Con il consenso, avvenuto ieri, ad un emendamento della Giunta durante l’approvazione del bilancio da parte del Consiglio regionale del Veneto, che prevede lo stanziamento dei 3 milioni di euro per il Velodromo di Spresiano, si completa l’iter di rifinanziamento dell’opera.
Con anche le risorse (8 milioni di euro) messe a disposizione dal Governo in occasione del ‘DL Anticipi’ ad ottobre, il velodromo può finalmente vedere la conclusione dopo quattro anni di stop.
Il presidente Cordiano Dagnoni, al Gazzettino di Treviso, ha dichiarato: “Abbiamo lavorato di squadra. Il velodromo di Spresiano andava completato. L’avevo promesso il giorno del mio insediamento alla presidenza federale. Il ciclismo italiano ha bisogno di una pista di livello internazionale dove poter organizzare eventi di carattere mondiale così come è giusto che sia”.
“Abbiamo vinto – continua Dagnoni – medaglie olimpiche con i nostri atleti, maglie iridate, titoli europei in pista allenandoci su piste all’estero o nel velodromo di Montichiari. Ora finalmente avremo la nostra casa del ciclismo. Un grazie immenso al Presidente della regione del Veneto, Luca Zaia che ha capito l’importanza di questa struttura sportiva e che ci è sempre stato vicino in tutte le iniziative legate al mondo delle due ruote che danno lustro al movimento ciclistico veneto e italiano. Il velodromo di Spresiano è un’opera strategica al nostro ciclismo anche per la posizione geografica. Un grazie anche all’amministrazione comunale di Spresiano che si è sempre resa disponibile a terminare l’opera anche con impegni di spesa e ai ministri Andrea Abodi e Giancarlo Giorgetti per aver voluto fortemente il completamento dell’opera”.
Con le risorse messe in campo il Velodromo di Spresiano dovrebbe essere portato a termine e regalare così un altro impianto al coperto, dopo quello di Montichiari che attualmente è utilizzato per gli allenamenti delle squadre nazionali.