagnato” da protagonisti quali Johan Museeuw, Alessandro Ballan e Andrea Tafi. Il contest è stato capace di portare sul palcoscenico romano, tra gli altri, atleti provenienti da Nigeria, Nuova Zelanda, Argentina, Brasile, Canada e addirittura Polinesia; celebrando la chiusura del traffico pressoché totale, il che ha permesso ai partecipanti di godere appieno delle bellezze circostanti dopo lo start ai Fori Imperiali.
Ad ACSI non resta ora che dare appuntamento alle premiazioni finali del Campionato Nazionale granfondo-mediofondo, previste per il 10 dicembre all’Hotel Corallo di Riccione, con anche la presentazione del nuovo calendario ancor più ricco di sfide.
Info: ciclismo.acsi.it
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