Prima giornata di gare agli Europei di ciclismo su pista aperti oggi ad Apeldoorn, in Olanda, e medaglia già virtualmente conquistata dalla spedizione azzurra grazie all'inseguimento femminile.
Nelle qualifiche il quartetto composto da Elisa Balsamo, Vittoria Guazzini, Martina Fidanza e Letizia Paternoster ha acquisito il diritto di correre per l'oro, domani, dalle 19,30. Le Azzurre hanno segnato il miglior tempo nel pomeriggio (4'15"180) e raggiunto, al primo turno, la Francia, rimasta subito in tre per un problema meccanico. Domani lcontro la Gran Bretagna proveranno a migliorare il piazzamento dello scorso anno in Svizzera.
Nella prova maschile, il trenino azzurro orfano di Filippo Ganna e Manlio Moro (due protagonisti dell'oro dello scorso anno) ha segnato il terzo tempo nelle qualifiche (3’52”940). Perdendo al primo turno contro la Gran Bretagna (3'48"524), Jonathan Milan, Davide Boscaro, Francesco Lamon e Simone Consonni, con 3'51"062 hanno centrato la finale per il bronzo contro la Germania (3'51"337) a sua volta sconfitta dalla Danimarca (3'44"993).
Cresce ancora il settore velocità azzurro. Il Team Sprint formato da Daniele Napolitano, Mattia Predomo e Matteo Bianchi ha abbassato per due volte il record italiano. La mattina ha coperto i tre giri di pista in 43”733 (settimo tempo). Il terzetto si è migliorando ancora la sera (43"497), scalando ancora di una posizione, per chiudere al sesto posto. Un piazzamento che permette di raccogliere punti preziosi in ottica ranking olimpico.
Scartezzini, nell'Eliminazione, non trova il ritmo giusto e chiude all'11° posto.
Nelle foto SprintCyclingAgency, in alto, il quartetto donne al via